LA DEMOCRAZIA

Ucraina : l’Ucraina apre a pace con i russi senza restituzione Crimea

6 maggio 2022

L’Ucraina sarebbe disposta ad accettare un accordo di pace di compromesso con la Russia se le forze di Mosca si ritirassero “sulle posizioni del 23 febbraio”. Lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky, intervenendo in video alla Chatham House, think tank britannico con sede a Londra, e lasciando intendere che almeno per ora Kiev non pretenderebbe la restituzione della Crimea, annessa dai russi nel 2014. “Da parte nostra non tutti i ponti diplomatici sono stati bruciati”, ha poi precisato, evitando di avanzare richieste pure su quella parte del Donbass fra Donetsk e Lugansk sottratta a sua volta al controllo di Kiev dal 2014.

NOTIZIA APPARSA SUL SITO WEB: https://www.ilsole24ore.com/art/ucraina-ultime-notizie-ambasciatrice-usa-all-onu-russia-ha-mentito-consiglio-sicurezza-AEHyxnWB

Ora voglio vedere se anche nella RUSSIA CRIMINALE esista o meno il termine "dialogo" da porre in atto, visto che la proposta di compromesso fatta dall'UCRAINA appare cospicua e sostanziosa.

Cuneo,li 07.05.2022

Rinaldo

“”IL PASSAGGIO DEI NAZISTI IN UCRAINA SPIEGA LE OMBRE DELLA SUA STORIA

DAL QUOTIDIANO LA VERITA’ DEL 05.05.2022, SI LEGGE IL SEGUENTE ARTICOLO A FIRMA DEL DR. FRANCO BATTAGLIA, SOTTO IL TITOLO INQUIETANTE MA ELOQUENTE:

“”IL PASSAGGIO DEI NAZISTI IN UCRAINA SPIEGA LE OMBRE DELLA SUA STORIA”.

E’ UN DOCUMENTO-DENUNCIA CHE DOVREBBE FARE RIFLETTERE MOLTO SOPRATTUTTO L’ATTUALE GOVERNO UCRAINO SOTTOPOSTO AD UN’ILLECITA E VIGLIACCA INVASIONE DA PARTE DEL CRIMINALE PUTIN.

Infatti in esso, si legge chiaramente che il governo filorusso eletto regolarmente nel 2004, venne , di fatto abbattuto con la famosa famigerata rivoluzione arancione che indussero all’”annullamento delle elezioni” che, ripetutesi portarono alla vittoria YUSHENKO soggetto filo americano.

Molti, ancora oggi, sospettano che tale elezione venne appoggiata e favorita in tutti i modi, anche illeciti, dagli americani che non sopportavano che l’UCRAINA entrasse a far parte dell’influenza del colosso russo.

Nelle elezioni successive del 2010, vinse ancora il filorusso YANUKOVIC.

Quando quest’ultimo nel 2013, si rifiutò di di sottoscrivere con l’EU accordi economici che sarebbero stati capestro per l’UCRAINA, nuove sommesse di piazza – note come EURO MAIDAN- fino a quando nel 2014, anche tale politico filorusso venne destituito con un colpo di Stato.

Si rifecero le elezioni e vinse PETRO POROSHENKO filorusso. Ma ancora una volta, le sommosse di EURO MAIDAN nn potevano accadere senza il finanziamento USA – che avevano speso 5 anni e 5 miliardi di dollari per allontanare l’UCRAINA dalla sfera russa – e senza il coinvolgimento degli oppositori di MOSCA che, però erano e sono neonazisti.

Questi furono ben ripagati: infatti , Yatsenke e Kiltshko divennero rispettivamente primo ministro e sindaco di Kiev.

Tyahnybok, che era tornato al potere dopo esserlo stato sotto il governo della nota YULIA TYMOSHENKO , fu lasciato libero di attuare le rappresaglie dei neonazisti in danno dei russofoni.

Infatti, le squadre neonaziste ebbero via libera nel PAESE e da esse nacque il battaglione AZOV che fu incorporato nelle milizie regolari del governo.

Lo stesso POROSHENKO enunciava , allora, programmi d’inequivocabile discriminazione etnica affermando : “noi avremo un lavoro , ma loro no. I nostri figli andranno all’asilo ed a scuola i loro figli dovranno nascondersi nelle cantine.” dove per “loro” si intendevano i russofoni.

I russi di CRIMEA capirono la necessità di attivare la secessione, con oltre il 90% dei voti in un apposito referendum, però , mai certificato dall’OSCE né dal governo centrale ucraino.

E questi fortissimi dubbi sulla sua legittimità, si possono tranquillamente rilevare ed evidenziare anche dai seguenti link:

Il referendum sulla Crimea è "legale"? - Il Post

https://www.ilpost.it › 2014/03/17 › referendum-crimea...

17 mar 2014 — Secondo l'Ucraina e l'Occidente no, secondo la Russia sì: ma il ... gli abitanti della Crimea decidono legittimamente del loro futuro: il ...

Quando subito dopo , ad ODESSA alcuni manifestarono contro il governo centrale, queto lasciava spazio alle squadre neonaziste che perpetrarono la strage di ODESSA. E quando nell DONBASS le prefetture di DONETSK e LUGANSK imitarono la CRIMEA con i referendum – anche questi illegittimi e mai approvati e certificati né dall’OSCE né dal governo centrale ucraino – il governo – a differenza di quanto avvenne, per analogo motivo – in CATALOGNA – SPAGNA anelante all’indipendenza – mandò i carri armati e fece una strage, producendo i famosi ed ingiustificati 14 mila circa, vittime di civili che molti , anche in ITALIA hanno da sempre rinfacciato all’attuale governo ucraino.

Infatti, da Wikipedia e da altri siti web, si legge quanto segue:

Il referendum sull'indipendenza del Donbass (in ucraino: Референдум про незалежність Донбасу^?) è stato un referendum organizzato l'11 maggio 2014 dai separatisti ucraini filo-russi della Nuova Russia.[1] Il referendum è stato fortemente criticato dal governo centrale dell'Ucraina, dagli Stati Uniti, dall'Unione europea, dal Giappone e parzialmente dalla Bielorussia.

Organizzazioni internazionali e osservatori hanno denunciato forti brogli elettorali e repressioni militari.[2]

L'unico Stato a riconoscere il referendum è stata la Federazione Russa di Vladimir Putin.[4][5]

Il referendum si è svolto in tre regioni ucraine: Oblast' di Donec'k (79%), Oblast' di Luhans'k (86%) e Oblast' di Charkiv (60%). Nell'ultima il referendum è fallito.

Secondo la dichiarazione del Presidente f.f. dell'Ucraina Oleksandr Turčynov, circa il 32% degli elettori ha preso parte al referendum nella regione del Donbass.

In ordine agli accadimenti, non PUTIN , ma un rapporto dell’ONU del 20.11.2014, recita:””Nell’UCRAINA orientle persistono serie di violazioni dei diritti umani. Civili sono continuamente uccisi ,arrestati illegalmente, torturati e fatti scomparire.””

Questi eccidi continuarono anche dopo l’avvento del presidente ZELENSKI nel 2019.

Quale Comandante delle Forze Armate ucraine, egli avrebbe dovuto ordinare l’interruzione di ogni operazione militare, ma che non fece mai.

Si legga l’articolo suddetto che ho riportato sommariamente, per comprendere che il TRIBUNALE PENALE INTERNAZIONALE DELL’AJA dovrebbe intervenire per accertare e sanzionare tutti i colpevoli dei fatti terribili ed ingiustificabili commessi dalle squadracce definite neonaziste prima nella CRIMEA e poi nel DONBASS, in quanto le loro azioni disumane gridano vendetta ancora oggi davanti a DIO ed agli uomini.

Spero che il governo ucraino attuale, se renda conto che non sarà possibile fare entrare nel sistema EUROPEO una NAZIONE che abbia tollerato e continua a tollerare fatti così tremendi e gravi.

Ciò detto, doverosamente in nome della verità storica proposta giustamente e meritatamente dal citato dr. FRANCO BATTAGLIA de LA VERITA’ , ritengo che, comunque, l’invasione e gli eccidi e le distruzioni commesse dal criminale PUTIN in danno della stragrande maggioranza del popolo ucraino inerme ed innocente, siano fatti anche loro disumani che non possono essere motivati dai fatti seppur gravissimi di cui sopra e che, quindi, essi vanno sicuramente, prima o poi, giudicati e sanciti con pene durissime dal TRIBUNALE PENALE INTERNAZIONALE DELL’AJA.

Cuneo,li 07.05.2022

Rinaldo