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Giuliani e Placanica: due pedine

Post n°76 pubblicato il 26 Luglio 2007 da bolinanews
 

L'Italia è un paese politicamente morto. Non esite un scuola di politica come in Francia, non c'è una burocrazia efficiente e incorruttibile come in Germania. I ragazzi leggono Marx, studiano Lenin, ammirano Mao e reputano i loro libri come vangeli profetici e iconografie sacre. Carlo Giuliani,probabilmente, faceva parte di questa categoria di giovani e, "armato" di passamontagna, rabbia e "vocaboli rossi" da urlare tra la folla, decide di partecipare ai G8 di Genova per protestare contro la globalizzazione e il vertice dei grandi. Un ragazzo che, sicuramente, credeva in qualcosa e, magari, ha commesso il fatale errore di dimostrarlo al momento sbagliato e nel posto sbagliato.

Ormai, infatti, pare palese che, ciò che è successo in p.zza Alimonda, sia stato vergognosamente e reiteratamente distorto e "coperto" dalle forze dell'ordine. A sparare al giovane di estrema sinistra, sarebbe stato, probabilmente, un altrettanto giovane carabiniere che, da quello che ho letto, è solo un sempliciotto parecchio emotivo che, prima di entrare in azione, ha subito non poche pressioni psicologiche dai suoi superiori.
La prima sentenza parla di "legittima difesa" ma, ad un riesame più accurato dei fatti, la prima giustificazione al gesto di Placanica pare non reggere più. Ho letto parecchi dossier su tale, ancora ombroso episodio e, la conclusione che ho umilmente tratto, è la seguente: Giuliani e Placanica sono state le ennesime vittime dei giochi di potere e dell'indottrinamento politico di persone che, della globalizzazione, se sanno poco o nulla. Il primo, ha commesso l'errore fatale di indossare un passamontagna(caratteristica che, di certo, lo rendeva più minaccioso di quanto potesse essere) e di sollevare un estintore, dando l'impressione di volerlo lanciare contro la famosa camionetta dei carabinieri che, da indagini successive, risulterà trovarsi a ben 4 metri dal giovane. Il secondo, sempre a mio modesto avviso,era impreparato per reggere la tensione e, quasi certamente, pilotato ed incoraggiato a sparare dai compagni che, resisi poi conto del grave "incidente", avrebbero fatto di tutto per rifuggire da ogni colpa.

Immaginateveli: un carabiniere poco più che ventenne e un giovane attivista messi l'uno contro l'altro; manovrati da un odio maturato quando loro ancora non erano venuti al mondo e che continuerà, di questo passo, ancora per molti secoli. Guliani, privo di controllo e raziocinio, perderà la vita e, Placanica, altrettanto privo di controllo e buon senso ma con un arma letale tra le mani, perderà il lavoro e la possibilità di condurre un'esistenza serena. Assolvere completamente Placanica? Fare di Giuliani un martire? Nonostante, a quanto sembra, io ne capisca poco di politica, mi sento di scrivere, per l'ennesima volta(sperando di riuscire ad essere più chiaro) che nessuna delle due vie deve essere intrapresa. Cosa è cambiato da quel giorno?Cosa hanno ottenuto gli ingenui no-global e gli altrettanto inconsapevoli si-global?Niente; il mondo è rimasto identico e la globalizzazione continua il suo corso inarrestabile. Cosa si sarebbe dovuto scrivere a proposito del G8 del 2001?(sempre detto da chi non ha competenze particolari in materia). Che, appunto,.Placanica e Giuliani non sono altro che due pedine, due vittime del sistema ideologico e pseudo-politico del nostro paese(la divisione tra "rossi" e "neri").

La cosa che mi ha fatto venire i brividi e che, magari, se si fossero conosciuti in altre circostanze, i due giovani si sarebbero anche bevuti una birra insieme e, invece...questo è il potere dell'indottrinamento e della controinformazione dei partiti politici estremisti; un potere forte, pericoloso, deviante e, soprattutto, nocivo per tutte le parti in conflitto. E' contro questo sistema che, magari inutilmente, combatto. E' questo il messaggio che volevo dare con i miei numerosi post...ho cercato di farlo in maniera libera, senza farmi infervoare dal mio credo politico o da libri scritti 200 anni fà. Probabilmente, almeno a detta dello stimato carlofedele, non ci sono riuscito e, se le cose stanno così, non mi resta che rinoscere il mio goffo tentativo di analisi ogettiva e farmi perdonare^^

ps Carlè: tanto non ci divento comunista;)

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Commenti al Post:
carlofedele
carlofedele il 26/07/07 alle 12:55 via WEB
sarà sempre "muro contro muro" Germano ? Non è così che si risale la corrente... ^__^
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 26/07/07 alle 13:08 via WEB
Carlè ormai dovresti aver capito che sono cocciuto! Ascolta: riuscirei mai a convincerti a sposare la fede fascista?! Intuisco la risposta ti dico che, per me, vale lo stesso: non sarò mai né fascista né comunista^^ Poi, come ti ho già detto, ne riparleremo dal vivo e faremo muro contro muro in maniera meno indiretta e, di sicuro, più fruttuosa! Ge
 
cheguevaraeramorto
cheguevaraeramorto il 26/07/07 alle 19:49 via WEB
con questo post noto che come me vorresti abbattere il muro che divide destra/sinistra, comunista/fascista...non ci riuscirai mai e non ci riuscirò nemmeno io, ma creare delle discussioni in merito è sempre un bene...l'unica cosa che dico è diventa tutto ma mai democristiano
 
 
bolinanews
bolinanews il 27/07/07 alle 14:40 via WEB
Tranquillo che...inserire la religione nella politica è stata una pratica che ho sempre guardato con profonda sfiducia. Sull'inutilità delle lotta all'abbattimento delle etichette politiche, non posso che darti ragione...soprattutto quando assisto a certe reazioni da parte dei rappresentanti delle correnti opposte.
 
arabafelice59
arabafelice59 il 27/07/07 alle 00:57 via WEB
Gegè, non ci posso credere...avevo fatto un commentone..non l'ho copiato e subito dopo l'invio mi è venuto il sospetto che è diventato una conferma...s'è perso nel web!!!!!!! In sintesi dicevo che in quell'evento, ci sono state due vittime Giuliani che non c'è più e Placanica (vittima dello stato) che porterà in sè per tutta la vita il rimorso d'aver ucciso un suo coetaneo. Può un ragazzo a vent'anni far parte delle forze dell'ordine ed essere mandato allo sbaraglio come fosse carne da macello, in situazioni, dove la capacità di autocontrollo e di valutazione di pericolosità di una data situazione ,devono essere fatte in un colpo d'occhio? Non credo proprio possa farlo un ragazzo così giovane. Io avrei processato chi ha dato le direttive o addirittura destituito il comandante dalla carica. Vittima due volte Placanica..del suo rimorso e di un processo...Mi ricorre sempre lo stesso pensiero...se in Italia esistesse un'OPINIONE PUBBLICA, tutte le stronzate che subiamo in qualsiasi campo, le ritorneremmo al mittente, non rivotando sempre gli stessi imbecilli...e non si tratterebbe di destra o sinistra, si dovrebbero scegliere solo dei buoni governanti. E' stato atroce rimettere in piedi quattro righe..era meglio l'altro commento. ma chi non ha testa (io)..abbia dita. Un bacione ..Grazia.... mò copio !!!!
 
 
bolinanews
bolinanews il 27/07/07 alle 14:46 via WEB
Grazia comprendo la frustrazione che si prova quando si perde un commento parecchio lungo e "sudato" ma, tranquilla, la tua disamina è comunque molto lucida e completa. Mi sei piaciuta soprattutto quando hai parlato di OPINIONE PUBBLICA. Alla tua frase, comunque, io aggiungerei che, oltre ad esistere(anche perchè, una certa opinione pubblica,c'è)l'opinione e l'azione dei cittadini dovrebbe essere libera e cioè scevra dai "pacchetti-valori" del comunismo, del fascismo e, in generale, di tutti i movimenti politici vecchi, decrepiti, contraddittori e utopistici che da troppo tempo guidano le nostre azioni e le nostre opinioni...purtroppo, probabilmente, ciò che in molti pensano, è che sia più utopistico auspicare in un abbandono totale dei vecchi regimi di governo che credere nel comunismo stesso o in altre ideologiche politiche estremiste. Del resto, io sono cocciuto più di un mulo e, fin quando non l'avrò vinta, non mi fermerò^^
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 27/07/07 alle 09:30 via WEB
La discussione negli ultimi post si è fatta piuttosto accesa. Paradossalmente sono d'accordo sia con Germano che con Carlo, il che equivale a dissentire da entrambi. Germano è per una distruzione di tutti i vecchi ideali in favore di qualcosa di nuovo, mentre Carlo è appassionato del "vecchio" comunismo fondato sulla lotta di classe. La mia ideologia politica prescinde i così detti "vecchi ideali" non in quanto "vecchi" o "inattualizzabili" piuttosto perchè, a mio parere, sono incompleti (come nel caso del comunismo) e inumani (come nel caso del fascismo). Questi sono i motivi per cui questi ideali hanno storicamente fallito quando si sono presentati schietti, senza contare che fascismo e comunismo si combattono ideologicamente non tanto per divergenze programmatiche(potrebbero benissimo convivere in uno stesso regime) quanto perchè si sono storicamente combattuti con le armi. In Italia, inoltre, c'è il gran problema dell'ignoranza (non è certo il caso di Germano e Carlo che trovo molto preparati e condivisibili, come ho detto prima) che tutto mescola e confonde, così il liberale diventa fascista (con buona pace di Rowls e Habermas) l'anarchico è comunista (come dire che un abete è un termosifone), si tende così ad affibbiarsi etichette di ideali che nemmeno si conoscono. E qui si torna ai manifestanti e a Genova. Il braccio armato della contestazione era formato da una banda di teppisti che nulla avevano a che vedere con ideali politici e simili. Le forze dell'ordine hanno inizialmente sottovalutato la situazione e in seguito reagito nel modo peggiore, ovviamente pressate dall'occhio del mondo che vede e giudica. Una cosa è certa, tutto questo pandemonio è stato molto utile a creare nuovi slogan di disiformazione di massa, tanto che la parola no-global da "colui che contesta la globalizzazione e il g8" diventa "teppista-terrorista". Giuliani e Placanica non devono diventare bandiere e simboli, non ne hanno lo spessore. La violenza del popolo non fa aiutare e giustificare il potere, anche se ci scappa il martire, anche se, in questo caso, la parola martire è probabilmente immeritata. Il Writer - Un giornale libero sulla rete
 
 
bolinanews
bolinanews il 27/07/07 alle 14:39 via WEB
Flavio carissimo. Come sempre il tuo commento è encomiabile. I motivi per i quali rifuggo dal comunismo e dal fascismo sono grossomodo i tuoi(ai quali aggiungerei anche l'eccessiva propotenza propagandistica dei loro adepti). "La violenza del popolo non fa aiutare e giustificare il potere, anche se ci scappa il martire, anche se, in questo caso, la parola martire è probabilmente immeritata" Questa tua frase esprime egregiamente quello che è anche il mio pensiero...Placanica e Giuliani sono, semmai, due vittime, due pedine ingenue ma, di sicuro, almeno per quanto mi riguarda, i martiri sono un'altra cosa! Grazie per il commento e la partecipazione. ti abbraccio Ge
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 27/07/07 alle 14:49 via WEB
"La violenza del popolo non fa che aiutare e giustificare il potere" scusate l'errore Il Writer
 
   
dream3r86
dream3r86 il 27/07/07 alle 15:37 via WEB
Non era necessaria la correzione, mio stimato amico^^
 
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