VITE A PERDERE

Non è bastato. Tirar fuori dall’armadio i fantasmi delle Brigate Rosse, seminare paura e ansie, non è servito a tenere lontano da Vicenza il movimento contro la guerra. Alla prossima occasione i terroristi della de(in)formazione nazionale sapranno fare di meglio, pur di sostenere i guerrafondai di governo e d’opposizione. Per le prossime manifestazioni di popolo, la minaccia terroristica ed eversiva si materializzerà ben oltre le smunte BR: dai centri sociali, dalla Fiom, e anche da alcune associazioni scout, salteranno fuori, reincarnate per l’occasione, le anime dannate dei bolscevichi, degli anarchici malatestiani, dei briganti calabresi, dei carbonari piemontesi, dei giacobini, e giù fino agli eretici dolciniani e agli schiavi ribelli di Spartacus. Quanto alle prime sette cristiane e allo stesso Gesù Cristo, non sarà possibile richiamarli in vita, essendo stati sepolti definitivamente da Papa Ratzinger e dall’inquisitore cardinal Ruini.
Il signor Prodi ha dimostrato tuttavia di essere molto comprensivo nei confronti del dissenso: lo ha chiamato “sale della democrazia”. Dal che si deduce che il sale abbonda, ma la democrazia da salare è talmente insipida, che non basterebbero tonnellate di sale a renderla “saporita”. E il governo Prodi è e rimane il non plus ultra dell’insipienza.
Qualcuno si è permesso di dire, dall’alto di una carica istituzionale, che Berlusconi fa schifo! Bene ha fatto il centro destra a reagire: non si possono usare certe espressioni nei confronti di un solo uomo. A fare schifo è il berlusconismo nel suo complesso, è l’assenza di democrazia vera che caratterizza gran parte della classe politica italiana. Non è solo Berlusconi la cosa più schifosa di questo paese. Fanno schifo forse ancor di più la quasi totalità dei mezzi di comunicazione, le gerarchie vaticane, gli opinionisti di facile carriera... tutti quelli che falsificano giorno per giorno la realtà, chiamando politiche di pace la corsa al riarmo, gli insediamenti militari su tutto il territorio nazionale, il sostegno alle guerre per il petrolio... tutti coloro che mentono sapendo di mentire.