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SERATA LUNARE


Raffaella segnala un'interessante iniziativa:
Serata lunare in Piazza Maggiore 20 luglio 2009, ore 22  
In occasione dei quarant'anni del primo allunaggio.Nell'ambito di Bo-Astro2009-Anno Internazionale dell'Astronomia a Bologna A cura della Cineteca di Bologna, in collaborazione con il Dipartimento di Astronomia dell'Università di Bologna e INAF-Osservatorio Astronomico di Bologna. Introducono Giorgio Palumbo (Direttore Dipartimento di Astronomia) e Giovanni Bignami (ordinario di astronomia e astrofisica presso l'Università di Pavia) Talvolta il sogno diventa realtà, il 21 luglio 1969, l'uomo è sbarcato sulla luna. Certo da Méliès a Bertolucci, i quarti, le lune piene, quelle nere, sono state una perenne fonte d'ispirazione per i cineasti che non sembrano essere molto turbati dal fatto che l'uomo, da quarant'anni, l'ha raggiunta. Un viaggio che speriamo vi sorprenderà, lungo cent'anni, sui binari dell'emozione e della fantasia. Tra i tanti miti che il 900 ha distrutto, non pare proprio esserci il satellite che ci guarda dall'alto. Dalla terra alla luna e viceversa, per guardarla con molti occhi.
   La luna in...
 una interpretazione della prof.ssa LORETTA SECCHI
 un racconto di LUISA LIPPARINI LEONARDI: ECLISSI DI LUNA
 un disegno di DAVIDE BONAZZI
 Ciaula scopre la luna di LUIGI PIRANDELLO: ...Restò - appena sbucato all'aperto - sbalordito. Il carico gli cadde dalle spalle. Sollevò un poco le braccia; aprì le mani nere in quella chiarità d'argento. Grande, placida, come in un fresco luminoso oceano di silenzio, gli stava di faccia la Luna. Sì, egli sapeva, sapeva che cos'era; ma come tante cose si sanno, a cui non si è dato mai importanza. E che poteva importare a Ciàula, che in cielo ci fosse la Luna? Ora, ora soltanto, così sbucato, di notte, dal ventre della terra, egli la scopriva. Estatico, cadde a sedere sul suo carico, davanti alla buca. Eccola, eccola là, eccola là, la Luna... C'era la Luna! la Luna! E Ciàula si mise a piangere, senza saperlo, senza volerlo, dal gran conforto, dalla grande dolcezza che sentiva, nell'averla scoperta, là, mentr'ella saliva pel cielo, la Luna, col suo ampio velo di luce, ignara dei monti, dei piani, delle valli che rischiarava, ignara di lui, che pure per lei non aveva più paura, né si sentiva più stanco, nella notte ora piena del suo stupore.
 TRILUSSA La Lucciola La Luna piena minchionò la Lucciola: - Sarà l'effetto de l'economia, ma quel lume che porti è debboluccio... - Sì, - disse quella - ma la luce è mia!
 PIERANGELO BERTOLI CON I TAZENDA
 LUDWIG VAN BEETHOVEN