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CRISTO? E CHI L’HA VISTO? I SILENZI DEL VATICANO SUI CLANDESTINI.
Post n°168 pubblicato il 04 Aprile 2011 da bonicaM
E’ talmente impegnato a scrivere libri e biografie di un certo Gesù Cristo, presunto fondatore di un abuso di potere temporale chiamato Vaticano, da non accorgersi di alcune decine di poveri cristi lasciati annegare tra la Libia e Lampedusa né di alcune migliaia di altri poveri cristi rimpallati da una regione all’altra dell’Italia e dall’Italia alla Francia e viceversa da una feroce “carità cristiana”, sempre pronta a elargire elemosine ma mai ad accogliere i bisognosi d’aiuto. I suoi dipendenti, riuniti nella congrega affaristico-imprenditoriale denominata CEI, dedita a rendere comodamente transitabile ai ricchi il famoso buco della cruna di un ago di evangelica memoria, per garantire alle varie lobbies il regno dei cieli su questa terra, hanno tutt’altre incombenze pro governative per accorgersi di quei maledetti clandestini in fuga dalla guerra e dalla fame... manco fossero embrioni minacciati da criminali aborti legali! E poi, a Pasqua specialmente, sarebbe inopportuno paragonare a Cristo gli affamati e gli assetati del nord Africa e condannare quasi con voce di scomunica il popolo berlusconiano così ben disposto a dare calci sul muso a coloro che chiedono pane e lavoro come quel certo Gesù Cristo, su cui scrive pregevoli libri il santo padre, fregandosene giustamente nunc et semper di quel maledetto discorso della montagna, così tendenzialmente comunista da prospettare un rovesciamento sociale degli ultimi sui primi… D’altronde, signori clandestini della terra, sia chiaro a tutti voi che la chiesa vaticana ha ben poco a che vedere con quell’extracomunitario di Cristo, altrimenti (non c’è dubbio!) papa e vescovi avrebbero aperto le porte stesse del Vaticano per garantire la dovuta accoglienza a quelle migliaia di poveri cristi, cui non bisogna dare da bere se hanno sete né pane se hanno fame, com’ebbe a dire quel nazareno figlio di nessuno - che dio l’abbia in gloria! e noi solamente nei crocifissi appesi alle pareti per pura identità dell’otto per mille con annessi e connessi… Insomma, detto in breve, smettetela di aspettarvi dalla chiesa cattolica una qualche parola forte contro la guerra e il razzismo imperante! Cercate piuttosto di godervi cristianamente le prossime festività pasquali, con tanti abbacchi e agnelli al forno, regolarmente sgozzati e fatti a pezzi in memoria del celebre agnus dei, che non poté essere cucinato dopo la morte sulla croce solo perché non belava ma voi potete comunque mangiarvelo con l’ostia che perdona tutti i vostri peccati e chi s’è visto s’è visto! Fatta eccezione di Gesù Cristo che qui, in Vaticano, tranne rari casi, proprio non s’è mai visto… |
Inviato da: anastomosidisabbia
il 06/08/2015 alle 22:14
Inviato da: RavvedutiIn2
il 29/07/2015 alle 20:40
Inviato da: Arcobaleno1961
il 17/11/2012 alle 18:05
Inviato da: MeNeStrafrego
il 29/09/2012 alle 16:44
Inviato da: MeNeStrafrego
il 29/09/2012 alle 16:42