lì nella calca, promiscua
cercavo con gli occhi le tue mani
volevo venissero a me
sfiorare, magari appena
le mie, indifferentemente
mentre con gli occhi ti bucavo
e tu li ridevi socchiudendoli
vezzosa, ritrosa fintamente.
allora ho avuto io l'ardire
sfiorando con il mio il tuo fianco
chiedendo "pardon" per il contatto
registrando in un lampo
la morbida corposità delle carni
al bacino tutt'intorno e all'anche.
solo un si, di sottecchi, m'è bastato
più bell'invito non fu mai mandato
da dietro le mani ai fianchi
t'ho appoggiato e tu ridendo
con le natiche il mio grembo
hai riscaldato.
così mano nella mano
un posto appartato per noi due
senza un verso un detto abbiamo trovato
ti sei appoggiata al muro
la gonna liscia sale lenta sulle cosce
e il paradiso nudo m'hai mostrato.
ammaliato dal misterioso ormai
quasi stordito da cotanto bene
cado in ginocchio affondo il viso a bere
di quel nettare che s'è fatto goccia
lì di tra i petali della passione il fiore.
Inviato da: Tu_fai_parte_di_Me
il 07/06/2010 alle 18:03
Inviato da: CoMizia
il 06/06/2010 alle 14:31
Inviato da: DiPelle.RossoVelluto
il 06/06/2010 alle 13:26
Inviato da: briciolabau
il 05/06/2010 alle 22:18
Inviato da: CoMizia
il 05/06/2010 alle 08:34