UNA LACRIMA

Ali troppo pesanti per volare. Devo insistere, lo sento.....posso farcela. Voglio intraprendere il mio volo, ma sono ancorata qua......intrappolata da quello che voi chiamate amore e non vi rendete conto che è solo puro egoismo. Mi trascino, esausta, perchè è così difficile? Di nuovo, mi sforzo........invano! Non è la paura che mi frena, il coraggio non mi manca, anche se non so cosa mi aspetti aldilà di queste mura che mi hanno tenuta prigioniera.........sento che è il momento di librarsi in volo, di lasciare il mio bozzolo. Le vostre scuse ruvide, i vostri subdoli pretesti per tenermi incollata a voi.......non capite che non è di questo che ho bisogno ora! Come potete pensare di sapere quello che è giusto per la mia vita? E' la mia! Uno sforzo, mi affanno, un respiro, ancora l'ennesimo tentativo. Mi sento come una farfalla dalle ali di pietra, impossibilitata a volare.......non ci riesco, ogni sforzo è vano e mi indebolisce sempre di più. Sfiduciata, triste, malinconica, mi lascio cadere qua......schiacciata dal peso del vostro egoismo. Poi un confronto, le parole sussurrate, l'affetto, il comprendersi. I vostri timori, le vostre paure si sono per incanto spezzate.......così come quei macigni che avvinghiavano le mie ali! Un battito, un secondo, un'altro e di nuovo ancora..........mi vedete? Sto volando, finalmente libera!
Volo sotta al bagliore delle stelle della notte, attraverso le pioggia fitta che punge e a quella grossa che ammacca, sotto ai tiepidi raggi del sole appena sorto, tra le fitte nebbie delle lunghe giornate invernali, attraverso i piacevoli odori dei fiori di campo, sotto la grandine dei temporali d'estate........farò tesoro di tutto.
Sto volando e voi siete le mie ali........grazie per averlo capito.