Sembrava lontano il grigio del tempo
dietro quei rami spogli e secchi;
nelle sfumature appariva così
maestosa fredda scolpita nel cielo.
Lungo il fiume scorrevano i pensieri
mentre un pioggia sottile tra i passanti
bagnava il fondo di una strada che
nessuno avrebbe mai più ripercorso.
E poi quelle imponenti statue
bianche e dorate sul fondo di una cartolina
m'illudevano che qualcosa nell'aria
stesse ancora scaldando il suo cuore.
Nessuno spazio così ampio e vertiginoso
mi ha colpito per la sua immane bellezza,
c'è stato un momento in cui ogni minuto
pesava come gli anelli di una grossa catena.
E ancora, la notte, le ore così fredde
perdersi nell'attesa di un domani incerto;
e poi di nuovo giorno tra le tende
di una finestra rotta sulla strada.
Nessuna immagina si è impressa
e difronte al rifiuto di un vano piacere
qualcosa si è rotto svanendo per sempre
senza più voltarsi indietro.
Resta solo una tomba spoglia e
la sua immagine scolpita che mi ha emozionato,
che ho salutato senza una lacrima,
nel freddo marmo della sua indifferenza.
Inviato da: diletta.castelli
il 23/10/2016 alle 13:54
Inviato da: SdoppiamoCupido
il 24/01/2012 alle 17:50
Inviato da: g.ragno
il 20/01/2012 alle 10:22
Inviato da: g.ragno
il 20/01/2012 alle 10:20
Inviato da: g.ragno
il 20/01/2012 alle 10:15