Creato da atena1996 il 20/04/2007
 

Eccomi!

Sogni, passioni, evasioni...di tutto un pò...il mio mondo.

 

 

Enya - Boadicea

Post n°36 pubblicato il 11 Dicembre 2008 da atena1996

 
 
 

Lacrime e pioggia

Post n°35 pubblicato il 11 Dicembre 2008 da atena1996
Foto di atena1996

 
 
 

Post N° 34

Post n°34 pubblicato il 11 Dicembre 2008 da atena1996

Sono le sette……

 

Controllo se mio figlio è sveglio e pronto per andare al lavoro….lo è.

Mi rigiro sul divano….fuori piove a dirotto e non mi va di alzarmi….

 

Guardo l’albero di Natale, quest’anno è un po’ così…non avrei voluto farlo, per tanti  motivi, in primis….per mio padre che ci ha lasciato da troppo poco tempo…è il primo Natale senza di lui…per il momento che sto attraversando……per la sensazione di precarietà che sto vivendo.

Poi ci ho ripensato…

I miei figli non hanno mai vissuto un Natale senza albero….nemmeno quando……come adesso del resto….ci è mancato il necessario per vivere….non ho voluto privarli di questa tradizione che ho voluto portare avanti…..non adesso…

 

Scaccio via i pensieri e i ricordi….

 

Mi tiro su….accendo il camino…osservo la fiamma e sento bruciare dentro le ferite di una vita..

 

Passano i minuti….le ore…

Continua a piovere…

Cerco di reagire…….ma ogni mio sforzo è vano.

 

Decido di fare una lavatrice……mi accorgo che sono senza acqua……la rabbia sale…un turbine di pensieri mi assale:….un altro scherzo dell’uomo a cui ho regalato 25 anni della mia vita……

Mi sento umiliata da lui…..e quello che fa ancora più male e il permettere di farmi sentire umiliata anche da altri….

 

Reagisco…

 

Ho di nuovo l’acqua…è un mio diritto…ho pagato la bolletta..e finora anche l’affitto…se si devono fare dei lavori devo essere avvisata per tempo!

 

Ok….

 

Ritornano pensieri e apatia….

 

Metto su la lavatrice…

 

Sono ancora le 13 e 10…….e sono stanca……..senza far nulla sono stanca…..

Arriverò fino a sera!!??

 
 
 

Post N° 33

Post n°33 pubblicato il 11 Dicembre 2008 da atena1996
 

Comincia un nuovo giorno....uguale a ieri .....sola in questa casa enorme...senza sapere come vivrò oggi....cosa cucinerò....senza obbiettivi...persa....in balìa delle ore che scorrono lente...

Ho deciso di fare una sorta di diario sulla mia separazione  e renderlo accessibile a tutti sul mio blog , e da giorni che navigo per cercare notizie e informazioni e non riesco a trovare nulla che possa aiutarmi nel mio caso specifico, spero così di essere d'aiuto ad altri.

Ho deciso che essere duri e meno comprensivi aiuta quindi ho preso carta e penna e ho messo nero su bianche le mie richieste in risposta alla proposta di mio marito (ex) che vorrebbe uscirsene con euro 400. mensili incluso l'affitto di casa....praticamente niente!...

 

 

Io sottoscritta ……..in  seguito alla richiesta di separazione chiesta da mio marito ……… espongo le mie richieste con annesse motivazioni:

Tenendo conto che io non lavoro, non possiedo nè investimenti nè proprietà e considerato che per tutto il matrimonio è stato mio marito a tenere a carico ogni costo relativo alla casa e alla famiglia, soluzione da lui scelta perché io restassi a casa ad allevare i figli e negando  a  me la possibilità di svolgere un’ attività lavorativa con conseguenti gratificazioni personali ed economiche.

 

Chiedo, ritenendomi corretta e onesta, la cifra di €.1000,00 mensili per il mio sostentamento escluso l’affitto di casa che resta di sua competenza in quanto pagato con addebito sul c/c di famiglia intestato a ………….

Chiedo  un utilitaria per potermi muovere per le mie visite mediche

 ( ricordo che mi ha abbandonata in  stato di bisogno primario che riguarda la salute) e cercare eventualmente un  occupazione, tenendo conto del fatto che lui si è portato via l’auto di famiglia.

Chiedo inoltre la restituzione della mia eredità che consiste in 50.000.000 delle vecchie lire con gli interessi. Non a rate come da lui proposto ma in due trance, così come l’ha riscossa, la prima trance con effetto immediato la seconda a distanza di 6 (sei)  mesi.

Per quanto riguarda i figli che anche se   maggiorenni vanno mantenuti sinchè non divengono economicamente autosufficienti , me ne faccio carico io in quanto vivono con me e non lavorano se non saltuariamente  pretendo  che  il padre, Sig………..  dia un contributo al mantenimento.

In caso il Sig. ........... rifiutasse tale richiesta non esiterò oltre e chiederò una separazione giudiziale con addebito.

03/12/2008

 

 

 
 
 

Tutto tace

Post n°29 pubblicato il 10 Dicembre 2008 da atena1996

I giorni passano...lenti e tutti uguali.

Da quando ho preso la decisione di tornare...dove  ho lasciato mia figlia e la mia vita...mi sento più serena.....so che è la soluzione migliore e più giusta.

Ma nn nascondo che ho paura. Paura di non farcela...nn tanto x me..ma x i miei figli. Non so se riusciro a ristabilizzare una sembianza di vita normale e non voglio essere un peso x loro.

La separazione prosegue lenta e agonizzante.

LUI nn si fa sentire ne vedere e tantomeno da aiuto economico, manda messaggi....dice che ci vuole vedere in ginocchio...gli avvocati sembrano prendersela comoda... xò...finalmente...il mio ha dedotto sotto mia insistenza che sia il momento di fare ricorso in tribunale x una separazione giudiziale...sono tre mesi...dall'inizio  che io sostengo che se nn si arriva davanti ad un giudice non otterrò nulla....nemmeno il necessario x sopravvivere a questo momento...

Mi ha annullata.....come madre...come moglie...come donna.......e ,quello che è più grave, continua a mortificare ed umiliare i figli...continua a colpevolizzarli...li vedo fragili e indifesi....mi si stringe il cuore....e mi sento impotente di fronte al loro dolore.......ma non tornerò indietro...non questa volta.

 
 
 

Riflessioni

Post n°27 pubblicato il 19 Novembre 2008 da atena1996

Ricordo quando adolescente sognavo il grande amore;  sembrava tutto così facile....una parola gentile, una carezza...ed era tutto quello che volevo.

Oggi, donna e madre, mi accorgo di aver sbagliato a credere che un grande amore, vero o presunto,avrebbe colmato il vuoto della mia anima.

A questo stadio della mia vita credo di esser morta dentro: non sento niente, tutto mi scivola addosso, senza dolore, senza gioia, senza emozioni.

Oh, si!

il mio cuore ha ancora sete d'amore,ma ormai è come un terreno arido: beve l'acqua che il cielo gli dona ma non serve a ridargli la fertilità.

Come al mio cuore non serve quel finto calore, momentaneo e illusorio, se poi viene inciso profondamente....ed ogni volta sempre più profondamente.

Da "Aquiloni" di Dirocco Caterina edizioni Kimerik

 
 
 

e sono ancora qui.....

Post n°26 pubblicato il 19 Novembre 2008 da atena1996

Dopo 25 anni si chiude un capitolo.....il più lungo....della mia vita. Il mio matrimonio.

Ci ho creduto....ho lottato.....sperato...ho dato mille possibilità.....alla fine ho ceduto. Non potevo sopportare oltre.

Non potevo stare ferma a guardare mentre un padre distruggeva l'anima dei figli, li annullava, li spegneva...lentamente.

Sono due mesi che lui non è più a casa con noi.....siamo sereni...

Alcune sere capita di scaldarci una tazza di latte........ma si respira amore, affetto, rispetto.

E' tutto quello che ho sempre cercato x me e x i miei figli.

 
 
 

Post N° 24

Post n°24 pubblicato il 10 Aprile 2008 da atena1996

Un fiore per Paola, mamma coraggio

Mercoledí 09.04.2008 10:44


di Antonino D’Anna

 

 

In questi giorni preelettorali in cui la commedia politica ha ormai disgustato un Paese intero, con prese di posizione su questo e quello, lettere e sparate varie, mentre ci si straccia le vesti sulla legge 194 trasformata in feticcio che nessuno deve osare toccare ad alcun costo e gente “pro life” si prende le uova in piazza, c’è una piccola grande storia d’amore per la vita che dovrebbe invitare tutti a riflettere. Perché mai come in questi mesi abbiamo visto un assalto alla dignità ed alla sacralità dei piccoli e dei deboli, senza che qualcuno – salvo il Papa - abbia preso con forza posizione per loro.

Vogliamo allora portare un fiore a “Mamma Coraggio”, Paola Breda. Una donna di Pieve di Soligo (Tv) morta a 38 anni lunedì scorso per un tumore al seno, scoperto al sesto mese di gravidanza, che non aveva voluto curare per salvaguardare la salute del bimbo che aspettava. Lascia altri due figli e un marito, più una lezione di amore per tutti noi. Come Santa Gianna Beretta Molla, canonizzata da Giovanni Paolo II nel 2004: anche lei, incinta dell’ultimo figlio, non volle curare il tumore all’utero di cui soffriva pur di salvare la vita della figlia, Gianna Emanuela.

Raccontare questo, ricordarlo qui non è fare un’agiografia di queste due madri. Il punto è che il messaggio resta uguale e viene da entrambe: c’è un’Italia, là fuori, che nonostante sondaggi e delicate analisi continua a lavorare duro, amare e difendere la vita. Anche a costo della propria. Un’Italia che non scade nel piagnone “tengo famiglia” ma nella dignità della vita di tutti i giorni che sa farsi eroismo, dai sacrifici per arrivare a fine mese fino alle morti bianche e quella di Paola. È l’Italia di mamme, papà, famiglie e dei bambini che umilmente, ogni giorno, permette a tutti l’esistenza di questa società, gente umile e coraggiosa oltre ogni limite.

È segno che non tutto è perduto, in questo Paese annoiato. E nel dolore di una famiglia, queste poche righe valgano una carezza, se possibile.

 
 
 

......

Post n°23 pubblicato il 19 Dicembre 2007 da atena1996

Ti svegli ogni mattina.....e il mondo ti cade addosso...ti chiedi a cosa serve la tua presenza su questo mondo....se ne potrebbe fare a meno....poi ci pensi e ti rendi conto che è indifferente ..che tu ci sia o no..non fa differenza.

Ho inseguito sogni ..illusioni..passioni....nessuno si è accorto di me...

Ho ingoiato bocconi amari.....Ho leccato le mie ferite in silenzio....nessuno ha capito..

Tutto è dovuto...a tutti....

tranne che a me...

Mi guardo intorno.......la vita continua....la gente vive....

io non ne ho più voglia.

 
 
 

3 novembre 2007

Post n°22 pubblicato il 03 Novembre 2007 da atena1996

......e sono 43!

E' passato un'altro anno e sono ancora qui....con gli stessi pensieri...le stesse sensazioni...le stesse domande.

E la vita che passa??...

Si dice che noi, poveri mortali, siamo di passaggio in questa vita......qual'è il senso del nostro passaggio?...cosa porterà la nostra presenza?....(o forse solo la mia...)...lasceremo tracce utili x il futuro?...

 
 
 

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