Creato da ellistar2012 il 03/01/2012
through the internet and culture
|
Area personale
Cerca in questo Blog
Menu
Ultimi commenti
Chi può scrivere sul blog
« La natura che sorprende ... |
Fonte foto: NASA, ESA, CSA, L. Hustak (STScI) SCIENZA
È ufficiale, esiste un pianeta molto simile al nostro: la conferma
James Webb porta a casa il suo primo successo: ha identificato un esopianeta molto simile alla Terra, e ora ne analizzerà l'atmosfera. Ecco che cosa sappiamo.
12 Gennaio 2023 45
Là fuori, nello spazio più profondo, ci sono sicuramente
alcuni pianeti che riproducono le caratteristiche
principali della Terra.
E che, forse, potrebbero essere abitabili.
La ricerca continua senza sosta, e ora gli scienziati hanno
uno strumento in più su cui fare affidamento: si tratta del
telescopio spaziale James Webb, che ha da poco compiuto
il suo primo anno di operatività.
Nei giorni scorsi, per la prima volta, ha scoperto un
esopianeta molto simile al nostro.
Il telescopio James Webb scopre il suo primo esopianeta
Lanciato nello spazio il 25 dicembre 2021, il telescopio
spaziale James Webb è uno degli strumenti più
all'avanguardia della NASA. Lavora nello spettro degli
infrarossi, e la sua risoluzione è così elevata che gli
permette di osservare corpi celesti lontanissimi da noi,
che il suo predecessore Hubble non riusciva ad individuare.
Dopo aver portato a casa immagini strabilianti, come
quelle che ritraggono i Pilastri della Creazione, ora il
telescopio ha raggiunto un altro grande successo:
ha scoperto il suo primo esopianeta, e somiglia
incredibilmente alla Terra.
Un team di ricercatori guidato da Kevin Stevenson e
Jacob Lustig-Yaeger, della Johns Hopkins University
del Maryland, ha analizzato a fondo i dati ricevuti dal
TESS (Transiting Exoplanet Survey Satellite), i quali
indicavano l'esistenza di un pianeta fuori dal nostro
Sistema Solare che poteva avere caratteristiche simili
alla Terra.
Gli scienziati hanno così deciso di usare James Webb
per approfondire le loro ricerche, e con due sole
osservazioni di transito il suo spettrografo nel vicino
infrarosso è riuscito a catturare l'esopianeta.
Cosa sappiamo sul nuovo esopianeta simile alla Terra
Il nuovo pianeta è stato classificato come LHS 475 b,
è di dimensioni quasi uguali al nostro e ha un clock pari
al 99% del diametro terrestre.
Inoltre completa un'orbita in appena due giorni ed è molto
vicino alla sua stella, una nana rossa che ha meno
della metà della temperatura del Sole.
"Non c'è dubbio che il pianeta sia lì" - ha affermato Lustig-Yaeger -
"I dati incontaminati di Webb lo convalidano".
E, a quanto pare, è davvero più simile alla Terra di quanto
non si possa immaginare: "Il fatto che sia anche un piccolo
pianeta roccioso è impressionante per l'osservatorio" - ha
aggiunto Stevenson.
Questo permetterà loro, infatti, di studiare l'atmosfera
di un corpo celeste che, seppur fuori dal Sistema Solare,
ha molte caratteristiche in comune con il nostro pianeta.
Sull'atmosfera presente su LHS 475 b, tuttavia,
c'è ancora un alone di mistero.
Il telescopio James Webb è l'unico, tra quelli attualmente
operativi, a poter essere in grado di definire cosa c'è -
e soprattutto cosa non c'è - nell'atmosfera di un pianeta
roccioso.
Analizzando il suo spettro di trasmissione, gli astronomi
stanno cercando di capire che cosa caratterizza questo
esopianeta.
"Il telescopio è così sensibile che può facilmente rilevare
una serie di molecole, ma non possiamo ancora trarre
conclusioni definitive" - ha dichiarato Erin May, della Johns
Hopkins University.
Gli esperti hanno già escluso la presenza di alcune atmosfere
di tipo terrestre, come ad esempio quella dominata
dal metano che caratterizza Titano, la luna più grande
di Saturno. È possibile che il pianeta non abbia atmosfera, o
che quest'ultima sia caratterizzata puramente da
anidride carbonica, che sarebbe molto difficile da rilevare.
Saranno necessarie ulteriori osservazioni per poter
stabilire il tipo di atmosfera di LHS 475 b, del quale però
sappiamo che è di diverse centinaia di gradi più caldo
rispetto alla Terra.
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
https://blog.libero.it/BloggingNetCult/trackback.php?msg=16556533
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun Trackback
Inviato da: cassetta2
il 30/04/2020 alle 12:34
Inviato da: cassetta2
il 20/08/2019 alle 21:06
Inviato da: amico_per_sempre1964
il 10/06/2018 alle 20:06