mocofepa

Pavidità di Bertinotti?

Come compagno sempre tradito, avevo ancora un massimo rispetto per la coerenza di Bertinotti.
Speravo occupasse la sedia come ministro del lavoro, viste le sue chiare e ripetute parole inerenti a tale problema.
Ora però, con la sua candidatura a presidente della camera, ho l'impressione, che con la scusa di un comunista a tale seggio sia qualcosa di prestigioso, si sia messo come arbitro a fare il Ponzio Pilato, fuggendo cosi dalla responsabilità di portare avanti le sue idee, pensando, che avrebbe avuto difficoltà a portarle avanti.
Un'altra possibilità è quella che così facendo qualcuno se lo sia tolto dai piedi giocando sulla vanità umana, vanità che in questo caso ha accecato l'uomo, togliendolo dai suoi doveri, quelli di realizzare i suoi progetti tanto decantati