E così si vive...
da uno ad un altro
di piccoli inferni quotidiani.
Non possediamo che questo:
il ricordo
un istante
leggero,
dolce o semplicemente vano.
Altrove
un’idea, chimera
un errore del tempo.
Altrove ci sono le stelle
e le guardo da lontano
quando me lo permette il cielo
senza mai osare
avere l’ardire
chiedere
d’averne una soltanto per me.
Siamo i viandanti del firmamento
in cerca di stelle cadenti
già scomparse alle porte della notte
per timore del nuovo giorno.
Per noi non restano che attimi avari:
ritagli di carta
rubati al cielo di qualcos’altro
che ci è proibito.
Lo sappiamo desiderare
Inseguire
Fingere
Avere mai.
Ma non cambia il mio sogno
Esiste
il mio senso.
Non cambia colore
ha sapore d’inverno.
Odore
di vernice
di legno.
Inviato da: boezio62
il 08/08/2012 alle 18:38
Inviato da: GiocolierediVento
il 27/12/2010 alle 00:41
Inviato da: xvaghestelledellorsa
il 24/12/2010 alle 22:31
Inviato da: xvaghestelledellorsa
il 09/12/2010 alle 21:11
Inviato da: xvaghestelledellorsa
il 07/10/2010 alle 22:44