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Oltre il Teatro
Post n°66 pubblicato il 09 Luglio 2011 da pacatissima
Perchè l'innamoramento. Fra tutte le cose che dona, predispone al riso. Luis Boccanegra. Si chiama così. Mi piace molto di lui. Ciò che mi intriga è il suo disagio e come si veste. I colori forti, la testa calva ma l'arcata sopraccigliare folta e scurissima. Occhi pungenti e denti bianchi. I pantaloni a quadri e i doppi maglioni. Le mani morbide, non belle, quelle che non mi piacciono. Dove ti giri c'è qualcosa da guardare. Qualsiasi cosa guardo in lui esprime una gran vita. E' un'accozzaglia di forme e significati. Ho visto il suo busto nudo, rivestito da un frack sbottonato. I suoi peli ordinati, lisci e copiosi, ricoprire forme magre e gradevoli. I piedi scalzi e femminei. Ho ascoltato la voce vigorosa e potente, dal timbro aristocratico. Ho intercettato velati sorrisi da primadonna. Ho studiato i suoi tic. Mi ha inizialmente meravigliato. E meravigliandomi ho scordato di vivere. E, per questo, vissuto autenticamente. |
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il 22/12/2012 alle 15:04
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il 24/01/2012 alle 18:58