Da Bazza

L'editoria è guidata dal mercato (fondamentalmente da Da Bazza) e poichè il mercato richiede merda, che merda sia! Infatti ovunque veniamo fermati dai lettori che ci porgono sempre la stessa domanda: "per favore, sputate merda su Dige". Eccezionalmente allora ci siamo riuniti in una Commissione parlamentare d'inchiesta, ai sensi dell'art. 82 C., per soddisfare il vostro desio nella maniera più completa ed esauriente. Ma si dii inizio all'incantesimo, senza indugiare. Era il 1860, imperversava su Mtv l'ultima hit di Verdi, e Dige già da allora pregustava la pizza ai 4 formaggi, già contrariando il popolo. Nel 1906 finiscono i suoi patemi d'animo grazie all'invenzione del pannolone. Di ritorno dal cinematografo, dove era stata proiettata la pellicola dei fratelli Lumière, negli spasimi causati dal "colpo sciolto" dovuto all'arista con le olive di per andando nel quartiere delle Cascine, dopo essersi infrascato callidamente in un pruneto scorse in lontananza tre puttani dai seni procaci.
Ei per tre volte si tolse la bombetta, per tre volte sbattè le palpebre, incappò in quella che fu la sua ultima erezione registrata all'epoca dal professor Mercalli (infrascatosi anch'egli e intento a togliersi il cilindro), e fu subito amore.
Ma passiamo al Ventennio: nominato Cavaliere di Gran Croce, assistente al Soglio Pontificio e Gran Maestro d'Oriente, porta alla vittoria olimpica del ' 32 la nazionale di ginnastica artistica. Dichiarato nemico del popolo dai partigiani e appeso a piazzale Loreto, attraversa una crisi esistenziale a causa del processo di Norimberga in cui fu accusato di genocidio dalle popolazioni non autoctone di Limite per l'uso di gas nocivi di indubbia provenienza. Ma erano già gli anni del boom economico e la rivoluzione sessuale investe anche Dige, precursore di una nuova forma sessuale da lui chiamata "trans". Gli sfrenati balli a ritmo di twist e le sviolinate di Modugno lo portano alla perdizione, ma grazie a Dio riscopre ben presto i classici, Villa, Vianello e i grandi della musica del Ventennio. Scoppia il ' 68 e scoppia anche Dige. Ricompostosi nel ' 74 ad opera di Gianni Mogol, si asporta volontariamente i peli pubici per finanziare il suo nuovo progetto musicale, Les enfants terribles, conosciuti meglio come I cugini di campagna. Arrivano gli anni ' 80 e il cardano viene sostituito dalla coperta elettrica; Dige diventa braccio destro di Don Lurio ma il molleggiato cede, e il corpo anche, dando vita ad una fitta trama di spasmi e miasmi intestinali. E' il 1991: insieme alla Prima Repubblica cade anche il Primo Dige mentre dal letto andava a mingere. Tutt'oggi vivente grazie al polmone d'acciaio, al minoxidil, al Viagra e all'enterogermina, giunge ogni domenica, cavaliere solitario con l'armatura d'un canino, al Meluzzo, primo frai primi, ultimo tra gli ultimi.