La rivoluzione nel paradigma delle nuove professioni, orientate alla digitalizzazione, apre a scenari innovativi, non ancora percepiti compiutamente dalle aziende.
Regulatory affairs, business analyst, Hse specialist, designer engineer, connectivity e cyber security specialist, business intelligent analyst, data scientist, data specialist. Il futuro del lavoro è in queste (ma non solo) nuove professioni, che hanno tutte un unico denominatore comune: a trainarle sarà Industry 4.0 Non pensate che la “smart factory” sia proiettata in un futuro troppo lontano, alla luce anche del piano del governo da 13 miliardi, incentrato su sgravi fiscali e crescita delle competenze specifiche. Anzi, in Lombardia, uno dei quattro motori dell’industria manifatturiera in Europa, questi nuovi profili professionali stanno già emergendo con una «tendenza significativa». Almeno da cinque anni. A rivelarlo è una ricerca sulle web vacancies regionali condotta da WollyBi-Italian labour market digital monitor, frutto della collaborazione tra TabulaeX, società spin-off dell’università Milano Bicocca, e Crisp (Centro di ricerca interuniversitario per i servizi di pubblica utilità), che ha analizzato oltre 121mila annunci di lavoro per il settore manifatturiero.
IL SOLE 24ore (23.03.2018)
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