Creato da wagui il 15/02/2006
L'agorà virtuale dove raccogliere pensieri e commenti su politica e società. Aperta e libera a tutti. Unici filtri: niente ingiurie, falsità, fantacalcio, poesie introspettive, glamour o cagate varie. E' pur sempre Blogarchia: il blog che vanta il minor numero di commenti della Community.
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« ...non è stato una facci... | Messaggio #101 » |
.. parte 1 - Solennità e rispetto
Nel 1948 ci hanno messo due anni per mettere a punto la nostra Costituzione.
Messa ai voti in Parlamento, è stata approvata dal 90% dello stesso.
E' una Costituzione seria metodica e puntuale, democratica solidale e responsabile.
E ci è invidiata da molti altri Stati.
Da allora sono passati più di 50 anni. Il contesto storico è profondamente diverso; infinite cose - a livello globale - sono cambiate.
Va da sè che certi suoi passaggi debbano essere adeguati ai tempi.
Ma adeguati, non violentati.
La Costituzione è quanto di più sacro abbiamo nella laicità della nostra nazione.
E' di tutti. Riguarda tutti. Non si può permettere che venga stravolta.
La riforma costituzionale da approvare o bocciare il prossimo 25-26 giugno è stata fatta da pochissimi esperti in soli tre giorni ed approvata in Parlamento con i soli voti della maggioranza (centro-destra) a fine legislatura.
Questo è il primo motivo per cui voterò NO ad una sua applicazione.
Una riforma che stravolge l'intera seconda parte della Costituzione (e, per induzione, importanti principi della prima) non può essere imposta al Paese da un solo orientamento politico. Qualunque esso sia.
keisthai
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il 16/11/2008 alle 20:11
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