Creato da maryrose.ms il 14/05/2008

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MARTIRI

Post n°50 pubblicato il 26 Agosto 2008 da maryrose.ms
 





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I nuovi martiri cristiani

Brutalizzati e arsi vivi, ancora oggi, in India e non solo. Urge campagna

Una
religiosa del centro pastorale di Bubaneshwar, nell’India orientale, è
stata assalita (forse anche stuprata) da una banda di fanatici indù,
un’altra è stata arsa viva da delinquenti che hanno dato fuoco a un
edifico religioso (due vittime almeno). Il pretesto di queste ennesime
violenze contro la comunità cattolica è l’assassinio di un leader
radicale indù, Swami Laxananda Saraswati, che la propaganda degli
estremisti ha attribuito falsamente a elementi cristiani. Le notizie
sulle aggressioni sono ancora confuse, ma quello che è certo è che
esiste una persecuzione contro i cristiani in India, come ce n’è una in
Turchia e in altre zone del mondo, compreso l’Iraq.
Si tratta di un
tremendo fenomeno, assai diffuso ma poco noto. Le persecuzioni contro i
cristiani non fanno notizia, forse perché contrastano con la vulgata
degli occidentali oppressori e delle povere vittime inermi e innocenti
del terzo mondo. Questa sottovalutazione dell’opinione pubblica,
persino di una parte di quella cattolica che forse per un malinteso
senso del pudore non lancia un allarme corale contro queste tragedie,
aiuta l’immunità dei persecutori. Tutti sanno l’impegno profuso in
India dai cattolici a sostegno degli ultimi, che ha avuto come simbolo
madre Teresa di Calcutta. Pochi, invece, conoscono le condizioni
terribili nelle quali operano le missioni e le comunità cristiane
sottoposte a ogni genere di vessazione e esposte inermi alla violenza
dei fanatici. Sarebbe ora che di questo si parlasse, per spirito di
verità e di giustizia, e non solo in qualche trafiletto in nona pagina. 

Da Il Foglio




 
 
 
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VERGINE MADRE

«Vergine madre, figlia del tuo Figlio, umile e alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu se' colei che l'umana natura nobilitasti sì, che 'l suo fattore non disdegnò di farsi sua fattura. Nel ventre tuo si raccese l'amore per lo cui caldo ne l'eterna pace così è germinato questo fiore. Qui se' a noi meridïana face di caritate, e giuso, intra i mortali, se' di speranza fontana vivace. Donna, se' tanto grande e tanto vali, che qual vuol grazia ed a te non ricorre, sua disïanza vuol volar sanz'ali. La tua benignità non pur soccorre a chi domanda, ma molte fiate liberamente al dimandar precorre. In te misericordia, in te pietate, in te magnificenza, in te s'aduna quantunque in creatura è di bontate».
 

LA MADRE

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SOLIDARIETA'

"Cari amici,
Ciò che mi preoccupa principalmente della vicenda del sito islamico legato ad Al Qaeda in cui il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ed io siamo stati minacciati di morte, indicati come "due morti che camminano, proprio come si autodefiniva Falcone", è la sottovalutazione del fatto che si tratta di un testo in lingua italiana e che l’autore è verosilmente un italiano convertito all’islam terroristico di Osama bin Laden.
La mia impressione è che in generale, a livello di potere esecutivo, legislativo e giudiziario, immaginando che questo terrorismo islamico "Made in Italy" potrebbe essere l’opera di una testa calda e magari di un cane sciolto, nel senso di un fanatico non organico a un gruppo terroristico noto, il pericolo viene valutato al ribasso e si ritiene quindi che non ci si debba preoccupare più di tanto. Questo è un errore gravissimo. Non si comprende che anche se fosse presente un solo aspirante terrorista e magari un terrorista suicida, sarebbe di per sé sufficiente per avere la certezza che si tratta della punta di un iceberg, dove l’iceberg è una realtà ben radicata territorialmente e ideologicamente che dovrebbe preoccuparci." Magdi Cristiano Allam
 
 

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