VITE A PERDERE

Nella gara encomiabile dei tanti “intellettuali” italiani tra carta stampata e TV per l’imbarbarimento della già molto incivile civiltà occidentale (sempre citata con grande enfasi da quelli stessi che la stanno massacrando col pretesto di difenderla), il signor Panebianco aspira indubbiamente a conquistare il top della classifica tra campioni della stazza di Ferrara o della Fallaci. Il suddetto Panebianco, sulle pagine ferragostiane del Corriere, ha invitato tutti noi a non fare troppo i garantisti, se ci teniamo alla nostra pelle, perché, come è risaputo, mors tua vita mea, ovvero impariamo a chiudere un occhio se, per difendere l’Occidente dalla minaccia del terrorismo islamico (sempre quello!) viene praticata di tanto in tanto qualche tortura o qualcuna di quelle esecuzioni mirate tanto care ai governanti israeliani. Lui alla sua pellaccia ci tiene e, con perfetto ragionamento neocon da farwest, piuttosto che rischiare di essere ammazzato “lui in persona” preferisce che vengano torturati preventivamente i suoi potenziali assassini... per legittima difesa tutto è concesso, ed è anche ammesso buttare a mare tutti i valori di tolleranza e di garantismo elaborati da Beccaria e compagni, che tanto poi li potremo ripescare dopo, quando sarà finita l’emergenza bellica, quando non ci sarà più nulla da ripescare tranne la sottocultura dell’odio e della morte. Complimenti, signor Panebianco, continui a scrivere simili stronzate, in compagnia di così numerosi suoi colleghi, tutti opportunisticamente pronti a chiudere un occhio sulle peggiori schifezze del famigerato “scontro di civiltà”!
Fareste bene a chiuderli entrambi gli occhi e a rilassarvi comodamente sulla vostra più comoda poltrona... State tranquilli che la vostra pellaccia non corre nessun pericolo, perché le stronzate che scrivete voi sono la pappagallesca ripetizione del Pensiero Unico in atto, quello che ha creato e alimenta col sangue di milioni di innocenti l’integralismo, il terrorismo, le guerre preventive e l’imbarbarimento di ogni civiltà. Dormite sonni tranquilli: quelli come voi la pelle la conservano sempre, in tutte le circostanze. Sono i “veri” giornalisti, quelli che testimoniano la verità dei crimini di guerra americani e israeliani, quelli che denunciano l’uso barbaro della tortura o la sperimentazione sui civili di nuove armi sempre più micidiali, giornalisti come Baldoni o Ilaria Alpi... sono loro a rimetterci la pelle. Loro scrivono e testimoniano la verità dei fatti (fanno cioé i “giornalisti”), voi usate la penna come un’arma pronta a massacrare preventivamente chiunque si opponga al massacro della guerra preventiva. Loro muoiono perché sono la parte migliore di questa povera Italia culturalmente sempre più degradata dalla volgarità e dalla violenza di stampa e TV, in mano a quelli come voi, sempre ben disposti a chiudere un occhio mentre con l’altro vedono solo ciò che gli conviene vedere... State tranquilli e non agitatevi tanto: state vincendo voi! Quei poveri coglioni dei pacifisti non contano niente, la sinistra è una pallida ombra di se stessa, quei pochi intellettuali dotati ancora di pensiero critico sono inascoltati e additati come poveri deficienti sognatori... loro sì che rischiano l’estinzione! Ma voi, voi siete la maggioranza rumorosa di questo paese e il mondo va come volete voi.
Auguri di lunga vita in un mondo sempre più violento, cinico, disperato, quel mondo che voi contribuite a realizzare tenendo rigorosamente un occhio chiuso e l’intelletto totalmente cieco.


P.S.
Dal signor Panebianco (che certamente vivrà a lungo) vorremmo tuttavia sapere con precisione quante torture, quanti bombardamenti su popolazioni civli, quanti crimini contro l’umanità saranno necessari a salvare la sua pellaccia. Almeno per capire l’esatta misura del fondo del baratro dentro cui ci vuole trascinare tutti.