CIVETTERIE

...come eravamo....

Era tutto così semplicemente fantastico....e quando rientro lì...e lo so che non dovrei...

trovo questo:

E...lo so che non dovrei....e lo so che mi torturo con le mie stesse mani...ma lì era tutto di me...lì era il mio mondo...

Ci sono entrata anche oggi...e da dentro sentivo i rumori quotidiani...che udivo abitualmente nei miei momenti mentre lì cucivo, creavo e vivevo...sentivo suoni familiari e cari...quelli che scandiscono le giornate...quelli  ai quali prima o poi non badi più....che sembra tu non senta più....ma il loro eco rimane dentro...e oggi erano tutti lì, al loro posto...amplificati dal tetto che non c'è più....

Dentro?...solo il sordo rumore delle gocce che cadevano dalle travi carbonizzate...l'odore acre e nauseante della devastazione...

il mio dolore....quando mi abbandona questo dolore????

Quando la mente dimentica quei momenti?.....quando le angosce mi abbandoneranno?......

Lo so...è questione di dare tempo al tempo...

Ma dimenticare non sarebbe come abbandonare???

Lo so...lo so....non devo tornarci per un pò....ma la mia chiave di casa mi segue sempre dovunque....è sempre nella mia borsa....forse perchè ogni tanto la prendo e penso....ora torno a casa mia...apro la porto e la ritrovo come era....con il suo profumo di cannella....i suoi colori...i suoi suoni...io suoi rumori....e non solo il suono delle gocce che mi cadono sulla testa.

Fortuna...ci siete....siete tutti vicini...e mi seguite...con il cuore, e mi accogliete in voi....GRAZIE A TUTTI!

...dentro...sono così...come le mie stoffe e la mia necchi....