VITE A PERDERE

Ora sappiamo finalmente, grazie agli sceriffi del PD, quale sia la vera emergenza nel nostro paese! Il vero pericolo nazionale che rischia di gettare l’Italia intera nel caos e nella rovina! Non gli incendi del patrimonio boschivo italiano, non il persistere delle mafie su tutto il territorio, e meno che mai l’illegalità diffusa tra le classi dirigenti del suolo italico... Tutte bazzecole, piccoli fastidi con cui si può e si deve senz’altro convivere. La vera e unica minaccia nazionale è appostata in tutti gli incroci con semaforo delle città italiane: sono le nuove orde barbariche, munite di spazzolone e bottiglie di plastica o secchi di acqua e sapone... li chiamano lavavetri, ma i vetri, come tutti possono verificare, non sanno lavarli affatto. Ed è ovvio che non sappiano lavare bene i vetri delle macchine (ciò che fa inferocire molta brava gente che ama la propria auto più della propria madre), perché questi pericolosi extracomunitari sono in realtà dei terroristi, affiliati alla nuova organizzazione terroristica internazionale di evidente matrice musulmana, la cui sigla in una lingua sconosciuta ha il significato probabile di Morte-smacchiatutto.
I presunti lavavetri sono dunque più esperti di fuoco e di esplosivi che non di acqua e detersivi. Una delle loro principali specialità è proprio quella di incendiare i boschi a distanza (notevole), semplicemente sfregando il pollice sulla superficie di un accendino mentre fingono di venderlo all’automobilista fermo al semaforo. Ecco perché non si parla più di incendi e di pugno di ferro nei confronti degli incendiari, perché gli sceriffi del PD e con loro il nostro amatissimo ministro degli interni Amato hanno scoperto chi sono i mandanti e gli esecutori dell’incenerimento di mezza Italia: quei criminali spietati appostati agli incroci stradali, i cosiddetti lavavetri. Loro sono pure gli artefici delle stragi sul lavoro, questi barbari extraterrestri che solo con un lieve movimento del lungo spazzolone riescono a scatenare una devastante forza distruttrice che fa crollare impalcature, rovesciare bulldozer, esplodere cisterne e rovinare comunque addosso ai lavoratori italiani gli innocui strumenti di lavoro con tanta cura regolamentati a norma di legge dai pietosi padroncini. Loro e solo loro, i cosiddetti lavavetri, sono i responsabili di tutti i crimini che affliggono il nostro paese! loro e solo loro sono il nemico supremo del popolo italiano. Ecco perché tutta l’attenzione della cosiddetta opinione pubblica è stata “deviata” dai grandi crimini e dai disastri ambientali di questa estate su questi sinistri individui che tanto terrore seminano nelle strade cittadine ed extraurbane! Perché il ministro degli interni (che mai sarà internato) e i sindaci giustizieri (che amano fare giustizia ad occhi chiusi) hanno voluto lanciare un segnale chiaro al paese: nessuna forma di illegalità sarà più tollerata, a cominciare dal classico e antico furto della marmellata, per cui nuove leggi e pugno di ferro prescriveranno l’ergastolo fino alla settima generazione! Colpire in basso affinché in alto apprendano la lezione.
Ma sia chiaro! Ciò non vuol dire che si voglia essere severi con i più deboli, no! Altro che poveri e deboli! i veri responsabili della colossale evasione fiscale che impoverisce il paese, sono sempre loro, i lavavetri. Costoro fingono di essere poveri, ma sono tutti possessori di patrimoni finanziari incalcolabili. Le loro ville miliardarie, a differenza di quelle ben visibili e ben tassate dei poveri ricchi italiani, sono del tutto invisibili, così come le loro finanze e le loro speculazioni in borsa...
Insomma, finalmente la giustizia trionfa nel nostro paese! La ricetta è semplice: basta sbattere in galera tutti i lavavetri e i venditori abusivi, mendicanti, rom e vagabondi, e la sicurezza e la legalità saranno pienamente garantite! Così l’Italia risorgerà più bella e pulita che mai. E soprattutto le patrie galere potranno essere riempite di pericolosi criminali ladri e assassini, che occuperanno definitivamente tutti i posti lasciati vacanti da politici disonesti o collusi con la mafia, da mafiosi e speculatori d’ogni genere, da finanzieri allegri e ricchi evasori, da mercanti di schiavi e sfruttatori d’ogni risma, tutta brava gente che non merita certo i rigori della legge, ma promozioni e riconoscimenti cavallereschi. Viva l’Italia dunque! E poiché la partecipazione popolare è l’anima della democrazia, anche la sicurezza e la lotta alla criminalità potranno avvalersi del contributo di ogni cittadino: in occasione dell’apertura annuale della caccia, tutti coloro che posseggono un’arma, potrebbero liberamente sparare a lavavetri, zingari, venditori abusivi e mendicanti vari agli incroci e ad ogni semaforo rosso. Dopo il sindaco sceriffo americano Giuliani, il nuovo modello consigliato al cittadino amante della sicurezza sarà il pistolero ammazzatutti dei western all’italiana.
Sicurezza... sicurezza...
nostra unica certezza...
Così canteranno, come nel ventennio, i cittadini automobilisti ad ogni semaforo o incrocio, perché, come ha ben capito l’amato ministro, per prevenire rigurgiti fascisti l’unica cosa intelligente da fare è agire politicamente da fascisti!