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Nassiriya....

Post n°18 pubblicato il 27 Aprile 2006 da aurora.europea
 

Non voglio assolutamente fare dell'ironia, anche perchè non mi sembra assolutamente il caso di scherzare su situazioni del genere!

Com'è possibile? Altri tre morti... in nome di che cosa santo cielo???? In nome della libertà? Anche qui in nome della Democrazia?

Sono morti tre uomini, tre italiani che credevano nella vera Pace, tre eroi, tre martiri! Penso che oggi qualcuno non si sentirà a posto con la cosienza, anzi, ne sono sicura!

"Mangiafuoco " ha giocato bene con i suoi poveri "burattini". Ha fatto creder loro che erano sul teatrino per portare la gioia e la pace a tutte quelle persone che soffrivano. Loro queste emozioni le sentivano tantissimo dentro i loro cuori a tal punto da mettersi in gioco e il gioco era un gioco pesante, era la guerra... alla fine Mangiafuoco li ha gettati nel fuoco per i suoi sporchi affari che abilmente riesce a camuffare...

Che senso ha tutto questo? Dove porta la Vera Verità???

Sono i soliti.. i "liberatori" di sempre...

Sembra il gioco strategico chiamato "Risiko"...6 giocatori, i dadi.. il mondo da conquistare passo dopo passo... c' è spesso quello che è bravo a imbrogliare e con i dadi fa sei o numeri comunque alti, lui sa manipolare bene i suoi dadi.. è quello che pian piano avanza, conquista spazi e sottrae territori a quelli più mediocri che hanno paura ad azzardare. A un certo punto tre "giocatori" vengono eliminati dalla partita, loro stessi si sono accorti che il gioco si sta facendo troppo sporco e quindi ritengono che sia il caso di tirare un passo indietro.. gli altri due giocatori preferiscono aprire il gioco delle Alleanze e delle trattative (l'altro giocatore è troppo forte, meglio stare al suo gioco, potrebbe arrabbiarsi e vendicarsi mirando ai loro territori, quale tragedia peggiore per la loro sopravvivenza???). Alla fine il tiratore abile di dadi vince la sua partita.. è riuscito a distruggere qualche "piccolo" equilibrio, ad espandere la sua potenza e a portare la libertà e la Democrazia, ottenendo anche il favore e la stima degli altri due giocatori che hanno preferito allearsi con lui, perchè ambiscono ad avere qualche favoritismo, visto che lo hanno appoggiato!

Ecco, tutto è riconducibile ad uno stupido gioco, solo che qui le pedine sono vite umane, uomini coraggiosi con un proprio Credo che vogliono far trionfare! Uomini di tutto il mondo che con la guerra sperano di portare la pace, mentre invece sono "solo" i burattini di un Mangiafuoco senza scrupoli, un manipolatore di anime con il senso di giustizia...

Onore a tutti i soldati di ieri, di oggi e aimè di domani! 

Onore a chi lotta in trincea tutti i giorni, a chi si mette in gioco, a chi lotta con il cuore puro senza pensare a ciò che può ottenere.

Riposino in pace i nostri uomini di Nassiriya!

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Commenti al Post:
annabellissima
annabellissima il 29/04/06 alle 12:13 via WEB
sono morti in nome di che?...ma dei soldi...lo sai quanto percepisce di stipendio uno di questi eroi?...quanto io percepisco in un anno...e per andarci si fanno pure raccomandare...se non fossero ben pagati non ci andrebbe nessuno...comunque rispetto per il dolore dei familiari e degli orfani...
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aurora.europea
aurora.europea il 29/04/06 alle 17:30 via WEB
Ok, vero, io ho un amico nell'esercito e so a quanto ammonta uno stipendio mensile, ma sono tutti soldi sudati!!! Non è che un soldato parte per una missione e si siede 7 ore a una scrivania, oppure fa il suo turno in fabbrica e poi se ne torna a a casa, stacca la spina e sta con la sua famiglia. Rischiano la loro vita 24 ore su 24... si prendono soldi anche facendo lavori più "puliti".. io non credo sia solo questione di denaro, non per tutti... Poi dai, parliamo chiaro, tanti di quei poveri ragazzi provengono da zone dell'Italia dove non c'è lavoro, è logico che si mettono in gioco con la speranza di migliorare la loro vita e quella delle loro moglie e dei loro figli.. non credo proprio che nessuno vada volentieri a rischiare di prendersi una pallottola in fronte oppure ancor peggio ad essere vittima di una bomba.. Forse è il caso di andare a fondo delle cose e non limitarsi a vedere solo quello che fa comodo... A questo punto parti anche tu nell'esercito, non so che lavoro tu faccia, ma visto che i soldati percepiscono ottimi stipendi e tu ti lamenti del tuo, puoi lanciarti in prima linea, ormai ci sono anche le donne soldato...
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annabellissima
annabellissima il 30/04/06 alle 16:58 via WEB
io lavoro al Comune della mia città e lo stipendio me lo faccio bastare ...non andrei mai a una missione a rischiare la vita...ho due figli e non correrei il rischio di lasciarli orfani...anche se poi lo Stato darebbe loro denaro e posti di lavoro...io la penso così,ma c'è chi la pensa diversamente...l'esagerazione che non sopporto...le frasi di circostanza...i martiri...gli eroi...non lo sono,mi dispiace...sanno a cosa vanno incontro e ci vanno lo stesso a volte incitati dalle mogli...vai ...ci costruiamo una bella villa e poi torni...quelle mogli che poi piangono in tv e magari poi si danno alla politica...mio marito è un carabiniere e in casa nostra non si è mai parlato di missioni e soldi e ville da favola...quello che abbiamo ce lo facciamo bastare....e tu...svegliati!!!! non è come tutti o la maggior parte credono...baci
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aurora.europea
aurora.europea il 01/05/06 alle 14:15 via WEB
La sveglia è suonata da un pezzo, non preoccuparti! Semplicemente abbiamo due modi diversi di concepire le cose. Mi ha solo dato un po' fastidio il fatto che tu ti sia lamentata del fatto che lavori e guadagni poco, mentre i soldati in missione percepiscono stipendi altissimi... C'è sempre da valutare il fattore "rischio elevatissimo di perdere la vita".. non che siano obbligati a partire come una volta ok, ma la loro è semplicemente una decisione di sopravvivenza il più delle volte. Quanti ragazzi del sud, magari giovani e già con dei bambini soi ritrovano a dover fare una scelta del genere?? LAvoro non ce n'è.. inutile che dicano che è aumentata l'occupazione, perchè è solo una gran balla! In giro ci sono una marea di persone che si spaccano la schiena lavorando anche 14 ore al giorno in nero per magari 400 euro al mese che neppure bastano per pagare l'affitto... quindi i casi sono due, o faccio un servizio per la mia nazione che mi procuri soldi per sfamare me e la mia famiglia e che mi faccia pensare con un po' più serenità al futuro, o mi metto a fare il delinquente, il magnaccio, lo spacciatore, oppure continuo come un perfetto idiota a farmi sfruttare dal Sistema, con il rischio di portare i miei cari alla rovina, sia economica che spirituale alla lunga. Anche il ragazzo di cui parlavo nel mio precedente post è un carabiniere ed è partito per l'Iraq, non tanto perchè si vuole costruire chissà che villa, ma per aiutare economicamente i genitori e i fratelli che hanno problem ia causa di un'attività lavorativa che con la crisi ha avuto un enorme crollo! Con tutto quello che sta succedendo in Italia non ci sono molte altre alternative e quindi è quasi stato costretto a prendere questa decisione. E' stato lui a farmi capire perchè la maggior parte di quei ragazzi ha deciso di arruolarsi nelle missioni estere, non trovando altro si buttano nella cosa che gli sembra l'unica alternativa legale possibile. Purtroppo in Italia si sta verificando una netta spaccattura tra ricchi e poveri e si parla di dati, non delle solite chiacchere da mercato rionale. Te lo assicuro, non sempre è smania di avere macchinone sportive e la villa con la piscina, poi sei libera di pensare quello che vuoi, non spetta di certo a me cercare di farti cambiare idea. Baci. Baci
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annabellissima
annabellissima il 01/05/06 alle 15:28 via WEB
su quello che dici sono daccordo...ma resta sempre il fatto che è una loro libera scelta...perchè non viene definito eroe l'operaio che muore cadendo da un'impalcatura al 12°piano?...baci baci ate e uguroni!!!
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cooper1981dgl
cooper1981dgl il 29/04/06 alle 14:23 via WEB
bel blog aurora!ora e sempre boia chi molla!
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noliberal
noliberal il 29/04/06 alle 14:48 via WEB
Oltre che sul governo Berlusconi, la responsabilità di questo sangue è anche di Ciampi, che invece piange lacrime di coccodrillo. Sarebbe stato infatti suo dovere, quale supremo garante della Costituzione Italiana (il 25 aprile l'ha pure chiamata la sua "Bibbia Civile"...), vietare la partecipazione italiana all'avventura militare e coloniale statunitense... O se preferite possiamo chiamarla: difesa armata del giacimento petrolifero dell'ENI a Nassirya, un grande baluardo del made in Italy e della democrazia italiana. Per chi non lo sapesse ancora, il 95% del contingente italiano è a Nassirya a far la guardia ad un giacimento e non in giro per l'Iraq "a fare del bene" o ad insegnare democrazia alla popolazione...
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annabellissima
annabellissima il 30/04/06 alle 17:50 via WEB
x noliberal ma che fare del bene!!! a quei ragazzi non importa nulla di fare del bene a chi spara loro in faccia!...quella è gente incivile e ignorante e non c'è nulla di più terribile...secondo me non è Ciampi responsabile...sono loro stessi responsabili di se stessi perchè vanno dove c'è guerra...dove facilmente una bomba o una pallottola può raggiungerli...ma i soldi attirano loro e le loro famiglie...se non fossero così ben pagati non ci andrebbe nessuno...baci
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noliberal
noliberal il 01/05/06 alle 23:40 via WEB
LA RESISTENZA A NASSYRIA all’Italia il record mondiale dell’ipocrisia I nuovi caduti italiani hanno riacceso la retorica bipartisan sugli “eroi di Nassyria.” Fiumi di ipocrisia hanno ripreso a scorrere nelle dichiarazioni dei politici e sulle pagine dei giornali. Si vorrebbe forse andare in guerra, ad occupare militarmente un paese, senza correre i rischi della guerra e dell’occupazione? Sembrerebbe di sì a leggere le dichiarazioni-fotocopia che escono dalle sedi politiche ed istituzionali. E per favore non ci si venga a parare dietro le frasette di circostanza sul lutto. Ipocrite anche queste: quando mai abbiamo sentito espressioni di partecipazione al lutto per gli iracheni uccisi dalle forze di occupazione, ormai centinaia di migliaia secondo le stesse stime di alcune università occidentali? Quando mai ci è preoccupati delle centinaia di civili massacrati dalle truppe italiane nella stessa Nassyria nelle “stragi dei ponti” dell’aprile e dell’agosto 2004? Tutti si sono rapidamente scordati il “Luca annichiliscilo” del video trasmesso da Rai News24 nel dicembre scorso, sulle “eroiche” imprese delle truppe italiane a Nassyria. Per ricordarlo, ripubblichiamo sotto alcuni stralci del commento allora apparso sul Manifesto. Farebbero bene a leggerli gli ipocriti che i giorni scorsi hanno emesso le solite parole di rito per omettere sistematicamente ogni ragionamento sulla reale situazione irachena. Non parliamo dei politici del centrodestra, la cui identità america-dipendente è stata ben espressa dal loro capobanda davanti ai plaudenti congressisti di Washington, le cui pur avvezze orecchie non avevano mai ascoltato un discorso tanto servile. Più utile occuparsi di quelli del centrosinistra, tanto più che si accingono a governare questo sciagurato paese. Riguardo a questi ultimi, Paolo Mieli, con un editoriale sul “Corriere della Sera”, ha rilevato due fatti assai significativi: che “nessun leader del centrosinistra ha chiesto il ritiro immediato”; che “nessuno ha parlato di «forze di occupazione»”. Mieli ha detto l’essenziale, ma vediamo meglio le dichiarazioni dei leaders unionisti. Mentre Fassino e Bertinotti hanno parlato di “ore buie”, in cui “ci uniamo nel dolore” eccetera, onde evitare ogni valutazione politica, altri esponenti dell’Unione sono stati più espliciti. Se l’ultras Bonino ha sentenziato che: “Qualsiasi forma di disimpegno immediato significherebbe indebolire il processo di normalizzazione democratica dell’Iraq”; lo stesso concetto è stato ripreso dal “moderato” Rutelli: “Sia chiaro a tutti che l’agenda dell’Italia in Iraq non è mai stata e non sarà determinata dai gesti criminali dei terroristi”. Già, e quale sarebbe questa agenda? Ritiro dell’attuale contingente (senza escludere, anzi, la dislocazione di nuove forze) ma solo a fine 2006. E’ questa la data prevista dal “Calendario condiviso”, altra formula magica del nostrano “politically correct". Condiviso con chi non è difficile da immaginare. Ed attorno a questa condivisione si riunisce tutta la congrega dei politicanti di regime, bipartiticamente uniti nel “condividere” ciò che a Washington hanno deciso. Come ha riconosciuto Prodi: “Anche la linea del governo Berlusconi non è poi cosi diversa, ora, visto che parlano di ritiro entro il 2006”. Con tanti saluti a tutti coloro che si sono illusi su un qualche cambiamento della politica estera dell’Italia, ecco servita la linea della continuità dalle parole del futuro capo del governo. Di fronte a costoro ha fatto la sua figura Andreotti, che perlomeno ha affermato che: “Bisogna lasciare l’Iraq agli iracheni”. In conclusione, la disastrata Italietta bipartisan si accinge a portare avanti la solita politica di servile lealtà verso gli Stati Uniti. Certo, non vorremmo i morti, ma se Washington chiama per appaltarci qualche servizietto utile alla strategia imperiale saremo pronti in futuro come nel passato. Se Berlusconi ha stabilito il record mondiale del servilismo, il centrosinistradestra unito ha raggiunto quello dell’ipocrisia. A pochi giorni dal 25 aprile, sulla base di elementari considerazioni politiche e storiche sul diritto dei popoli, non sarebbe stato difficile capire che a Nassyria ha agito la legittima RESISTENZA di un popolo aggredito, oltraggiato e violentato ogni giorno dalle truppe di occupazione.
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noliberal
noliberal il 01/05/06 alle 23:36 via WEB
UN PO’ DI MEMORIA a proposito delle “eroiche” imprese delle truppe italiane a Nassyria Riportiamo alcuni stralci del commento al video di Rai News24, apparso sul Manifesto del 9 dicembre 2005: «Guarda come si muove sto bastardo. Luca annichiliscilo!». Poi, forte, il rumore di uno sparo contro una persona sdraiata a terra, i cui contorni si distinguono appena. E' il video della battaglia dei tre ponti a Nassiriya del 6 agosto 2004, la stessa finita al centro di pesanti polemiche politiche perché il contingente italiano fu accusato di aver sparato contro un'ambulanza che trasportava una donna incinta. E la stessa su cui la magistratura militare lavora da oltre un anno - nel registro degli indagati c'è il nome di un graduato - per capire se il contingente italiano colpì cittadini inermi. Dando un occhiata al video realizzato da un militare anonimo e consegnato all'Osservatorio militare, a Sigfrido Ranucci di Rainews24 (lo stesso che un mese fa ha scoperchiato lo scandalo del fosforo bianco contro Falluja) e alle Iene che dopo una lunga trattativa con Mediaset non l'hanno mandato in onda, si capisce subito che quella cui partecipano gli italiani è una guerra vera e propria. I primi minuti del video, che Ranucci ha deciso di mettere in onda senza commenti, sono forse i più scioccanti. Mostrano un militare che prende di mira la sagoma di un uomo a terra, probabilmente un nemico ferito. «Lo vedo da dentro il trigicon (mirino ndr) - esclama il militare, un carabiniere della Msu - guarda quanto è bellino là a terra, lo vedi che muove la testa?» E la risposta: «Guarda come si muove sto bastardo: Luca annichiliscilo». Qualche minuto dopo si saprà che «Luca sta sera non paga da bere, lo ha annichilito, ha ammazzato il cecchino». Ma che la regola sia sparare alle persone lo si capisce anche più avanti quando qualcuno, probabilmente un superiore, ordina al sottoposto che sta puntando un missile terra-terra contro quella che potrebbe essere la postazione dei nemici: «Ascolta, nel dubbio spara alla gente, capito? Tienili nel mirino» e quindi parte il razzo.
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annabellissima
annabellissima il 02/05/06 alle 18:46 via WEB
hai detto tutto noliberal...sei un grande!!! baci
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noliberal
noliberal il 02/05/06 alle 22:40 via WEB
Troppa grazia vostro onore. Saluti!!!
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aurora.europea
aurora.europea il 03/05/06 alle 13:28 via WEB
Spero non si stia facend otroppa ironia tra voi due.... forse è il caso di chiudere l'argomento, tanto è più che evidente e normale che i punti di vista siano completamente differenti... rischiate di portare la discussione avanti in eterno!!!!!! Saluti a entrambi!
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toorresa
toorresa il 25/03/09 alle 09:16 via WEB
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