La poesia della vitaLa vita è una creatura meravigliosa |
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Post n°133 pubblicato il 17 Maggio 2009 da micran2008
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Post n°132 pubblicato il 17 Maggio 2009 da micran2008
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Post n°131 pubblicato il 10 Maggio 2009 da micran2008
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Post n°130 pubblicato il 02 Maggio 2009 da micran2008
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Post n°129 pubblicato il 25 Aprile 2009 da micran2008
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Post n°128 pubblicato il 18 Aprile 2009 da micran2008
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Post n°127 pubblicato il 18 Aprile 2009 da micran2008
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Post n°126 pubblicato il 11 Aprile 2009 da micran2008
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Nel 2005 sono andata all'Aquila per un corso sui trapianti d'organo. Ebbi modo di visitare bene questa splendida città. Piccola ma molto vitale. Rimasi colpita dai ricci di castagna che trovavo lungo le strade, dal bellissimo paesaggio circostante,dalla chiesa di Collemaggio e dalla chiesa delle Anime Sante. Quest'ultima ,allora, era in fase di ristrutturazione e partecipai con un piccolo contributo.Oggi apprendo che molti sono senza casa, ci sono dei morti e che quella chiesa con la cupola del Valadier è crollata. Non posso che pregare con grande solidarietà.
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Post n°123 pubblicato il 21 Marzo 2009 da micran2008
Nel posto in cui io sono cresciuto |
Post n°122 pubblicato il 09 Marzo 2009 da micran2008
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Post n°121 pubblicato il 08 Marzo 2009 da micran2008
LETTERA DEL PAPA GIOVANNI PAOLO II ALLE DONNE ...Il punto di partenza di questo ideale dialogo non può che essere il grazie. Il grazie al Signore per il suo disegno sulla vocazione e la missione delle donna nel mondo, diventa anche un concreto e diretto grazie alle donne, a ciascuna donna, per ciò che essa rappresenta nellavita dell'umanità. Grazie a te, donna-madre, che ti fai grembo dell'essereumano nella gioia e nel travaglio di un'esperienza unica, che ti rende sorrisodi Dio per il bimbo che viene alla luce, ti fa guida dei suoi primi passi,sostegno della sua crescita, punto di riferimento nel successivo cammino dellavita. Grazie a te, donna-sposa, che unisci irrevocabilmente il tuodestino a quello di un uomo, in un rapporto di reciproco dono, a servizio dellacomunione e della vita. Grazie a te, donna-figlia e donna-sorella, che porti nel nucleo familiare epoi nel complesso della vita sociale le ricchezze della tua sensibilità, della tua intuizione, della tua generosità e della tua costanza. Grazie a te, donna-lavoratrice, impegnata in tutti gli ambiti della vita sociale, economica, culturale, artistica, politica, per l'indispensabile contributo che dai all'elaborazione di una cultura capace di coniugare ragione e sentimento, ad una concezione della vita sempre aperta alsenso del « mistero », alla edificazione di strutture economiche e politiche più ricche di umanità. Grazie a te, donna-consacrata, che sull'esempio della più grande delledonne, la Madre di Cristo, Verbo incarnato, ti apri con docilità e fedeltàall'amore di Dio, aiutando la Chiesa e l'intera umanità a vivere nei confronti di Dio una risposta « sponsale », che esprime meravigliosamente la comunione che Egli vuole stabilire con la sua creatura. Grazie a te, donna, per il fatto stesso che sei donna! Con la percezione che è propria della tua femminilità tu arricchisci la comprensione del mondo e contribuisci alla piena verità dei rapporti umani.
Ma il grazie non basta, lo so. Siamo purtroppoeredi di una storia di enormi condizionamenti che, in tutti i tempi e in ogni latitudine, hanno reso difficile il cammino della donna, misconosciuta nella sua dignità, travisata nelle sue prerogative, non di rado emarginata e persino ridotta in servitù. Ciò le ha impedito di essere fino in fondo se stessa, e ha impoverito l'intera umanità di autentiche ricchezze spirituali. Non sarebbe certamente facile additare precise responsabilità, considerando la forza delle sedimentazioni culturali che, lungo i secoli, hanno plasmato mentalità eistituzioni. Ma se in questo non sono mancate, specie in determinati contesti storici, responsabilità oggettive anche in non pochi figli della Chiesa, me ne dispiaccio sinceramente. Tale rammarico si traduca per tutta la Chiesa in un impegno di rinnovata fedeltà all'ispirazione evangelica, che proprio sul tema della liberazione delle donne da ogni forma di sopruso e di dominio, ha un messaggio di perenne attualità, sgorgante dall'atteggiamento stesso di Cristo. Egli, superando i canoni vigenti nella cultura del suo tempo, ebbe nei confronti delle donne un atteggiamento di apertura, di rispetto, di accoglienza, di tenerezza. Onorava così nella donna la dignità che essa ha da sempre nel progetto e nell'amore di Dio. .......
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Signore, fa che la mia mente sia sempre Perché grandi e nobili sono queste conoscenze scientifiche, Oggi posso scoprire cose che ieri non avrei nemmeno sospettato Fa sì che nel paziente veda solo l'uomo. Perché senza il Tuo aiuto
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Post n°118 pubblicato il 05 Marzo 2009 da micran2008
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Sull'Amore ogni capacità di comprensione, Amore per noi stessi e per il nostro destino, affettuosa adesione a ciò che l'Imperscrutabile vuole fare di noi anche quando non siamo ancora in grado di vederlo e di comprenderlo (H.Hesse)
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Post n°115 pubblicato il 01 Marzo 2009 da micran2008
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Post n°114 pubblicato il 01 Marzo 2009 da micran2008
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Post n°113 pubblicato il 01 Marzo 2009 da micran2008
Stelle
Ho letto che gli uomini hanno rubato tutte le stelle, le hanno rapite e legate ai loro sogni infranti, agli errori che ritornano, agli amori che non si dimenticano, alle distanze che separano, all’unica amicizia complice, ad una notte speciale.
Si ho letto che gli uomini hanno rubato proprio tutte le stelle.
Alcune le hanno dipinte in un quadro perché potessero esistere in eterno, le hanno chiamate nei versi di malinconica tristezza,altre le hanno nascoste con i lampioni delle città.
Sono ormai in pochi a vederle, sono chiuse nei cassetti della ragione e dell’anima.
Persino quelle che cadono le hanno racchiuse in un desiderio, le hanno sigillate in un bacio ed hanno chiuso gli occhi, i navigatori le hanno inseguite e le riconoscono per nome, i creduloni le hanno confuse nelle magie.
Conosco chi sostiene di averle contate, misurate e conosciute prima che nascessero. Eh sì, posso anch’io tenerle tutte amando, a modo mio, tutti i cieli infiniti ma non sarei come una stella.
La stelle si affacciano solo di notte, loro, che vengono da tanta luce fanno un piccolo foro e servono una piccola luce con fatica e non importa su quale pezzo di cielo siano chiamate, sanno donarsi.
M.R.
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Inviato da: alex0267
il 30/09/2012 alle 23:04
Inviato da: alex0267
il 30/09/2011 alle 18:00
Inviato da: arcenciel13
il 19/06/2011 alle 08:08
Inviato da: ciuffoblu1972
il 31/12/2010 alle 10:06
Inviato da: sempreilmare
il 29/12/2010 alle 23:29