Lo "studio" rapporto costi/benefici relativo alla TAV, Torino-Lione, nasce corrotto e condizionato. L'importanza dell'opera, per una Nazione quale l'Italia, superata anche dalla Spagna nello sviluppo autostradale, è preoccupante.
Ballano investimenti importanti, posti di lavoro, contributi ricevuti dalla UE, sanzioni e... l'idea che si possa assumere degli impegni ed annullarli in seguito alla contestazione di un gruppo di violenti facinorosi. Il Movimento NOTAV è alimentato da antagonisti, bombaroli o semplici imbecilli. Ridurre il numero dei TIR in movimento sulla tratta, avrebbe sicuramente la conseguenza di ridurre l'inquinamento atmosferico e sonoro e migliorare quantitativamente il livello di interscambio Italia-Francia. Quantificare il progresso qualitativo e quantitativo degli scambi, riassumendoli sotto la voce benefici, è attività da incerto esito. Quantificabili (quasi..) sono in realtà i costi, salvo complicazioni sempre possibili. Toninelli si è fatto preparare un documento di fantasia allo scopo di mantenere il punto e fare contenti "quelli del NOTAV", probabilmente andando contro l'interesse Nazionale!
Inviato da: fresbe
il 31/05/2024 alle 12:46
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il 08/01/2024 alle 12:40
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il 08/01/2024 alle 12:37
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il 03/01/2024 alle 17:00
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il 03/01/2024 alle 10:54