Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

 

SPRINTRADE NETWORK


chatta

 

Map

 
Creato da: kookkai il 18/09/2011
TUTTO CIO' CHE CONCERNE L'ACQUA

 

 

Dati Allarmanti Per L'Acqua

Post n°232 pubblicato il 28 Giugno 2013 da kookkai
 

L'acqua è il 40 per cento in meno di trent'anni fa, e nel 2020 tre miliardi di persone ne resteranno senza, e gli stati più forti stanno già sfruttando la situazione per trasformare questa risorsa in bene commerciabile: il pianeta è rimasto a secco e, guarda caso, non ne siamo coscienti.
Sotto la spinta della crescita demografica e per effetto dell'inquinamento causato dal sovrautilizzo, le risorse idriche pro capite negli ultimi trent'anni si sono ridotte del 40 per cento.

Gli scienziati avvertono che, intorno al 2020, quando saremo circa 8 miliardi, il numero delle persone senza accesso all'acqua potabile sarà di 3 miliardi circa. 
Finora per far fronte al problema si è cercato di aumentare l'offerta, piuttosto che di contenere la domanda, ma queste soluzioni si sono rivelate inefficaci.
Le grandi dighe sono al centro di dibattiti per gli alti costi umani ed ambientali e per la razionalità ecologica, mentre la desalinizzazione, oltre ad avere costi economici proibitivi, presenta forti controindicazioni dal punto di vista ambientale ed energetico.
Questi e altri stratagemmi mostrano tutti i loro limiti rispetto al complesso ecosistema del ciclo dell'acqua.
Il fallimento della tecnica aumenta le previsioni catastrofiche sulla battaglia planetaria che si scatenerà per l'accesso all'"oro blu" del XXI secolo.
Di fronte ai dati allarmanti sullo stato delle risorse idriche del pianeta, la maggior parte degli esperti hanno dichiarato che "le guerre del ventunesimo secolo scoppieranno a causa delle dispute sull'accesso all'acqua".
Le "guerre per l'acqua" è un tema che cattura l'attenzione e le preoccupazioni dell'opinione pubblica, vista la centralità e addirittura la sacralità che l'acqua riveste in molte società e culture: si tende a presentare la situazione come immodificabile, quasi apocalittica, senza interrogarsi sulle cause reali che hanno portato il pianeta sull'orlo del collasso idrico e che impediscono ad un terzo dell'umanità di avere l'accesso diretto alle acque potabili.

La Cina, sul cui territorio si concentrano più del 40 per cento delle risorse idriche mondiali, si trova ad affrontare una grave penuria d'acqua potabile e irrigua: mettendo al primo posto la crescita industriale, il governo di Pechino non si è infatti preoccupato di tutelare le risorse ambientali, con il risultato che attualmente un terzo dei corsi d'acqua è inquinato, mentre nelle città il 50 per cento dell'acqua non è potabile.

E le vendite dell'acqua in bottiglia delle multinazionali come Danone e Nestlé esplodono grazie alla inculcata preoccupazione dei consumatori sulla scarsa qualità dell'acqua del rubinetto.
Per esempio la differenza tra coloni israeliani e popolazione araba che, pur vivendo negli stessi territori, usufruiscono di differenti possibilità d'accesso e di utilizzazione delle risorse idriche, mostra che Il consumo medio palestinese, in Cisgiordania e a Gaza, è di circa 150 mc pro capite all'anno, mentre quello dei coloni israeliani dei territori occupati si aggira intorno ai 700-800 mc.
L'accesso alle risorse idriche diventa così fonte di disuguaglianza e tensione, alimentando i problemi legati alla sicurezza: non è un caso se in Israele l'acqua dipende dal Ministero dell'Agricoltura, in Palestina dal Ministero Israeliano della Difesa.
La capacità di disporre di beni e servizi, e tra questi l'acqua (bene primario in termini igienico-sanitari e di sopravvivenza alimentare) dipende cioè dalle caratteristiche giuridiche, politiche, economiche e sociali di una certa società, e dalla posizione che l'individuo occupa in essa, piuttosto che dalla semplice disponibilità del bene o del servizio in questione.

I conflitti per l'accesso all'acqua iniziano all'interno dello Stato, coinvolgendo e opponendo i grossi coltivatori ai piccoli proprietari terrieri, gli industriali agli operatori turistici, ma soprattutto tagliando fuori le comunità rurali ed indigene il cui "approccio" all'acqua è, per così dire, di tipo imprenditoriale, e, inevitabilmente, gli abitanti delle periferie delle megalopoli, in cui le infrastrutture igienico-sanitarie sono poche o nulle.
Questo tipo di conflitti non dipende tanto da fattori naturali come il clima o la dotazione di risorse idriche, quanto dalle scelte politiche, economiche e sociali di chi gestisce la res publica.
In Bolivia, dove l'acqua non manca, all'inizio di aprile si è proclamato lo stato d'assedio per frenare le azioni di protesta diffuse in tutto il paese contro l'aumento delle tariffe dell'acqua del 20 per cento, previsto dal progetto governativo della Legge delle Acque che ne affida la gestione a un consorzio di multinazionali europee e americane.
Attualmente, nel mondo ci sono circa cinquanta conflitti tra Stati per cause legate all'accesso, all'utilizzo e alla proprietà di risorse idriche.
Le spiegazioni basate sulla penuria d'acqua sono solo una mezza verità: che dire ad esempio della Turchia, vero e proprio chateau d'eau del Medio Oriente, con risorse idriche pro capite superiori a quelle italiane, e che però combatte da anni con Siria ed Iraq per il controllo di Tigri ed Eufrate?, ma anche l'Egitto nei confronti di Etiopia e Sudan, e di Israele verso i suoi vicini arabi, tanto per citarne qualcuno, è un classico esempio di "idropolitica", ovvero di politica fatta con l'acqua: strumento strategico per assicurarsi il potere e la supremazia economica in una determinata regione.

Nelle zone più aride la questione idrica è sempre servita ad alimentare la propaganda di regimi nazionalisti, si pensi alla costruzione di grandi dighe, ed ai nomi che gli vengono dati: Saddam, Ataturk, Nasser.
Così l'acqua si è trasformata in obiettivo strategico da colpire per indebolire l'avversario, in uno strumento di ricatto che serviva a garantire la supremazia regionale.
Con l'attuazione del progetto Gap, che prevede la realizzazione di 22 dighe e 19 centrali idroelettriche, la Turchia ha due obiettivi: ribadire la sua supremazia rispetto a Siria e Iraq, anche quelli alle prese con progetti idraulici altrettanto imponenti, e controllare militarmente (con la scusa di proteggere i cantieri dagli attentati) i territori dell'Anatolia sudorientale, che da sempre sono roccaforte dei curdi.
Il caso turco, così come quello israeliano, dimostra come le "guerre per l'acqua" possano essere la conseguenza più che la causa delle tensioni internazionali, e rivela la pericolosità delle logiche dell'idropolitica.
Una politica di potenza basata sul ricatto idrico, e sulle difficoltà di approvvigionamento degli avversari, non è certo la strada migliore per risolvere la penuria d'acqua: al contrario, tende a "mantenere" la scarsità per poter far valere i propri meccanismi.
E' chiaro che, in questo contesto, la proposta di considerare l'acqua come bene economico raro, assegnandole un prezzo di mercato che ne rifletta la scarsità, non favorisce la pace e la cooperazione, come sostengono i suoi fautori, ma porta dritti alla petrolizzazione dell'acqua.
La soluzione ai problemi legati alla scarsità idrica in molti casi non si trova nell'acqua, o in costose e discutibili soluzioni tecniche, ma passa per la volontà politica dei dirigenti. Che vuol dire avviare una seria cooperazione a livello regionale e internazionale

Tratto da http://www.oneworld.org

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Cancro Alla Prostata?, Grazie Alla Plastica Bisfenolo-A

Post n°231 pubblicato il 25 Giugno 2013 da kookkai
 

Bisfenolo A, è una sostanza ampiamente usata per le bottiglie in plastica, il sottile film interno alle scatolette di cibi conservati, le tettarelle per lattanti e le confezioni alimentari.
Se ne producono annualmente 2,8 milioni di tonnellate.
A quanto pare, già si sapeva che questa sostanza contaminava gli alimenti con cui veniva a contatto, ed era sospettata di alterare gli ormoni sessuali umani.
Ma ora uno studio ha scoperto che è collegata col cancro alla prostata.
In particolare, l'assunzione nella dieta umana di quantità piccole ma costanti di bisfenolo è particolarmente pericoloso nelle donne in gravidanza, alterando in modo cruciale, ma invisibile, lo sviluppo dei neonati.

La sostanza provoca infatti alterazioni microscopiche nella prostata del feto, che non sono riscontrabili alla nascita.
Gli effetti si fanno sentire con gli anni, nella terza età, con ipertrofia delle prostata e tumore.
Le alterazioni possono causare anche malformazioni dell'uretra.
In Italia si registrano ogni anno 11 mila nuovi casi di cancro prostatico, e 6.300 morti per questa patologia: è la seconda causa di morte per cancro negli uomini, dopo il cancro al polmone.
Il 60% dei casi è concentrato nel nord del Paese, evidentemente più «avanzato» e quindi più esposto al bisfenolo.

Nell'ancor più «avanzata» Gran Bretagna, che ha una popolazione pari a quella italiana, i casi nuovi di cancro alla prostata sono 27 mila all'anno.
Il fatto è che il bisfenolo è un estrogeno-simile, che «mima» l'ormone femminile.
Piccolissime quantità di questa plastica bastano dunque, nella vita fetale, a scombinare il sistema genitale dei maschi.


La scoperta è dovuta all'equipe del professor Frederick vom Saal, che lavora all'Università del Missouri.
Il gruppo ha somministrato a topine gravide piccolissime quantità di bisfenolo-A, mentre ad altre cavie è stato somministrato in pari quantità dell'estradiolo, l'ormone usato nella pillola contraccettiva.

Il test mirava a verificare se certi danni alla prostata del neonato avvenivano quando la madre, prendendo la pillola, restava accidentalmente incinta. Invece la prova ha dimostrato che entrambe le sostanze alteravano la prostata: e in quantità minime, molto minori di quelle che gli esseri umani ingeriscono bevendo dalle bottiglie di plastica.
E gli italiani sono i massimi consumatori mondiali di acqua cosiddetta minerale: 184 litri a testa, per una spesa di circa 500 euro all'anno a famiglia (i tedeschi non arrivano a 145 litri ). Spesso quest'acqua proclamata «minerale» viene dall'acquedotto comunale; ed è di sicuro peggiore, perché contenuta in bottiglie quasi sempre di plastica.
di Maurizio Blondet
Tratto da www.effedieffe.com

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

La Pianta Che Purifica L'Acqua

Post n°230 pubblicato il 24 Giugno 2013 da kookkai
 

Il problema dell'accesso all'acqua potabile rimane una questione fondamentale per l'umanità. Nel 2000 l'Onu aveva lanciato gli otto Obiettivi del millennio tra i quali si ritrovava proprio quello di garantire a quasi nove decimi della popolazione mondiale (si parlava dell'88%) questo diritto base per una vita dignitosa e possibile. Nel 2012 l'Unicef aveva dato con grande risalto la notizia positiva che questo obiettivo era stato raggiunto e superato: alla fine del 2010 ben 6,1 miliardi di persone (l'89% della popolazione) hanno accesso alle fonti di acqua potabile. In venti anni, dal 1990 al 2010, due miliardi in più di uomini hanno potuto dissetarsi a reti idriche e pozzi controllati.

Guardando dal rovescio però ciò vuol dire che più di 700 milioni non possono essere certi di bere acqua pulita, circostanza generatrice di malattie, povertà, denutrizione, mancanza di prospettive di sviluppo. Di questi quasi 200 milioni non sanno come trovare quotidianamente acqua potabile. Manco a dirlo questa popolazione di assetati abita in ben precise parti del mondo, in particolare nell'Africa sub sahariana. Secondo gli ultimi dati, diffusi nel recente documento Progress on Sanitation and Drinking-Water 2013 Update, pubblicato proprio da Unicef e da Who, per capire il problema acqua occorre guardare alle condizioni sanitarie generali che circondano l'approvvigionamento idrico: sotto questo aspetto ben 2,5 miliardi di persone non avranno garantiti servizi igienici adeguati, indispensabili per prevenire epidemie spesso devastanti.
Le risorse idriche globali affrontano vari tipi di minacce: incremento demografico, inquinamento, sprechi diffusi, effetti dei cambiamenti climatici (dalla desertificazione all'innalzamento dei mari), alterazione degli ecosistemi (dovuti anche alle opere dell'uomo), abbassamento delle falde.
Imponenti progetti di gestione delle acque finiscono poi per sconvolgere ancora di più l'ambiente, mentre dighe e canalizzazioni esasperate fanno il resto.
Un altro dato interessante riguarda il fatto che chi vive nelle megalopoli, nonostante la miseria delle baraccopoli, è più avvantaggiato rispetto agli abitanti delle campagne: infatti l'83% dei "senza acqua potabile garantita" vivono in zone rurali.

Per sopperire a questa situazione sembrano più efficaci sistemi a prima vista artigianali, sicuramente però più naturali. Esiste una pianta, la Moringa oleifera, conosciuta benissimo dalle popolazioni agricole del sud del mondo dall'India all'Africa, che possiede significative proprietà nutritive e curative. 
Chiamata con vari nomi (da "albero della vita" a "pianta che non muore mai"), essa potrebbe essere una valida soluzione per i problemi della potabilizzazione dell'acqua. Sono i suoi semi a compiere questo prodigio. In un articolo molto interessante delle ricercatrici Sue Nelson e Marlene Rau si legge tra l'altro: "C'è una proprietà della Moringa oleifera, in particolare, che sta scatenando la curiosità della scienza. Se macinati, i semi dell'albero possono servire per purificare l'acqua non potabile, rendendo così la pianta indispensabile per contrastare le morti - circa 1.6 milioni secondo i dati della Organizzazione Mondiale della Sanità - che ogni anno si registrano nel mondo a causa dell'acqua non adeguatamente sanitizzata per scarse condizioni igieniche.
La purificazione dell'acqua è un processo a due fasi: inizialmente, l'acqua è chiarificata, rimuovendo sostanze come minerali, o agenti come batteri, e particolato rappresentato da residui di pianta. Siccome non tutto il particolato sedimenta velocemente sul fondo, agenti coagulanti vengono impiegati per facilitare il processo di flocculazione; in questo modo, la massa può essere rimossa grazie ai filtri o attraverso il processo di sedimentazione. La seconda parte del processo di purificazione riguarda la disinfezione, per uccidere quei microrganismi patogeni che ancora sono presenti; si usano allo scopo: composti clorinati, ozono, idrogeno o raggi ultravioletti".
La pianta è utilizzata nella prima fase del processo, tuttavia questo è sufficiente per purificare l'acqua rendendola potabile. Scrivono ancora le ricercatrici: "L'acqua necessita di diverse quantità di polvere di M. oleifera per avviare il processo di purificazione, a seconda della quantità di impurità presenti. Circa 50-150 mg di semi macinati servono per trattare un litro di acqua: come regola empirica, la polvere di un seme dovrebbe essere sufficiente per un litro di acqua molto torbida, o due litri di acqua leggermente torbida. Provare con piccole quantità di acqua in una brocca può aiutare a decidere le quantità adatte di polvere e i tempi ottimali di miscelazione".
Questa pianta stuzzica pure gli appetiti dell'industria europeae pure italiana, in cui la Moringa è presentata come base di una nuova bevanda dissetante. Nei paesi africani si moltiplicano gli esperimenti sul campo che sembrano andare nella direzione giusta: e se i semi di questa pianta contribuissero per davvero a dissetare interi villaggi e territori?
Piergiorgio Cattani

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

L'Acqua Fonte Di Salute

Post n°229 pubblicato il 20 Giugno 2013 da kookkai
 
Tag: 1 acqua, 1 bicchiere, 7 litri, acqua, acqua bevuta, acqua ionozzata alcalina, acqua per dimagrire, acque, acque minerali, acque oligominerali, acque ricche, aiutano, alimentazione, alimenti, alimenti con calcio, alto contenuto, alto contenuto di, anno, apporto di, attivit fisica, bere, calcoli renali, calorie alimenti, che, cibi che contengono, condizione di, contengono magnesio, della giornata, di ricerche, di sodio, di sostanze, dipende dal, durante pasti, fabbisogno giornaliero, falsi miti, formazione di, formazione di calcoli, frutta verdura, giornaliera di, giornaliero acqua, gli organi, grado di, istituto, italia, le perdite, liquidi, lontano dai, meinders, minerali che, nostra salute, nostro organismo, oligominerali, organi, organismo di, problemi di, quantit di, residuo fisso, ricche di sali, ricerca, ritenzione idrica, sali minerali, soffre di, viene assorbito, water

Vi siete mai chiesti perchè l'acqua è così importante per la nostra salute?, e quante volte avete sentito dire che si può vivere anche 4 settimane senza mangiare, ma non più di una settimana senza acqua?
In estate tendiamo a bere più acqua rispetto ad altri periodi dell'anno, non solo per dissetarci e trovare conforto dal caldo eccessivo, ma anche per recuperare i liquidi che perdiamo a causa dell'eccessiva sudorazione.

L'acqua, infatti, oltre a dissetare, depura l'organismo aiutandolo ad eliminare le sostanze nocive, è l'integratore salino per eccellenza e garantisce all'organismo il giusto apporto di sali minerali per il fabbisogno giornaliero. 
Per capire la sua importanza, basti pensare che l'organismo di un adulto è composto per il 55-60% da acqua, la quale va reintegrata ogni volta che viene espulsa tramite l'urina oppure attraverso la pelle con il sudore o ancora nel vapore acqueo emesso con il respiro per liberarsi dalle scorie.
Il corpo può contare su una scorta di tessuto adiposo, per far fronte ad una eventuale condizione di carestia, non su sufficienti riserve di liquidi per affrontare situazioni di emergenza.
Se l'apporto di liquidi non fosse sufficiente, potrebbe verificarsi una condizione di iperazotemia, cioè di aumento delle scorie azotate nel sangue.
Le perdite d'acqua aumentano quando si suda e nei casi di vomito o dissenteria.
I fisiologi calcolano che in condizioni di riposo, ad una temperatura esterna di circa 18-20° C, perdiamo circa 1 ml d'acqua al minuto.
Se poi pratichiamo anche un'intensa attività fisica o fa molto caldo, le perdite possono aumentare fino a 14-17 ml al minuto.
Pertanto, per mantenersi in salute, il nostro corpo ha bisogno di un costante equilibrio tra i liquidi persi e quelli assunti.
Il ripristino dell'acqua nel nostro organismo può avvenire sia attraverso gli alimenti, soprattutto la frutta e la verdura che ne contengono in media l'85%, sia tramite le bevande.
Mediamente è indispensabile assumere una quantità giornaliera di acqua in base alla quota calorica alimentare che si assume nel corso della giornata pari a circa 2 ml per kcal assunta, ma che può variare in base all'attività fisica svolta.
Non fate caso agli spot pubblicitari e le diciture sulle etichette delle acque imbottigliate che puntano spesso sul binomio salute-bellezza influenzando molti consumatori: ""Le acque della salute", Aiutano a eliminare liquidi in eccesso e tossine... Puliti dentro, belli fuori", "L'acqua che ti aiuta a sentirti giovane", "E ti senti più in forma e leggera... l'acqua che elimina l'acqua", "Più sana e più bella", "Più acqua, meno chili", ecc...tutti gli studi e ricerche sull'acqua più accreditati bocciano i falsi miti che circolano su acqua, bellezza e salute.

Ma...quale acqua bisogna bere?, le acque si differenziano tra loro in base al residuo fisso in esse contenuto.
Il Residuo Fisso determinare la leggerezza di un'acqua minerale, consiste nella quantità di sostanze inorganiche presenti nell'acqua ed è normalmente espresso in milligrammi per litro e si ottiene facendo evaporare l'acqua a 100 °C, con successiva essiccazione a 180 °C.
In base al valore ottenuto, le acque vengono successivamente classificate in "minimamente mineralizzate" (residuo fisso inferiore/uguale a 50 mg/l), "oligominerali" (50-500 mg/l), "medio minerali" (501-1.500 mg/l) e "ricche di sali minerali" (superiore a 1.500 mg/l).
Quelle maggiormente commercializzate in Italia, sono quelle Oligominerali, che rappresentano circa il 50% di tutte quelle in commercio, ma non esiste una differenza sostanziale tra i vari tipi di acque, la loro classificazione può essere utile nel caso si soffra di alcune patologie.

Per esempio, qualora abbiamo necessità di depurarci, oppure in presenza di calcoli renali, è meglio preferire un'acqua oligominerale, perché favoriscono la diuresi.
Le acque ‘minerali‘ hanno applicazioni diverse a seconda del tipo di sostanze disciolte in essa (bicarbonato, calcio, magnesio.. ) e normalmente non devono essere bevute in quantità eccessive (fino ad un litro al giorno) alternandole poi con acqua oligominerale. Le acque ‘ricche in sali minerali‘ (normalmente consigliate dal proprio medico) vengono assunte principalmente a scopo curativo e in molti casi sono vendute in farmacia, ma spesso anche nei supermercati.

Quindi, se invece abbiamo problemi di acidità gastrica potremmo trovare giovamento dal consumo di acqua contenente bicarbonato, consigliata anche per contrastare gli effetti dell'acido lattico negli sportivi.
L'acqua ad alto contenuto di bicarbonato invece non è indicata per chi soffre di ipertensione e deve ridurre l'introito di sodio con l'alimentazione.
Chi ha problemi di osteoporosi dovrebbe consumare acqua ad alto contenuto di calcio ed a basso di sodio.

Per quanto riguarda invece le acque minerali naturali, dobbiamo dire che sono riconosciute dal Ministero della Sanità solo in seguito a specifiche analisi microbiologiche e chimico fisiche che servono ad determinarne la composizione e la purezza della qualità permettendo che possano essere messe in vendita.
Anche se tutte le acque potabili contengono sali, vengono considerate minerali solo quelle che traggono origine da una falda sotterranea, sono microbiologicamente pure ed hanno proprietà benefiche per la salute.

In linea generale l'acqua minerale è per il corpo umano una delle principali fonti di approvvigionamento di alcuni sali minerali che il corpo perde durante l'attività quotidiana (non solo sportiva). 
Le acque "ricche" sono perfette quindi non solo per chi fa vita attiva ma anche per il ragazzo in fase di crescita, per la donna in gravidanza e per l'anziano. Via libera quindi all'acqua soprattutto se minerale naturale.

Per quanto riguarda invece l'acqua potabile del rubinetto, la sua composizione e bontà varia da zona a zona. Tuttavia, a garanzia della nostra salute, secondo la legge italiana, viene sottoposta a severi e periodici controlli da parte degli organismi preposti, in modo da garantire al consumatore sempre la sicurezza dell'acqua che beve, indipendentemente se si tratti di acqua del rubinetto o acqua in bottiglia.
Senza contare che, secondo le stime, una famiglia media che sceglie di dissetarsi con quella dell'acquedotto, può risparmiare fino a 500 euro all'anno. Quando il sapore di cloro risulta troppo pronunciato, basta lasciare riposare l'acqua del rubinetto per qualche minuto in una caraffa di vetro, per notare un miglioramento nel gusto.
Anche la presenza del sodio nell'acqua non è un elemento influente. Anzi, la scelta di un'acqua piuttosto che un'altra è del tutto irrilevante perché le variazioni di sodio tra una marca e l'altra sono valutate in milligrammi ed un risparmio di milligrammi è ininfluente sul contenuto di sodio assunto nell'intera giornata.
Molta gente si affeziona al gusto di un'acqua e non la cambia mai. E' però un'abitudine sbagliata. Sarebbe utile cambiare spesso acqua perché ogni tipologia di acqua può apportare la giusta quantità di sali in un determinato momento dell'anno.
In estate è consigliabile un'acqua più ricca, in grado di contrastare la perdita di sali dovuta alla sudorazione. Durante i mesi freddi in cui è più facile diminuire la quantità di acqua assunta, è meglio optare per un'acqua più leggera. Tutte le acque, inoltre, dissetano allo stesso modo.


E' importante bere in ogni momento della giornata, fin dal mattino, ma ci sono molti luoghi comuni che vanno "rivisti".
Falsi miti sull'acqua
Un decalogo dell'Inran (Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione) aiuta a sfatare alcune false credenze sull'acqua:
1. L'acqua può essere bevuta senza problemi sia durante i pasti che lontano dai essi. Assolutamente falsa la notizia secondo la quale l'acqua va bevuta lontano dai pasti. Il segreto sta nel non berne troppa durante i pasti poiché potrebbero prolungarsi i tempi della digestione facendo diluire i succhi gastrici, ma bere una quantità adeguata di acqua durante i pasti è utile per migliorare la consistenza dei cibi ingeriti;
2. Bevendo almeno 500 ml di acqua durante i pasti si favoriscono i processi digestivi;
3. L'acqua ha ZERO calorie. Quindi non fa ingrassare. Bere consente all'organismo di effettuare la corretta depurazione, eliminare scorie e favorire la diuresi. In più, bere due bicchieri di acqua prima dei pasti può essere di aiuto a chi segue una dieta ipocalorica, riempiendo lo stomaco e riducendo l'appetito. La sensazione di gonfiore che può provocare, è temporanea e va via con urine e sudorazione;

4. L'acqua minerale ricca di anidride carbonica, al naturale o addizionata, non fa male, ma può causare lievi problemi solo in chi già soffre di disturbi gastrici e/o intestinali. 
5. Bere molta acqua non aumenta la ritenzione idrica perché questa, come abbiamo già visto, dipende dalla quantità di sale che ingeriamo e non dall'acqua che ingeriamo;
6. Per i bambini è consigliabile alternare acque oligominerali con quelle più ricche di sali, perché una diuresi eccessiva può ridurre troppo i sali utili all'organismo in crescita;
7. Le acque oligominerali non "curano" la cellulite non hanno effetti miracolosi sulla linea;
8. Il calcio presente nell'acqua viene assorbito, allo stesso modo in cui viene assorbito quello presente nel latte;
9. Il calcio dell'acqua non favorisce la formazione di calcoli renali e chi soffre di questo problema dovrebbe quindi bere abbondantemente senza temere la formazione di calcoli.
10. Le saune non fanno dimagrire perché fanno perdere temporaneamente solo liquidi, che vengono reintegrati in poche ore facendo ritornare il peso come prima.

Fabbisogno giornaliero d'acqua
Il fabbisogno giornaliero d'acqua varia da persona a persona e dipende dal clima o dall'ambiente esterno, dall'eventuale attività sportiva e dalle condizioni generali dell'organismo.
Secondo una ricerca condotta da Michael Sawka, Samuel Cheuvront e Robert Carter III dell'Istituto di ricerche mediche dell'US Army (Human Water Needs) nel 2005 ed uno studio del 2010 condotto dai medici olandesi A.J. Meinders e A.E. Meinders (How much water do we really need to drink?), l'assunzione giornaliera di acqua dovrebbe attestarsi in media sui 3/3,7 litri per un uomo adulto e sui 2,2/2,7 litri per una donna adulta, tenendo conto anche di quella presente nel cibo.
Inoltre, Heinz Valtin, fisiologo americano della Dartmouth Medical School (New Hampshire) ha dimostrato in un famoso studio del 2002, che la tesi degli 8 bicchieri o 2 litri al giorno di acqua non ha prove scientifiche a sostegno.

Quali sono i momenti migliori per bere acqua?
Premesso che l'acqua va bevuta durante tutta la giornata, è importante sapere che:

2 bicchieri d'acqua al risveglio aiutano a riattivare gli organi;
1 bicchiere d'acqua 30 minuti prima di ogni pasto agevola la digestione;
1 bicchiere d'acqua prima di tuffarsi in acqua (scusate il gioco di parole) riduce la pressione sanguigna;
1 bicchiere d'acqua prima di andare a dormire riduce il rischio di infarti ed embolie.
Bere è una buona abitudine che si costruisce con il tempo "ricordandosi" di assumere acqua ogni ora, a piccoli sorsi e possibilmente non fredda.
Per esempio le persone anziane, nelle quali si riduce fisiologicamente lo stimolo della sete, devono necessariamente essere indotte al consumo quotidiano di acqua.

È sempre sbagliato, inoltre, bere poco perché il nostro organismo necessita un costante ricambio di acqua che va a integrare quella persa durante la vita di ogni giorno, così come è sbagliato bere troppo perché bere troppa acqua può far male. Uno studio del 2005, condotto da un'équipe di medici americani e pubblicato sul New England Journal of Medicine, ha calcolato che circa 1/6 dei maratoneti che hanno gareggiato a Boston quell'anno ha sviluppato un certo grado di iponatremia, ovvero eccessiva diluizione del sangue, causata dall'assunzione di troppo acqua.
Si suggerisce di sostituire ogni tanto all'acqua altre bevande leggere, come tè, succhi di frutta ecc. secondo il gradimento personale e le indicazioni dietetiche, e consumare molta frutta e verdura ricche di acqua per natura, quali anguria, cetrioli, lattuga, pomodori, ecc.
Di seguito una lista degli alimenti più ricchi di acqua:

Fonte: Fondazione Umberto Veronesi
Creato il 17 giugno 2013 da Dott. Davide Bianchini

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

L'Acqua Strutturata E' La Fonte Di Energia Vitale Piu' Economica

Post n°228 pubblicato il 13 Giugno 2013 da kookkai
 

"Quando si comprenderà che la nostra linfa vitale innata è l'acqua strutturata, che è l'unica verità della natura, staremmo in piedi sulla porta per compiere il nostro destino. " - Clayton Nolte

Clayton M. Nolte, è un ricercatore ed inventore della strutturazione dell'acqua. Ha trascorso gli ultimi 40 anni ad esplorare la fisica, la matematica e le proprietà dell'acqua, e gli effetti che ha sulla vita.

La natura possiede acqua strutturata ed è diventato un fenomeno ricorrente l'apparire, dove l'acqua non dovrebbe essere, e con ulteriori studi approfonditi in località remote e laboratori, Clayton ha approfondito il mondo interiore di acqua.

Egli ha scoperto tecnologie innovative, fabbricato vari dispositivi e dimostrato la scienza, con la sua esperienza, accompagnato da un gruppo di individui particolarmente dotati e studenti appassionati di talento, lui ci aiuterà ad attraversare il ponte verso il nuovo paradigma per il futuro dell'acqua.

"L'acqua è il materiale più studiato sulla Terra, ma è sorprendente scoprire che la scienza sul suo comportamento e la sua funzione è così poco conosciuta (od addirittura ignorate), non solo dalle persone in generale, ma anche da scienziati che lavorano con essa tutti i giorni.
Le piccole dimensioni della sua molecola smentiscono la complessità delle sue azioni e le sue capacità singolari. Le proprietà uniche dell'acqua liquida e la natura camaleontica sembrano adattarsi perfettamente ai requisiti per la vita come non può nessun'altra molecola. " - Martin Chaplin, London South Bank University.

Che cosa è #l'acqua strutturata?

L'acqua strutturata è l'acqua in natura. Se si prende un gallone o dieci litri d'acqua e la versate in un ruscello in cima alla montagna e poi la raccogliete in fondo, l'acqua è strutturata, essa ha la memoria libera ed un pH equilibrato.
Il principale componente dell'acqua strutturata è #l'energia vitale, ed essa si riduce nella molecola dell'acqua stessa.
La molecola d'acqua ha il potere, o meglio il mandato individuale di proteggere la vita, e proteggerla dalle cose che sono negative per la vita ed offrire generosamente solo le cose buone per la vita stessa.

L'unità di acqua strutturata crea un ambiente sintonizzato in cui l'acqua viene fatta fluire in schemi geometrici specifici. I

flussi e riflussi creano un ambiente di taglio dinamico e differenze di pressione che trasformano l'acqua stessa in una macchina.

Il sistema funziona senza filtri (anche se possono essere usati in caso di necessità), senza prodotti chimici o sali, senza elettricità, senza calamite, e senza parti meccaniche in movimento: non richiede manutenzione.
La parte in lavoro del sistema è l'acqua stessa.
La natura non pulisce l'acqua tanto quanto lo consente l'acqua per pulire se stessa.
Quindi, lasciate che l'acqua faccia il lavoro.
E' stata creata una macchina le cui parti in lavoro sono fatte di acqua. È una macchina che funziona a livello molecolare per permettere all'acqua di rinfrescare e purificare se stessa.
Assomiglia di più ad uno strumento musicale che ad una macchina.
Se fossimo una molecola d'acqua attraverso questo dispositivo sarebbe come fare una corsa sulle montagne russe e vorremmo uscirne riposati e pronti a svolgere il nostro ruolo vitale.
Questa tecnologia impiega una innovativa applicazione ed una conoscenza avanzata del fenomeno vortice utilizzando la caratteristica dinamica dell'acqua stessa per creare una "unità di azione naturale" che lavora a livello molecolare.
Questa "unità di azione naturale " altera la struttura molecolare dell'acqua attivando e mantenendo i benefici e le caratteristiche salutari dei minerali .

La geometria appositamente sintonizzata crea un ambiente di energia per l'acqua per ristrutturarsi.
Questo dà una tensione superficiale dell'acqua inferiore e migliori proprietà idratanti.
Questa tecnologia geometrica rompe i grandi cluster della molecola d'acqua a bassa energia in piccoli cluster ad alta energia.
Questa tecnologia innovativa elimina schemi energetici negativi (a volte chiamati la memoria dell'acqua) e ridefinisce il modello naturale di energia sana dell'acqua.
L'acqua strutturata ci permette di imprimere attraverso il DNA e l'RNA la conoscenza della sua caratteristica blu segreta e ci aiuta a diventare equilibrati nell'universo.
Le cose che sono negative per la vita sono attirate verso l'interno della molecola d'acqua e schermati dalla vita stessa.

Questo richiede meno acqua quando è strutturata, circa il 30 percento in meno.
I dispositivi di casa si devono riparare continuamente.
Questo dispositivo si compra una volta, lo metti su dove vuoi metterlo, non potrà mai rompersi perché non ha parti in movimento, l'acqua stessa è la parte in movimento: è la macchina.
E' quello che porta l'acqua a quel luogo libera di fare quello che è destinata a fare, che è quello di rendere la vita assolutamente perfetta.

Siete probabilmente l'80 per cento di acqua. Con l'avanzare dell'età la percentuale diminuisce, ma se si sta bevendo #acqua strutturata, quella percentuale tenderà ad essere invariata nel tempo.

Vantaggi:

Degustazione di acqua dolce tonificante
Bassa tensione superficiale, a meno di 46 dyne per centimetro cubo
Maggiore densità
Meravigliose docce e bagni - nessun odore di cloro
Nessun prurito dovuto alla secchezza della pelle
Nessun effetto scottature
Meno sapone necessaria per il lavaggio
Quando vi lavate e risciacquate vi sentite più puliti sia nei capelli che nella pelle
Sana crescita delle piante, prati verdi e punto di congelamento più basso
Riduce i requisiti di cloro per terme e piscine
Riduce la corrosione e depositi nelle tubazioni
Aumenta la longevità di tutti i sistemi che utilizzano acqua
Riduce gli odori con l'utilizzare impianti idrici
Miglioramento della crescita delle colture con un aumento della biomassa (27% al 40%)
Abbassa il punto di congelamento così le piante possono essere sostenute a temperature più basse
Rimuove il calcio esistente ed i depositi di aragonite
La solvibilità dell'acqua insaporisce di più caffè e succhi di frutta
Giardini e piante per la casa più sani
Bestiame nelle fattorie, animali domestici e pesci più sani
L'acqua strutturata aumenta l'assorbimento di minerali, farmaci o qualsiasi altro integratore al 100 per cento
Elimina i sali inquinanti, le sostanze chimiche od i sottoprodotti corrosivi
Migliorata l'attività batterica nei sistemi settici e delle acque reflue
L'acqua strutturata è caricata con ioni negativi di idrogeno, cioè "L'idrogeno è il combustibile della vita"
Assiste nel rilascio di vitamine e minerali salutari per tutta la vita
L'acqua strutturata contribuisce alla soluzione ed al benessere di tutti
L'acqua strutturata è l'alimento finale
L'acqua strutturata è la più grande medicina
L'acqua strutturata riduce l'energia richiesta per l'idratazione
L'acqua strutturata è il combustibile e la fonte di energia più economica.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

 

il mio miglior amico

 

 

 

 

 

 

Conference Call

 

Centralino

 

Vivexin

 

Macrolibrarsi.it un circuito per lettori senza limiti

 

 

 

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultime visite al Blog

giovannichiaiaxaida2003ligasabbiamassmusicbarmikbobagnoli.ciroonofrioarpinoandreapandolfi67sergiobasilicocardellasalvatorecoraglobale.mossalialvallzingaromercurionoemiarfini
 

Ultimi commenti

Ma quanto costa una pompa di calore?
Inviato da: Rebuffa17
il 18/05/2012 alle 13:05
 
Bel post ,istruttivo ..buon venerdì
Inviato da: zanna1999
il 06/04/2012 alle 04:19
 
SEXY LINGERIE E COSTUMI SEXY...CLICCA QUI!
Inviato da: sexy_lingerie_012
il 21/02/2012 alle 17:41
 
A dir poco "stupendo" è una cosa spettacolare e...
Inviato da: nikolaausIan
il 11/12/2011 alle 01:19
 
 

Chi può scrivere sul blog

Tutti gli utenti registrati possono pubblicare messaggi e commenti in questo Blog.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963