Nido del Basilisco

E' stato dato ieri il via libera del Consiglio dei Ministri al cosidetto "pacchetto sicurezza". Stranamente, per una volta, la maggioranza che abbiamo democraticamente eletto lo ha fatto senza insultarsi a vicenda e minacciare crisi su crisi. Anche se qualche malumore, specie nell'area più rossa, si è avvertito lo stesso.

Prima di tutto analizziamo i punti principali di questo disegno di legge:

-Sbevazzoni e Tossine che si credono Hakkinen: Chi investe gente per strada sotto l'effetto di droghe oppure in stato di ebbrezza viene incriminato per omicidio colposo. Ergo rischia una reclusione da 3 a 10 anni e la confisca del veicolo, a meno che questo non sia di proprietà di un soggetto terzo al reato commesso. In altre parole, Papà riavrà la macchina dopo che il figlio è uscito dall'enoteca travolgendo la squadra di calcio locale che faceva jogging là di fronte. Però non avrà il figlio prima di 6-7 anni (in media). Giustamente.

-Ultras: I deficenti che scambieranno lo stadio per uno squallido War Games e vengono trovati in possesso di razzi, bengala, petardi, bastoni e quanto altro che basti a far capire che della partita non gliene frega una mazza, si dovrebbero beccare una reclusione da 6 mesi a 3 anni e il simpatico multino da 1.000 a 5.000 euro.

- DNA: Viene istituita, presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, una banca dati del DNA. Vengono immesse in questo "archivio genetico" tutte le persone accusate di delitto (escludendo quello colposo), o le persone a cui è stata applicata una misura detentiva.

-Sospensione Pena: Viene esclusa la possibilità di una sospensione dell'esecuzione della pena per i reati gravi. Volete esempi? Estorsione, rapina, incendio boschivo (mica c'è lo scoiattolino della vigorsol nella realtà!), stupro e, naturalmente omicidio.

-Tutela dei minori: Se sei un malato mentale che prova piacere ad adescare in rete minori di 16 anni rischi la reclusione da 1 a 3 anni. E probabilmente anche un sacco di botte in carcere, dato che certa gente MALATA non è ben vista nemmeno da chi uccide per divertimento. Inoltre sono previste pene fino a 3 anni per lo sfruttamento di minori di 14 anni per accattonaggio.

-Polpi e Piovre: Vengono maggiormente tutelati gli imprenditori e le imprese che, stretti dai ricatti del polpo con la coppola, hanno il coraggio di denunciare l'interferenza della criminalità organizzata.

-Prescrizione: I delitti non possono cadere in prescrizione in un tempo inferiore a 6 anni (e a me, sei anni sembra anche troppo poco). Inoltre per i reati molto più gravi la prescrizione ci sarebbe solo dopo 30 anni. Ovviamente, i crimini punibili con l'ergastolo, non cadranno MAI in prescrizione.

-Falso in bilancio: Chi ha il "simpatico" hobby di sparare cifre a casaccio nel bilancio aziendale rischia 5 anni di reclusione. E' prevista inoltre anche la punibilità per falsità o omissioni che non alterano in modo sensibile il quadro societario. Inoltre vi è una pena di 6 anni nel caso i suddetti crimini siano operati all'interno delle società quotate in borsa.

-Espulsioni: Il potere che fino ad oggi era solo del Ministro di espellere i cittadini comunitari per ragioni di pubblica sicurezza viene concesso anche ai vari prefetti. Inoltre se uno, dopo essere stato espulso, rientra alla chetichella viene accolto a braccia aperte. Dal carcere, dove può starci fino a 3 anni. Vitto e alloggio assicurato.

-Sindaci: I sindaci hanno la facoltà di emettere provvedimenti urgenti nei casi di attentato alla sicurezza urbana o per fatti che vanno contro il decoro urbano. In altre parole un sindaco ha molti poteri per rompere le palle al writer di turno o al lavavetro che sta sotto al semaforo. Resta il fatto che molti sindaci sono di per se un oltraggio al decoro urbano. Ad esempio Giancarlo Gentilini, ex sindaco leghista di Treviso. L'uomo che suggerì di "vestire come leprotti gli immigrati per fare pim pim pim con il fucile". Quindi questo punto presenta una contraddizione nei termini.

In ogni caso, bello o brutto, il pacchetto sicurezza è questo. Come ho detto prima alcuni ministri hanno deciso di astenersi, per l'esattezza Mussi, Pecoraro Scanio e Ferrero. Anche se, a dir la verità, Pecoraro Scanio, dopo che è stato inserito nel Ddl anche il potenziamento del nucleo operativo del Corpo forestale dello Stato ha dichiarato che "l'astensione nel CdM rappresenta sempre un voto favorevole in parlamento". O almeno lo rappresenta per lui.

Personalmente non capisco come mai gli altri due ministri vogliano astenersi. Questo pacchetto, pur presentando punti discutibili come quello dei sindaci (il quale punto, tra l'altro, è stato notevolmente limitato rispetto ai propositi originari di Amato) e quello dell'allargamento dei poteri dei prefetti, contiene comunque cose molte buone. Basti pensare alle norme in materia di prescrizione, di falso in bilancio, di tutela dei minori o contro la mafia, giusto per citarne alcune. Anche l'opposizione in effetti è abbastanza d'accordo sui temi (oddio..più che "abbastanza" sarebbe meglio dire che "tanto schifo non gli fa").. Fini ad esempio, con il suo fare composto da neo-post-fascista ha dichiarato, in un linguaggio che più politico non si può, che "la montagna ha partorito un topolino". Sarà sopratutto per questo che non piace a Ferrero?!

Mah...si vedrà quando sarà portato in aula...In ogni caso mi dispiace una volta che i nostri ministri si son scordati di una legge che punisce il conflitto di interessi. Se ne parla sempre quando non si hanno poteri. Quando si hanno...si ha altro a cui pensare a quanto pare. Ai lavavetri.