VITE A PERDERE

Questa è l’Italia di oggi! Una cloaca di nefandezze istituzionalizzate, in cui un coglione qualsiasi, raccomandato a scuola e promosso solo per “l’alto merito” d’essere figlio di un certo Umberto Bossi, capo di una banda di razzisti meschini difensori della propria “roba” dalla minaccia dei pezzenti del sud... – questo “piccolo grande stronzo” può anche divertirsi a sponsorizzare i giochini elettronici genere ammazza-il-clandestino per il divertimento di un popolo di bastardi autoproclamatisi di razza “padana” (razza più che mai inesistente), sotto la vigile protezione del valente babbo già celodurista (termine che, tradotto pirandellianamente, potrebbe all’incirca indicare un “uomo dal cazzo in testa” o, detto in altri termini più da plebaglia “un gran testa di c...”). Questo Renzino, stronzino di papà, è naturalmente l’orgoglio dei leghisti doc o leghisti da-vomito come Borghezio o Calderoli, ma anche di quelli detti “coi maroni” dal nome dell’omonimo ministro della razza che i maroni, come dichiarato da lui medesimo, ce li ha proprio in testa, appena al di sopra del baffo stile serial killer. Il giochino sponsorizzato dalla degna prole del lumbard Umberto porta un titolo chiaramente umanitario, come la celeberrima guerra dei balcani dove i civili massacrati con missili intelligenti cessavano di essere creature umane per trasformarsi in vaghi ed eterei “effetti collaterali” ecc. ecc. – il giochino dunque s’intitola RIMBALZA IL CLANDESTINO e consiste nel fare affondare i barconi dei migranti proprio come nella realtà quotidiana in cui, purtroppo, la media giornaliera degli annegati è ancora troppo bassa per soddisfare davvero la voglia di genocidio dei nazileghisti padani. Grazie a questo esilarante giochino ogni buon leghista degno di questo nome (ma anche la maggioranza assoluta dei berlusconidi leccaculo) può raggiungere facilmente l’orgasmo razzista del massacro facendo affondare quanti più migranti possibili, specialmente donne e bambini, meglio ancora se neonati: è cosa risaputa che un buon genocidio per essere veramente tale deve far fuori in primo luogo i bambini appena nati e le donne in grado di procreare (a tal proposito pare che il prossimo videogioco sponsorizzato dal piccolo grande stronzo consista nello stupro etnico delle clandestine per la promozione della pura razza padana). A seguito delle recenti affettuose tiratine d’orecchio dei vescovi italiani, al giochino RIMBALZA IL CLANDESTINO verrà aggiunta una coda finale in cui, raggiunto il top del punteggio, si vedrà apparire dalla superficie del mare il papa tedesco che minaccerà di scomunica la lega e tutti i leghisti, come i comunisti nel ’49... una finta minaccia, naturalmente, che si concluderà con la solita benedizione del santo padre (purché all’annegamento di ogni singolo clandestino corrisponda un finanziamento del governo alle scuole private cattoliche ecc. ecc.)...