CASALUCE è anche MIO

Credo che a tutti sia capitato di giocare qualche volta a carte ed in particolare fare qualche partita a briscola.
Questa, tra i giochi di carte, è quella nella quale è permesso quasi ogni cosa: si può bluffare, guardare le carte degli avversari, per non parlare di quelle del proprio compagno, fare qualsiasi segno, dire al proprio … dirimpettaio come giocare ed al limite dirgli anche le carte che si hanno in mano. Addirittura, nella versione “a carte scoperte”, si gioca sapendo le carte dell’avversario e l’abilità sta nell’approfittare del momento di debolezza di questi per fare quanti più punti possibili.
Quello che accade in una partita di briscola succede sovente nella vita reale.
Molte volte alcune persone, pensano di star a giocare ad un tavolo una di queste partite, per cui: bluffano, cercano di guardare le carte dell’avversario, fanno dei segni ed altro ancora.
Come nel gioco, così nella vita, c’è chi ha delle carte migliori, a prova di qualsiasi bluff, e chi delle semplici scartine, per cui alla fine il più delle volte questi, nonostante siano dei giocatori navigati, finiscono col contare, non rendendosene conto, come il due di coppe quando la briscola è a bastoni mentre per tutti è sempre: la solita carta … conosciuta!