NO INCENERITORE

 Da Specchio dei Tempi della Stampa del 17-5-2007

"Lo scorso 24 aprile, la Commissione tecnica del ministero dell'Ambiente e dell'Innovazione sulla migliore tecnologia per smaltire i rifiuti (organismo voluto dai ministri Pecoraro Scanio e Nicolais, due campioni che di spazzatura se ne intendono) ha stabilito che i migliori impianti di incenerimento oggi in funzione in Italia "sono in grado di abbattere a livelli inadeguati rispetto a quanto stabilito dalle norme nazionali e internazionali in vigore".
"In altre parole c'è stata una bocciatura solenne dell'incenerimento e della termovalorizzazione.
"Ma allora che succederà in città come Torino che, dopo un dibattito durato più di trent'anni, di recente rivelatosi estremamente costoso in termini di consulenze e di poltrone, aveva trovato nell'inceneritore, e nella scelta del suo sito, la soluzione dello smaltimento dei suoi rifiuti?La montagna delle Basse di Stura è ormai al limite massimo consentito: era già esaurita nel 2000, poi si è fatta l'ennesima deroga italian-style.
"E adesso dove andremo a sbattere la spazzatura, dato che è stato bocciato dal duo Pecoraro & Nicolais il superbo inceneritore di Torino, solo ora in fase di progetto spo che se ne parla dai tempi del sindaco Porcellana? Dobbiamo prepararci anche noi a spargere rifiuti come in Campania o al balletto delle "ecoballe" con la musica della camorra? Mancava, nel partito dei "No" (NoTav ecc, ecc.) la sezione "Inceneritore di Torino". L'abbiamo trovata nel governo Prodi."

G.Bisio