CASALUCE è anche MIO

Trent’anni fa moriva in un incidente stradale Rino Gaetano.
Dire cosa rappresentava per molti di noi, non renderebbe bene l’idea.
L’ho seguito fin dall’inizio nelle sue prime quasi anonime esibizioni e sono stato subito affascinato dal suo anticonformismo che gli ha creato non pochi problemi, visto che la sua protesta era contro tutti e mai a favore di una parte.
Fa piacere, oggi, dopo trent’anni vedere l’attualità delle sue canzoni e della sua protesta, anche se questo piacere è amaro, perché significa che da allora nulla è cambiato, anzi forse la situazione è ancora più drammatica.
Fa piacere, oggi, dopo trent’anni, vedere tanti ragazzi della mia età di allora, cantare con lo stesso entusiasmo di noi, oramai quasi sessantenni, quelle stesse canzoni per protestare per un mondo che ha difficoltà a cambiare ed anche questo è un piacere amaro.
Posso dire soltanto di non desistere e perseverare, perché la speranza di avere un giorno “il cielo sempre più blu”, non deve venir mai meno.