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il Blog di RANDAGIO CLANDESTINO

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ECCESSO DI TOLLERANZA…

Post n°123 pubblicato il 10 Gennaio 2010 da bonicaM
Foto di bonicaM

 

 E così il fondo è stato toccato. Siamo ormai alle deportazioni di massa: mille e duecento immigrati cacciati via dalla terra in cui sono stati sfruttati come schiavi nei campi per essere sbattuti dentro quelle infami galere chiamate centri di prima accoglienza. L’incubo razzista e schiavista di intere cittadinanze dedite alla caccia all’uomo, al tiro al bersaglio sullo sporco negro è ormai divenuto realtà. L’incubo-realtà ha pure un nome: Rosarno, ma potrebbe, come già sta avvenendo, assumere altri nomi, dal sud al nord d’Italia, intere popolazioni che si sollevano col sostegno delle mafie o dei nazi-fascisti-leghisti contro l’invasione dei pezzenti africani che non accettano di subire in silenzio la schiavitù delle leggi razziali… L’odio e la violenza contro il diverso seminati a piene mani da quella banda di criminali senza scrupoli che oggi si autoproclamano spudoratamente “partito dell’amore” – il razzismo più meschino e becero della piccola e media borghesia lombardo-veneta incarnato da quell’associazione eversiva chiamata Lega Padana – la definitiva egemonia delle mafie dentro l’economia e dentro le istituzioni resa possibile dalla “dittatura democratica” del partito delle libertà di rapina – oggi hanno scelto di avere un nome: Rosarno. Ma è solo un nome-etichetta, perché ciò che oggi è accaduto a Rosarno in realtà accade ormai in tutta Italia; e, ciò ch’è peggio, accade ancora una volta nella quasi assenza di rivolta morale e civile, nell’accettazione cinica o rassegnata della maggioranza degli italiani e nella protesta quasi afasica (ormai al limite del balbettio) di quelle minoranze cosiddette di sinistra che dovrebbero contrastare il degrado umano e sociale del paese. L’indignazione non ha più voce né gesti di ribellione adeguati. Così l’infame ministro della razza padana Maroni, mandante istituzionale della caccia all’uomo contro l’immigrato (insieme ai suoi compari leghisti e berlusconiani), può permettersi di predicare l’eccessiva tolleranza nei confronti dei clandestini, anziché intervenire da ministro degli interni contro la ‘ndrangheta a capo della rivolta dei cittadini di Rosarno. E ha ragione il mascalzone criminale divenuto ministro della razza a recriminare sull’eccesso di tolleranza, perché è davvero per un eccesso di tolleranza che oggi si è arrivati a una simile esplosione di violenza razzista. Chi ha tollerato per anni che la xenofobia di Bossi e dei suoi accoliti divenisse sottocultura di massa senza dare il giusto peso eversivo alle esternazioni dei vari Borghezio o Calderoli o Gentilini? Chi da sinistra ha collaborato così proficuamente al disastro umano e politico di questo paese consegnandolo di fatto nelle mani di Berlusconi e dei suoi servi, legittimando ripetutamente ciò che andava combattuto senza riserve e annientato già sul nascere? Ha ragione il ministro della razza Maroni: c’è stato per vent’anni e più un eccesso di tolleranza nei confronti del berlusconismo, delle leggi illegali che hanno minato alle fondamenta le regole basilari della convivenza civile, della solidarietà, dell’uguaglianza dei diritti, della stessa democrazia… un eccesso di tolleranza da parte di chi doveva rappresentare la parte “sana” del paese nel contrastare sino in fondo quella caduta etica e umana che ha trasformato più della metà degli italiani in una massa di “teppisti organici” al malaffare istituzionalizzato: quegli italiani abitanti di Rosarno che oggi si sono scatenati nella caccia all’immigrato, mostrando senza vergogna di essere dei bravi cittadini organici alla criminalità mafiosa che sfrutta i clandestini e poi ci gioca al tiro al bersaglio, ben sapendo che il governo razzista e mafioso berlusconiano interverrà a sostegno delle azioni eversive della ‘ndrangheta con la deportazione forzata delle vittime della violenza razzista nelle “patrie galere”.  Ha ragione il signor Maroni: fino a quando i nostri fratelli immigrati saranno così tolleranti nei confronti degli italiani razzisti e schiavisti?

 
 
 
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