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LO SPIRITO DELLA MUSICA

alla bravissima pianista Claudia D'Ippolito

per aver inviato ad ArteNet il programma di

"Lo spirito della Musica"

Accademia Musicale Michelangelo - Basilica Santa Maria dei Servi

 "Il cosmo e l'armonia secondo Pitagora"

Relazione introduttiva: Prof. Carlo Monaco

Interventi: Padre Lorenzo Franceschini

 concertisti

Martino Laterza tenore - Claudia D'Ippolito pianoforte
Wladimir Macesic organo - Domenico Servucci percussioni

 Basilica Santa Maria dei Servi
Lunedì 22 novembre 2010 - ore 20.30

Programma di sala

· Frammento musicale di sole percussioni

· "Preludio e fuga in sol maggiore Bwv 541" di J.S Bach (organo)

· "Fantasia e fuga in do minore Bwv 537" di J.S. Bach (organo)

· "Ave Maria" di Giulio Caccini (tenore)

· Primo tempo sonata "Al chiaro di luna" di L. V. Beethoven (pianoforte)

· "Che farò senza Euridice" dall'Orfeo ed Euridice di C. W. Gluck (tenore)

· "Preludio p. 28 n. 20" di F. Chopin (pianoforte)

· "Claire de lune da La suite bergamasque di C. Debussy (pianoforte)

· "Standchen" di F. Schubert (tenore)

· "Preludio op. 32 n. 12" di S. Rachmaninoff (pianoforte) lied

· "Les berceaux" di G. Fourè (tenore) chanson française

Martino Laterza - tenore
Nato a Bentivoglio e residente a San Pietro in Casale(BO), svolge, in qualità di tenore, attività professionale da oltre vent'anni. Vincitore e finalista di numerosi concorsi nazionali ed internazionali di Musica Lirica ( ricordiamo, ad esempio, quello della città di Spoleto, l'Enrico Caruso di Milano, lo Jussi Bjoerling di Stoccolma). Ha debuttato nel ruolo di Rodolfo nella Boheme di Giacomo Puccini al Teatro Petrarca di Arezzo e molteplici risultano essere i ruoli solistici da lui interpretati. Ha inoltre eseguito numerosi concerti in Italia e in Europa, spaziando, in modo versatile, in diversi repertori, dalla Messa in si minore di J. S. Bach al Messia di G.F. Haendel, dal Requiem di W. A. Mozart, ai Carmina Burana di C. Orff. Raffinato interprete del repertorio di musica Liederistica e Sacra è stato inoltre insignito del titolo di Cavaliere di Malta per meriti artistici. E' ideatore nonché docente di canto e Presidente dell'Accademia Michelangelo, attraverso la quale promuove iniziative di divulgazione artistica e culturale sul territorio. L'associazione ha in essere attualmente rapporti di collaborazione in convenzione con diversi istituti Scolastici in Bologna e provincia.

Claudia D'Ippolito - pianoforte
Nata a Bologna nel 1985, si è diplomata in pianoforte nel 2004 al Conservatorio G.B.Martini di Bologna con il massimo dei voti, lode e menzione d'onore. Ha conseguito nel 2007 il Diploma Accademico di II livello allo stesso Conservatorio con la votazione di 110 e Lode. Ha studiato con i Maestri Agostini e Barbalat e si è perfezionata presso Accademie internazionali con i Maestri Rattalino, Ballista, Gulyak, Vernikov, Meunier, Corti, Specchi, Baraz. Ha vinto premi in vari concorsi tra cui il Premio Magone (2004) e Hans Bauer istituito dal Soroptimist International Club di Bologna per il miglior diplomato dell'anno 2003-2004. Ha tenuto recital solistici e cameristici in vari teatri e sale da concerto in Italia e all'estero. Ha collaborato con l'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna e con l'Orchestra Mozart sotto la direzione di Claudio Abbado. Svolge tuttora un'intensa attività concertistica e didattica.

Wladimir Matesic - organo
Nato a Bologna nel 1969, ha studiato Organo e Composizione Organistica presso il Conservatorio "G. B. Martini" di Bologna sotto la guida del M° Umberto Pineschi, diplomandosi nel 1992. Dal 1993 al 1995 si perfeziona presso la Musikhochschule di Freiburg im Breisgau (D) dove consegue a pieni voti il Diploma di Concertista d'Organo. Durante il suo soggiorno in Germania, ha ricoperto la carica di organista titolare della Chiesa di St. Albert in Freiburg/Bischofslinde. Dal 1999 al 2001 frequenta il Corso Superiore di Improvvisazione Organistica presso la Musikhochschule di Luzern (CH), conseguendo dapprima la Licenza di Organista Liturgico, quindi diplomandosi nella categoria "Aufbaustudium" col massimo dei voti e la lode. Quale miglior diplomato dell'Istituto in questa categoria per l' anno 2001, gli è stato attribuito un Premio-Borsa di studio dalla Fondazione "Koch" di Luzern. Dal 2002 si perfeziona nel repertorio organistico sinfonico francese al Conservatorio di Rotterdam (NL). Nel 1996 ha vinto il 2° Premio al 16° Concorso Organistico Internazionale "Rijnstreek" di Njimegen (NL) e nel 2001 si è aggiudicato il Primo Premio Assoluto alla prima edizione del Concorso Organistico Nazionale "Benedetto XIII" di Gravina in Puglia (Bari); nel corso dello stesso anno, ha vinto il 2° Premio al XXIV Concorso Internazionale "V. Bucchi" di Roma. Ha svolto attività didattica quale insegnante di Organo Principale e Complementare presso i Conservatori Statali di Benevento, Vibo Valentia e Cuneo. Inoltre, collabora come docente a contratto presso i Conservatori di Cesena e Rovigo (biennio superiore). Attualmente è docente ai Corsi d'Organo dell'Associazione "Organisti per la Liturgia" di Bologna.

Domenico Servucci - percussioni
Professore di percussioni, dal 1977 è percussionista titolare dell'Orchestra Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna. Il suo amore per il ritmo lo ha avvicinato anche alla Cornamusa Scozzese di cui è divenuto esperto conoscitore ed esecutore sopraffino.

 Prossimi appuntamenti:

Lunedì 29 novembre 2010 - ore 20.30
"In principio c'era il Logos, da Eraclito a Giovanni"
Il fondamento di ogni cosa non può essere un principio materiale, ma solo spirituale. Il Logos è l'ordine universale che governa il mondo, in quanto razionale e dicibile. Le parole di ciascun "io" sono momenti di un unico Logos

Lunedì 6 dicembre 2010 - ore 20.30
"La voce interiore, demoni e oracoli da Socrate in poi"
Conosci te stesso, torna in te stesso. Non andare fuori. La verità sta dentro l'uomo. Bisogna saper ascoltare la voce interiore. Da questa strada viene la luce, quella di Apollo, ma anche quella che illumina ogni uomo che viene in questo mondo

Lunedì 13 dicembre 2010 - ore 20.30
"Il bene, il male e l'aldilà: dai tragici greci ad Agostino"
Al centro di tutto non vi è la conoscenza, ma la volontà, che è sforzo, sofferenza, desiderio e bisogno. Tutta la sofferenza umana che senso ha? Il compito dell'uomo è quello di essere un eroe o un santo