Aurora Europea

Che giornataccia...

E no...non ci sono più le belle domeniche di un tempo. I nostri anziani avevano poco da mangiare, ma la domenica era il sacrosanto giorno di "festa"  dopo una settimana di fatiche lavorative. Il giorno in cui la famiglia si riuniva per andare in chiesa e successivamente per pranzare...immaginativi almeno tre generazioni sedute tutte intorno a un tavolone lunghissimo in legno... c'era il pane fatto in casa e il dolce settimanale per i più fortunati.. . c'è forse qualcosa di più bello??? 

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Oggi è domenica, mio marito questa mattina era come tutte le altre domeniche al lavoro. Per ingannare il tempo ho tirato a lucido la casa, giusto per sentirmi meno sola ed inutile... poi mia cognata ci ha invitati a pranzo da loro!  E' stata veramentr gentile, almeno eravamo in 5 e non in due.. ma tira sempre quell'arietta di crisi, di depressione che certo non migliora le cose... i problemi economici, i sogni che è meglio smettere di seguire... si insomma tutti quei discorsi che preferisco non sentire, perchè altrimenti mi scoraggio anch'io...

E' arrivato in fretta il pomeriggio... anche volendo fare una semplice passeggiata passa in fretta la voglia, perchè tira un vento pazzesco... non ho proprio alcun stimolo.. meglio starsene a casa, tanto uscire per vedere vetrine e cose simili proprio non è il nostro stile, Luca giustamente si riposa e io mi "appioppo" a questa bella invenzione chiamata PC, ossia colui che salva la giornata se c'è brutto tempo e se tira brutta arietta nelle famigliole...

Certo che una domenica mi piacerebbe provare a vivere l'emozione di stare a tavola fino alle 16 del pomeriggio in compagnia di nonni, genitori, cognati, suoceri e "chi più vuole più ne metta", magari alla fine non ne potrei più però una volta tanto proverei l'emozione della comunione, del condividere un giorno "speciale" della settimana con la famiglia al completo... penso che sarà una cosa veramente difficile...siamo nel 2006 ed impera la legge "dell'Io assoluto" e intorno non c'è nessun altro.