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Il comizio

Post n°90 pubblicato il 23 Marzo 2010 da JoeTramino
 

Elettrici ed elettori di Casaluce, Frignano e Villa di Briano,
sono l'Ing. Martino candidato al Consiglio Provinciale di Caserta nel Vostro collegio con l'Alleanza per l'Italia – comunemente detta A.P.I. - movimento che ha visto la nascita l'11 Novembre 2009 dopo la pubblicazione del “Manifesto del Buon Governo e del cambiamento” che IO ho sottoscritto, il giorno dopo, uno dei primi non parlamentari a farlo e di questo sono orgoglioso. Movimento nel quale mi identifico in pieno e pronto a sostenerlo anche in futuro, il quale ha riacceso in me la passione per la politica che avevo chiuso nel cassetto 18 anni fa, deluso dal modo di farla di allora e peggiorata dopo, con l'avvento della IIa Repubblica.  
IIa Repubblica che ha visto dal 1994 soltanto una guerra fra gli opposti schieramenti senza riuscire a risolvere, non dico uno, ma nemmeno mezzo problema di noi cittadini italiani.
Prima di iniziare ad esporre le problematiche che affronterò una volta eletto al Consiglio Provinciale, consentitemi di rivolgere un fraterno e caloroso saluto all'ex Sindaco Proto Antonio Fedele visto che è la prima volta che esprimo il mio pensiero in questa piazza, una sorta di agorà di Casaluce da lui fortemente voluto.
Saluto anche l'attuale Sindaco di Casaluce, amico e collega ing. Rany Pagano, per il difficile compito che sta affrontando, dovuto ad un'inerzia amministrativa durata tre anni, che noi casalucesi non meritavamo affatto ed IO gli auguro tutto il bene possibile, affinché possa portare a termine il suo mandato ed essere rieletto, fra quattro anni, nuovamente come Sindaco di Casaluce, di tutti i casalucesi e non soltanto di quelli che lo ha sostenuto l'anno scorso o che lo sostengono oggi in questa competizione elettorale.
Non voglio entrare nel merito della sua candidatura, del tutto legittima, ma, e con questo mi rivolgo anche agli altri candidati, siano essi di Casaluce, Frignano e Villa di Briano, NOI non possiamo essere soltanto la volontà di un Comune, dobbiamo essere l'espressione politica ed amministrativa dell'intero collegio. Questo è il compito delle sezioni e questo si dovrebbe perseguire anche con dibattiti accessi, ma che non dovrebbero portare mai alla spaccatura ed alla contrapposizione soltanto di uomini e non di idee.
Dico questo a ragion veduta essendomi trovato giusto 20 anni fa, come segretario politico della sezione del PSI di Casaluce in una situazione simile, ed averla gestita nel miglior modo possibile con la candidatura e la successiva elezione di un nostro rappresentante, dell'intero collegio, al Consiglio Provinciale come primo eletto essendo confluiti su di lui anche i voti decisivi dei compagni socialisti di Frignano e Teverola.
Anche se, oggi, potreste obbiettare che la mia candidatura accettata e direttamente sponsorizzata da Francesco Rutelli, lo decisa soltanto IO, non essendoci sull'intero territorio del Collegio alcuna sezione politica.
Sono candidato alla Provincia e lo dico con un certo imbarazzo, avendo sempre sostenuto, fin dal lontano 1989, l'inutilità di questo ente che a mio parere andrebbe abolito, quando come segretario politico sempre della sezione del PSI di Casaluce decisi di far ritirare un punto in Consiglio Comunale che doveva sancire l'appoggio dello stesso alla costituzione della Provincia di Aversa, grandissimo errore, in quanto mancava la preventiva approvazione del consiglio direttivo. Appoggio che fu dato, credo in seguito, quando non ero più segretario.
Ma visto che sarò eletto consigliere, mi adopererò affinché siano risolti alcuni gravi problemi che affliggono non soltanto il territorio del collegio che andrò a rappresentare, ma tutto e dico tutto, il territorio della Provincia di Caserta.
Il problema principale è l'intera bonifica del territorio.
Territorio saccheggiato e deturpato, non soltanto dalla delinquenza organizzata, ma anche e soprattutto dalla nostra indifferenza disorganizzata.
Ho sempre sostenuto che l'abbandono per le strade dei sacchetti di immondizia è soltanto il male minore quello più visibile, sono soltanto le pustole di un corpo infetto.
Territorio nel quale è stato nascosto, negli anni passati, qualsiasi cosa, che ha inquinato le falde  e provocato la distruzione di una agricoltura e zootecnia allora fiorente.
E dopo il danno al Territorio, sta provocando danni irreparabili a noi che viviamo in questi posti.
Non è altrimenti spiegabile l'aumento da qualche anno a questa parte, di malattie neoplastiche, come tumori di qualsiasi natura e leucemie, soltanto con la pura fatalità.
I metalli pesanti rilasciati nel terreno entrano nel ciclo alimentare finendo nel nostro corpo e ci inquinano a nostra insaputa.
Occorrono interventi drastici, quali uno screening totale dell'intero territorio.
Questo non potrà essere fatto soltanto con le risorse di un bilancio provinciale, comunque povero, per questo motivo, occorrono leggi straordinarie, interventi massicci da parte dello Stato e della Regione ed IO mi farò portavoce e come un'ape pungerò qualsiasi governo nazionale e regionale affinché ciò sia fatto.
Voglio smetterla di piangere morti innocenti.
Sono un'ingegnere nucleare, nessuno più di me sa, in Provincia di Caserta, le problematiche connesse a questa attività.
Si è aperto a livello nazionale il dibattito sulla costruzione di centrali nucleari.
In Provincia di Caserta, al di là delle varie smentite, dovrebbe essere realizzata almeno una di queste centrali.
La coalizione nella quale IO sono candidato ha deciso, senza mezzi termini e dopo ampio dibattito, di opporsi alla loro costruzione.
L'altra coalizione non dice nulla. Non prende posizioni. Sa bene che qualunque essa sia sarebbe dannosa o contraddittoria per la propria esistenza.
Se dovesse pronunciarsi a favore delle centrali perderebbe di colpo metà dei propri consensi; se fosse contro, sconfesserebbe il governo centrale che i propri elettori ed i suoi rappresentanti hanno contribuito ad eleggere.
IO chiedo oggi ai candidati dell'altra coalizione ed al Candidato alla Presidenza On. Zinzi di pronunciarsi in merito, in quanto NOI tutti ed IO in particolare ho diritto di sapere cosa vuol fare.
Il mio pensiero in merito è noto: Oggi 18 marzo 2010, sono del tutto inutili, visto che per metterle in esercizio devono passare 10 anni se non quindici. Meglio per sopperire alle carenze di idrocarburi, ovvero petrolio, ed al loro inevitabile aumento, affidarsi all'energia prodotta da biomasse ed ai biocombustibili.
In seguito, forse, quando avremo ricostruito il nostro know-out, fatto di tecnici, ingegneri ed imprese che sappiano loro stessi progettare e realizzare, anche su licenza, degli impianti dalla A alla Z, allora sarà  possibile forse, ritorno a ripeterlo forse, pensare alla costruzione di queste centrali.
Oggi chiederemo alle nostre popolazioni non soltanto l'accettazione di qualcosa che loro non sentono di poter condividere, in quanto hanno terrore, anche se ingiustificato, ma anche un sacrificio in termini economici che l'Italia, in questo momento, non è in grado di sopportare.
Economia italiana che al pari delle altre è tuttora in crisi.
Siamo nel pieno di una crisi mondiale senza precedenti e nonostante le assicurazioni del governo centrale la luce in fondo al tunnel è ancora lontana.
Crisi che si ripercuote nella mancanza di denaro che frena i consumi e blocca la produzione.
E' un serpente che si morde la coda, è un circolo vizioso dal quale è difficile uscirne fuori.
Siamo ancora a mio parere in una situazione benevola della crisi.
I tassi applicati sono ancora bassi e ciò ha permesso di tenerci a galla, ma fra poco, l'inevitabile loro aumento bloccherà anche quelle poche aziende che riescono ad avere mercato.
Siamo alla vigilia di una catastrofe senza precedenti se non agiamo con coraggio e senza esitazioni.
La provincia cosa può fare? da sola ben poco, ma insieme alla Regione, al Governo della regione che andremo ad eleggere insieme al Consiglio Provinciale può essere decisiva per la ripresa economica dell'intera Campania e senza peccare di presunzione anche dell'Italia.
Occorre coraggio, capacità progettuali e realizzatrici fuori del comune, cose che riesco ad intravedere soltanto nella persona di Enzo De Luca nostro candidato alla carica di governatore della Campania.
La Campania è uno dei maggiori beneficiari dei fondi europei, ma per politiche sbagliate e clientelari ha sperperato anzi non ha utilizzato sufficientemente questo denaro proveniente dall'Europa.
Il quale denaro, si badi bene è anche nostro.
Le colpe sono state e lo riconosco anche della maggioranza di governo regionale a guida centro sinistra.
Ma ora si cambia, si deve cambiare, per questo motivo Noi dell'Api, primo fra tutti i partiti che sostengono la candidatura di Enzo De Luca, abbiamo accettato di candidarlo avendo letto il suo programma.
Poche cose ma di qualità.
La Campania ha una vocazione prettamente turistica, ma per la miopia degli amministratori locali è stata mal sfruttata.
Occorre bonificare le coste, creare strutture alberghiere di qualità, occorre incrementare il turismo: ricreativo, culturale, religioso.
La gente deve venire dal Nord dell'Italia, dal Nord dell'Europa, dagli altri continenti a portare i loro soldi, soldi freschi, nuovi per alimentare l'economia, la nostra economia.
Che senso ha che Io faccio un lavoro a Franco e Franco a Me, ci scambiamo i soldi, ma rimaniamo comunque due poveracci!
La ricchezza si costruisce facendo venire i soldi degli altri nelle nostre tasche, non andando a comprare vestiti dai cinesi perché costano meno, in quanto non pagano tasse, non rispettano alcuna legge sul lavoro e quant'altro.
Pensate a 10 – 15 milioni di turisti all'anno che vengono qui a … divertirsi, mangiare, consumare.
Noi siamo un popolo ospitale, cordiale, abbiamo il sorriso sulle labbra, siamo gente sincera, al posto di andare in Grecia, in Spagna od anche in Calabria od in Emilia devono ritornare da Noi come agli inizi degli anni '60.
I soldi degli altri devono venire nelle nostre tasche.
La Campania ha vocazione agricola e zootecnica.
Occorre incrementare la produzione di qualità, certificata e garantita.
Noi produciamo la mozzarella, non altri.
Noi producevamo la migliore frutta: pesche, albicocche, prugne, mele e quant'altro.
I nostri vitigni erano famosi fin dal tempo dei romani.
Occorre ritornare a questo.
I nostri prodotti devono essere, perché sono i migliori, consumati da tutti.
I soldi degli altri devono venire nelle nostre tasche.
Nel campo industriale, noi abbiamo una tradizione secolare nella moda.
I nostri stilisti sono i migliori, abbiamo il culto della bellezza, dell'eleganza, del lusso.
Occorre investire in questo campo, occorre avere produzioni di qualità.
I soldi degli altri devono venire nelle nostre tasche.
Questo è il nostro futuro e questo Enzo De Luca può e deve farlo!
La provincia deve supportare tutto questo con la formazione dei giovani.
Formazione di qualità, non tanto per elargire il contentino al docente di turno.
Per questo corsi del genere Io non ne ho mai fatto anche se mi sono stati ripetutamente proposti.
Nuove politiche del lavoro, più imprenditorialità, gli Uffici di collocamento devono ritornare a distribuire i lavoratori alle aziende che richiedono mano d'opera e non soltanto essere, come sono ora, un'anagrafe dei disoccupati.
Bisogna sfruttare le leggi italiane che ci sono e che Io nel passato ho tentato di farlo, ma la miopia degli amministratori non lo ha permesso.
Nel 1990, sfruttando la legge n. 67 del 1988 presentai al Comune di Casaluce un progetto che avrebbe avviato al lavoro 72 unità lavorative.
E' rimasto nell'archivio polveroso del Comune.
Molti, se non tutti, di coloro che sarebbero stati impiegati in quel progetto ora sono disoccupati ed alcuni ancora in cerca di una prima occupazione a … 40 anni.
Per questo 18 anni fa ho tirato i remi in barca ed ho pensato soltanto a me, al posto di perdere tempo con dei politici incapaci, a parte il mio amico PAF.
Ci sono potenzialità che nessuno di voi immagina e che bisogna saper cogliere e sfruttare ed Io lo so fare, so come si fa.
Costruire case per poi non venderle, non crea ricchezza, ma indebitamento.
Occorre che ciò che si produce venga consumato al più presto, velocemente, le case non si mangiano.
Costruirle una sull'altra potrà far aumentare il PIL, parola grossa, che pochi sanno il significato, o come si calcola, ma peggiora la qualità della vita!
A questo punto qualcuno potrà pensare che questo mio impegno politico sia soltanto un fatto estemporaneo e che, passato questa voglia, ritorni in letargo per altri diciotto anni, per essere poi pateticamente, dopo i settanta anni, ancora su questo palco a chiedervi un'ulteriore prova d'appello per una possibile elezione.
Bene, Signori miei, avete sbagliato.
Nel 1984, da poco laureato, venni qui, credendo nella potenzialità di questa nostra terra e di Voi che l'abitavate.
Ed oggi sono convinto, come allora, che queste siano ancora presenti.
Credo che la Nostra Provincia, la Nostra Regione, si possa trasformarla, per il bene nostro e per i nostri figli che altrimenti non avrebbero alcun futuro e sarebbero costretti ad emigrare, soprattutto i migliori, i più capaci, ed IO invece voglio che tutti, soprattutto i migliori contribuiscano alla rinascita di queste terre.
Non sono un professionista prestato alla politica, con la p minuscola, ma sono un Politico, con la P maiuscola, che vuol dire come affermava De Gasperi “REALIZZARE”, che vuole e sa mettere al servizio dell'intera comunità lail proprio impegno professionale e non la elargisce assolutamente ed unicamente per accaparrarsi qualche voto in cambio di qualcosa che comunque Vi è dovuto.
Andate a chiedere ad altri.
Domani è la festa del papà, guardate negli occhi dei Vostri figli e cercate di scrutare cosa essi vedono e ricordate quello che vi ho detto.
Fra dieci giorni quando nel chiuso della cabina elettorale senza che nessuno vi vede, liberi da ogni condizionamento, ricordate nuovamente a ciò che Vi ho detto e ricordatevi degli occhi dei Vostri figli, poi votate e fate la scelta giusta che potrebbe essere l'ultima per Voi, ma soprattutto per i Vostri figli.
A tutti i candidati auguro un in bocca al lupo con la speranza di fare il meglio per quelli che andremo a rappresentare.
 “ IO lo farò! De Luca lo farà, i nostri candidati alla regione lo faranno!”
Arrivederci e grazie.

 
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