Creato da baciodestate il 25/11/2007

Wonderful life!

Non solo Amore... Sorrisi...Sogni...Speranze...Illusioni...

 

 

« Messaggio #31Donna alla finestra »

Dedicato a Te Dolce A

Post n°33 pubblicato il 23 Agosto 2008 da baciodestate

  Ciao Amore Ciao

Ricordo ancora quel giorno di luglio dello scorso 2007 io stesa sul lettino in riva alla spiaggia che frequento abitualmente, ti vidi arrivare, inizialmente non ti riconobbi, vedevo solo una bella figura di uomo sulla passerella che si avvicinava alla riva fissandomi intensamente fino al momento in cui arrivasti a due passi da me guardandomi e imprimendo il tuo sguardo sul mio che incuriosito e quasi incredulo si faceva mille domande fino al momento in cui nei nostri volti apparve un dolce sorriso ed un “ciao R.... ciao A...”
A quel punto saltai giù dal lettino incurante di tutto e di tutti e ti corsi incontro in quel fortissimo abbraccio che sapemmo donarci senza dirci una parola ma solo assaporando la gioia di rivederci.
Erano circa 15 anni che non ci eravamo più incontrati dopo la fine del nostro Amore e il rivederti per me fu bellissimo, fu bellissimo percepire che anche per te era così, una gioia immensa, una voglia pazza di raccontarci di spiarci di guardarci dentro, per capire cosa e chi eravamo dopo tutti quegli anni, ma purtroppo non ce ne fu l'occasione, eravamo entrambi in compagnia e non volevamo infastidire i nostri rispettivi “accompagnatori” quindi aldilà di qualche parola scambiata ogni tanto qualche sguardo rubato da sotto gli occhiali qualche sorriso altro non potemmo anche se tu non facevi altro che gironzolarmi intorno... sorrido...
Quante volte ho pensato a te in questi anni, quante volte ho raccontato le nostre scorribande e le nostre avventure, in particolare quando ci avventurammo un giorno in un percorso sulle montagne dell'Appennino Toscano, quelle montagne che tu amavi profondamente, erano quasi come casa tua, ma non quel giorno, no, quel giorno ci perdemmo per un sentiero non ben tracciato dalle guide, ma non ci facemmo prendere dall'ansia anche se si stava facendo sera e non eravamo equipaggiati per trascorrerla all'addiaccio, semplicemente ci mettemmo a gridare sperando che l'eco della montagna ci aiutasse a farci sentire da qualcuno che ci venisse a prendere... rido ancora... Scorgemmo in lontananza una fattoria di montagna e questo ci aprì la strada della speranza, cominciammo a urlare a più non posso, merito mio e della mia voce se si accorsero di noi. Ci indicarono la strada per arrivare ad un sentiero dopodichè ci vennero a prendere con una jeep, ci portarono a casa loro e ci rifocillarono, con pane formaggi e salumi toscani, il tutto condito da un buon vino ovviamente nostrano.
Un'altra avventura raccontata mille volte fu quella dell'Acqua Cheta, quando ai piedi di quella splendida cascata decantata anche da Dante nella Divina Commedia, mentre noi prendevamo il sole estraniati da tutto e tutti ci appave un omone alto due metri con la barba lunga fino all'ombelico, completamente nudo e ricoperto di cenere che ci chiese una sigaretta... leggermente angosciati gli offrimmo tutto il pacchetto eheheh che ridere ma che paura al tempo stesso... c'era un raduno raimbow e lui era il capobranco :o)
Quante risate con te, quante scorribande, quante avventure, quanto tempo condiviso nel sorriso e nella gioia di viverci, poi però come ogni favola triste, qualcosa si ruppe tra noi ed ognuno prese la sua strada, io cambiai città e giro di amicizie ma mai dimenticando ciò che avevo vissuto di buono e di cattivo con te ed è così, con quel ricordo, che da qualche tempo ho cercato di rintracciarti essendomi ritrasferita nella città in cui vivevi.
Dentro di me c'era una forte speranza di rincontrarti per poterti dire tutto quello che non ti dissi quel giorno in spiaggia quando ci vedemmo per caso, dicevo a me stessa “la città è piccola lo rincontrerò così per caso” ma ciò non avvenne.
Fu così che qualche giorno fa decisi di telefonare al tuo più caro amico F per avere tue notizie e per chiedergli il tuo numero di telefono.
Sarebbe stato meglio non lo avessi fatto, sarebbe stato meglio che avessi conservato il ricordo di te col tuo dolce sorriso, con l'idea che in qualche modo stavi bene.
Ho saputo che non ci sei più A... che hai scelto di andartene in un modo tremendo, lassù tra quelle montagne che tanto hai amato e che tanto parleranno ancora di te.
Un altro immenso dolore si aggiunge alla mia vita, tu.. come Valentino...
Tu che voglio immaginare sempre col tuo dolce sorriso
Tu che hai lasciato questo mondo perchè non ce l'hai fatta a sopportare tutto quel che ti era accaduto.
Tu che hai lasciato dentro di me rabbia e disperazione.
Tu che non puoi più tornare indietro.
Tu che non potrai più sorridermi ed abbracciarmi.
Perchè lo hai fatto A? Perchè?

Tutti i problemi e le tristezze finchè c'è vita sono risolvibili, con fatica, con duro lavoro, con l'aiuto delle persone che ti amano e tu ne avevi tante, i tuoi amici ti adoravano e lo sai bene.
Chi ti sorriderà dove sei ora? A chi sorriderai?
Continuerò a pensare a te come ho fatto in tutti questi anni fino all'ultimo mio respiro, avrai sempre una posto importante nel profondo del mio cuore... Tu col tuo dolce sorriso un po' triste...
Mi mancherai ogni giorno di più...
Ti mando un bacio e spero che arrivi lassù nell'infinito dove tu stai volando ora, libero da ogni tristezza e ogni fardello che hai dovuto sopportare, libero di volare tra il sole la luna e le stelle...

Ciao A.... 

A come l'azzurro del cielo

A come l'iniziale del tuo nome

A come Amore

A come Amico

A come Arrivederci Mio Tesoro Caro

 
 
 
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Distesa nel letto
sento il ticchettio dell'orologio e ti penso
Sorpresa in circoli della mente,
 la confusione non è nulla di nuovo
Flash back, notti calde, quasi dimenticate
Valigie di ricordi
A volte mi immagini
Cammino troppo veloce davanti
Tu mi chiami
Non sento cosa hai detto
Allora tu dici: "va' piano, resto indietro"
La lancetta dei secondi torna indietro

 Se sei perso puoi guardare e mi troverai
Volta dopo Volta
Se cadi ti prenderò, ti aspetterò
Volta dopo Volta

Dopo che la mia immagine svanisce
E l'oscurità si è tramutata in grigio,
Guardando attraverso le finestre,
Ti chiedi se sto bene
Segreti rubati dal profondo .
I tamburi battono fuori tempo

 Se sei perso puoi guardare e mi troverai
Volta dopo Volta
Se cadi ti prenderò, ti aspetterò
Volta dopo Volta

Hai detto: "vai piano, resto indietro"
La lancetta dei secondi torna indietro

 

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GUARDANDO IL TUO VOLO

 

Bologna...

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fumo và...

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Una rosa... una spina

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Una rosa bianca
per dimenticare ogni piccolo dolore

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...Amor,

ch'al cor gentil ratto s'apprende

prese costui de la bella persona

che mi fu tolta,

e 'l modo ancor m'offende.

Amor,

ch'a nullo amato amar perdona,

mi prese del costui piacer sì forte,

che, come vedi,

   ancor non m'abbandona...

Non ho mai amato le rose blu
 innaturali
e prive di significato

Adoro le rose bianche
sinonimo di purezza

Adoro le rose rosse
sinonimo di passione

Adoro le rose gialle
sinonimo di gelosia

Adoro semplici
e colorati
fiori di campo.

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Se pensi a me talvolta
se senti quello ch'io sento
anima mia compatiscimi ancora
dammi la bocca gli occhi
stringimi forte non posso credere
che non ci amiamo
fa che il mondo non finisca stasera
te ne prego
non lasciarmi con l'amaro in cuore
Amore è una parola a rischio

                                N. Risi

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Oh, vorrei tanto che anche tu ricordassi
i giorni felici del nostro amore
Com'era più bella la vita
E com'era più bruciante il sole
Le foglie morte cadono a mucchi...
Vedi: non ho dimenticato
Le foglie morte cadono a mucchi
come i ricordi, e i rimpianti
e il vento del nord porta via tutto
nella più fredda notte che dimentica
Vedi: non ho dimenticato
la canzone che mi cantavi
È una canzone che ci somiglia
Tu che mi amavi
e io ti amavo
E vivevamo, noi due, insieme
tu che mi amavi
io che ti amavo
Ma la vita separa chi si ama
piano piano
senza nessun rumore
e il mare cancella sulla sabbia
i passi degli amanti divisi
Le foglie morte cadono a mucchi
e come loro i ricordi, i rimpianti
Ma il mio fedele e silenzioso amore
sorride ancora, dice grazie alla vita
Ti amavo tanto, eri così bella
Come potrei dimenticarti
Com'era più bella la vita
e com'era più bruciante il sole
Eri la mia più dolce amica...
Ma non ho ormai che rimpianti
E la canzone che tu cantavi
la sentirò per sempre
È una canzone che ci somiglia
Tu che mi amavi
e io ti amavo
E vivevamo, noi due, insieme
tu che mi amavi
io che ti amavo
Ma la vita separa chi si ama
piano piano
senza nessun rumore
e il mare cancella sulla sabbia
i passi degli amanti divisi

Les feuilles mortes (J. Prévert)

Oh! je voudrais tant que tu te souviennes
Des jours heureux où nous étions amis
En ce temps-là la vie était plus belle,
Et le soleil plus brûlant qu’aujourd’hui
Les feuilles mortes se ramassent à la pelle
Tu vois, je n’ai pas oublié...
Les feuilles mortes se ramassent à la pelle,
Les souvenirs et les regrets aussi
Et le vent du nord les emporte
Dans la nuit froide de l’oubli.
Tu vois, je n’ai pas oublié
La chanson que tu me chantais.
C’est une chanson qui nous ressemble
Toi, tu m’aimais et je t’aimais
Et nous vivions tous deux ensemble
Toi qui m’aimais, moi qui t’aimais
Mais la vie sépare ceux qui s’aiment
Tout doucement, sans faire de bruit
Et la mer efface sur le sable
Les pas des amants désunis.
Les feuilles mortes se ramassent à la pelle,
Les souvenirs et les regrets aussi
Mais mon amour silencieux et fidèle
Sourit toujours et remercie la vie
Je t’aimais tant, tu étais si jolie,
Comment veux-tu que je t’oublie?
En ce temps-là, la vie était plus belle
Et le soleil plus brûlant qu’aujourd’hui
Tu étais ma plus douce amie
Mais je n’ai que faire des regrets
Et la chanson que tu chantais
Toujours, toujours je l’entendrai!
C’est une chanson qui nous ressemble
Toi, tu m’aimais et je t’aimais
Et nous vivions tous deux ensemble
Toi qui m’aimais, moi qui t’aimais
Mais la vie sépare ceux qui s’aiment
Tout doucement, sans faire de bruit
Et la mer efface sur le sable
Les pas des amants désunis.

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Ricordati Barbara
Pioveva senza sosta quel giorno su Brest
E tu camminavi sorridente
 Raggiante rapita grondante, sotto la pioggia
Ricordati Barbara
Pioveva senza tregua su Brest
E t'ho incontrata in rue de Siam
E tu sorridevi, e sorridevo anche io
Ricordati Barbara
Tu che io non conoscevo
Tu che non mi conoscevi
Ricordati, ricordati comunque di quel giorno
Non dimenticare
Un uomo si riparava sotto un portico
E ha gridato il tuo nome
Barbara
E tu sei corsa incontro a lui sotto la pioggia
Grondante rapita raggiante
Gettandoti tra le sue braccia
Ricordati di questo Barbara
E non volermene se ti do del tu
Io do del tu a tutti quelli che amo
Anche se non li ho visti che una sola volta
Io do del tu a tutti quelli che si amano
Anche se non li conosco
Ricordati Barbara, non dimenticare
Questa pioggia buona e felice
Sul tuo viso felice
Su questa città felice
Questa pioggia sul mare, sull'arsenale
Sul battello d' Ouessant
Oh barbara, che cazzata la guerra
E cosa sei diventata adesso
Sotto questa pioggia di ferro
Di fuoco acciaio e sangue
E lui che ti stringeva fra le braccia
Amorosamente
È forse morto disperso o invece vive ancora
Oh Barbara
Piove senza tregua su Brest
Come pioveva prima
Ma non è più cosi e tutto si è guastato
È una pioggia di morte desolata e crudele
Non è nemmeno più bufera
Di ferro acciaio sangue
Ma solamente nuvole
Che schiattano come cani
Come cani che spariscono
Seguendo la corrente su Brest
E scappano lontano a imputridire
Lontano lontano da Brest
Dove non c'è più niente

Barbara di J. Prévert

Rappelle-toi Barbara
Il pleuvait sans cesse sur Brest ce jour-là
Et tu marchais souriante
Epanouie ravie ruisselante Sous la pluie
Rappelle-toi Barbara
Il pleuvait sans cesse sur Brest
Et je t'ai croisée rue de Siam
Tu souriais, et moi je souriais de même
Rappelle-toi Barbara
Toi que je ne connaissais pas
Toi qui ne me connaissais pas
Rappelle-toi, Rappelle-toi quand même ce jour-là
N'oublie pas
Un homme sous un porche s'abritait
Et il a crie ton nom
Barbara
Et tu as couru vers lui sous la pluie
Ruisselante ravie épanouie
Et tu t'es jetée dans ses bras
Rappelle-toi cela Barbara
Et ne m'en veux pas si je te tutoie
Je dis tu a tous ceux que j'aime
Même si je ne les ai vus qu'une seule fois
Je dis tu a tous ceux qui s'aiment
Même si je ne les connais pas
Rappelle-toi Barbara, n'oublie pas
Cette pluie sage et heureuse
Sur ton visage heureux
Sur cette ville heureuse
Cette pluie sur la mer, sur l'arsenal
Sur le bateau d'Ouessant
Oh Barbara, quelle connerie la guerre
Qu'es-tu devenue maintenant
Sous cette pluie de fer
De feu d'acier de sang
Et celui qui te serrait dans ses bras
Amoureusement
Est-il mort disparu ou bien encore vivant
Oh Barbara
Il pleut sans cesse sur Brest
Comme il pleuvait avant
Mais ce n'est plus pareil et tout est abîmé
C'est une pluie de deuil terrible et désolée
Ce n'est même plus l'orage
De fer d'acier de sang
Tout simplement des nuages
Qui crèvent comme des chiens
Des chiens qui disparaissent
Au fil de l'eau sur Brest
Et vont pourrir au loin
Au loin très loin de Brest
Dont il ne reste rien.


 

 

PIOGGIA

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*magiche creazioni!*

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HO MESSO VIA UNA FOTO

Sfuma la passione dalle mani
per troppo amore consumato in fretta
Era così dolce la notte
le tue ginocchia sul mio corpo
intrecciate al bagliore della luna
L'inverno era alle soglie
sentivamo il rumore delle foglie
che volavano sul nostro cuore


Se ora tu bussassi alla mia porta
e ti togliessi gli occhiali
e io togliessi i miei che non sono uguali
e poi tu entrassi dentro la mia bocca
senza temere baci disuguali
e mi dicessi
"Amore mio ma che è successo?"
sarebbe un pezzo di teatro di successo

 
 

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