Creato da carrubella il 27/01/2007
E la storia continua
|
Area personale
Tag
Cerca in questo Blog
Menu
I miei Blog Amici
« Ex Voto Suscepto Il portantino | Fuggiasco » |
Post n°123 pubblicato il 30 Gennaio 2009 da carrubella
Gitano Zingaro Come vento fruscii arriva con altri. Sguardi senza parole nulla dire alla sua gente. Fermo senza fretta a fare allora fuma solo sembra scrutarsi dentro a ricercar di se. Masserizie, aspettano, legati saldi al carro e cenci e corde, opra sua. Affonda scarpa al fango ove abbandona il pasto consunto del dì prima. Mentre loro sul carro guardan di cosa voglia dire quel pensare di marito e padre. Taccion loro ancor quando lo sguardo muto investe loro, come parola fa. Loro guardan con occhi stanchi senza lamento e senza far richiesta, come lecito è loro far per strada, son essi forgiati a dire niente, accetta famigliola questo Re, che cerca,forse, strade doppie che dian riparo a tutti,bestie o sé, cercando tra ricordi di bambino dove ebbe a lasciar o fu lasciato, perché girovagar scelsero i suoi che tener figli,d’amor oppur d’istinto, tra le gonne ampie della madre. E tu zingar gitano dove vai? Alla ricerca dell’immortalità, sembr’egli dire, mentr’esso col suo pensier viene nel mio.
|