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La giornata è iniziata con l'esclusione dalle convocazioni per la prossima partita...rosico, ma pazienza! l'infortunio alla caviglia ha tolto dall'imbarazzo il coach. Non posso recriminare nulla, è un po' di tempo che gioco male e fatico a ritrovarmi...ho dato proprio pochino alla squadra in fatto di punti segnati! vergogna...ma a parte questo smacco personale il campanello d'allarme mi è giunto da un annuncio di mia madre "portami a vedere i Modena city ramblers che il 25 sono in provincia di Verona!" Mia madre di solito si ricorda di un gruppo o le viene voglia di andarlo a vedere quando o si è sciolto, o i componenti si sono estinti per l'inevitabile passare del tempo o quando "cambia qualcosa"...

Ecco oggi è cambiato qualcosa, per me. Ho sempre adorato i MCR da quando nel 1996 ascoltai per la prima volta "grande famiglia", in quello stesso anno iniziai a frequentare l'università di Parma e negli anni riuscii a vederli suonare dal vivo molte volte. I loro concerti mi hanno sempre trasmesso emozioni forti e voglia di vivere, di fare, di esserci. Dopo "Raccolti" (un bellissimo album live acustico) avevo smesso di seguirli, fino all'anno scorso quando la mia ragazza è tornata a casa con un disco particolare "appunti partigiani" a commemorare i 60 anni dalla Liberazione e ricordare anche in questi giorni di "pacifica follia" l'importanza della resistenza, intesa come moto di rivolta e rifiuto alle imposizioni e alle limitazioni delle libertà personali. Ho asocoltato e riascoltato questo cd, frutto di collaborazioni con Bandabardò, Ginevra di Marco, Africa Unite, Paolo Rossi e tanti altri, e ne porto dentro la forte carica di speranza e voglia di rivincita.

Adesso però mi accorgo che questa commistione di voci era solo il preludio all'addio dei miei Modena City Ramblers...quei Modena dove a cantare sul palco si presentava l'ingombrante "Cisco", che ora non fa più parte della band, quella voce stupenda e calda che è stata colonna sonora di tante manifestazioni e per me rappresentava l'essenza dei MCR. Peccato...ho sentito un pò di scoramento quando l'ho saputo (5 minuti fa), vuol dire che si chiude un ciclo della mia vita. A chi la conosce dedico "ninnananna" che tutto si porta via...anche un velo di tristezza.

la foto l'ho presa dall'archivio dei Modena "ramblers.it"