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22-05-2010

Fonte Nuova, fermato il complice
del rapinatore ucciso da guardia giurata

ROMA (22 maggio) - Per sfuggire alla cattura si era rasato i capelli a zero. Ma non è servito. A due giorni dalla tentata rapina della tabaccheria di Fonte Nuova, finita con l'uccisione di un bandito da parte di una guardia giurata, è stato arrestato alle porte della Capitale il presunto complice del ladro morto.

Quarantasette anni, pluripregiudicato, l'uomo è stato fermato dai carabinieri alle porte di Roma, ma abita in provincia, a San Cesareo, a pochi passi dalla casa del rapinatore ucciso. A riconoscerlo sono stati la guardia giurata e un altro testimone, anche se il 47enne, dal giorno della rapina, si sarebbe rasato i capelli a zero.

Una scelta fatta forse per rendersi irriconoscibile, ma che suo malgrado ha invece reso visibili i graffi sulla testa che la tabaccaia di via Palombarese gli aveva provocato cercando di difendere il suo incasso. Il presunto complice ha negato di conoscere il rapinatore morto. Una pistola a salve è stata trovata nel suo appartamento.