In questi giorni, per lavoro, mi sta capitando di avere a che fare con molti numeri ... troppi per i miei gusti! Devo dare ad ogni cosa il giusto valore, la giusta misura e tutto in numeri! La cosa mi ha fatto ragionare e pensare che il numero conta troppo! Ok, nel caso del mio lavoro, è fondamentale che la cosa sia quantificata con un numero preciso, ma in questi giorni la mia mente perversa è planata verso altri ragionamenti, allargando il discorso alla vita! Basti pensare che oggi per identificare una persona si dice spesso “quello conta” cosa?!? boh .. Mi rendo conto che tutti, il sottoscritto come altri, spesso siamo solo dei numeri e si viene troppo spesso e purtroppo giudicati in base a quello: più è alto meno conti! Mi verrebbe in mente una barzelletta ... anzi più di una, ma le rimando a più tardi! Dicevo, numeri ad esempio per anni in un certo ambito ero “uno dei quattro” ... in famiglia ero il terzo ... a calcio ero il numero 1, ma solo di maglia, sono stato anche “uno dei tanti” per qualche ragazza ... e adesso continuo spesso, troppo spesso ad essere un numero: l’interno dell’appartamento, il codice cliente in alcuni negozi ... vai in banca ti chiedono il numero del conto non il nome ... beh io non voglio essere un numero, in fondo la matematica non mi è mai piaciuta un granchè, io voglio essere e basta! Che io sia Fasi e non uno dei tanti, basta con questa classificazione sterile e diminuitiva, una personaprima di tutto E’, punto!
Tornando alle barzellette, mi viene in mente quella del tipo che in preda alla rabbia per un torto subito dice all’altro: “ non sa chi sono io ... sono uno che conta!” il poveretto per niente intimorito risponde: “a si? Mi dica un numero!” risponde lo spocchioso “100!” “bene - dico 101 ... vede conto più di lei!!!”
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