La
protesta contro il ministro Gelmini è un clichè oramai vecchio, trito e
ritrito. La protesta scolastica è qualcosa che continua a ripetersi,
uguale a se stessa, di anno in anno e non risparmia nessun ministro. Di
qualunque colore esso sia.
La protesta degli insegnanti e dei sindacati è una protesta faziosa, prevenuta, insincera e corporativa. Il copione è sempre lo stesso: si falsifica la realtà dei fatti
e si propinano dati statistici che non stanno nè in cielo, nè in terra.
Dati che però sono in grado di allarmare l'opinione pubblica.
Un
esempio su tutti la voce secondo cui il tempo pieno, con i
provvedimenti voluti dal ministro Gelmini, verrebbe cancellato. La
stessa accusa fu rivolta alla riforma Moratti, ma come chiunque puo'
constatare il tempo pieno e' ancora in vigore, anzi si e' allargato...
Purtroppo non tutti hanno gli strumenti, informativi e culturali, per
rendersi conto o per prendere coscienza del fatto che quelli propinati
dal conservatorismo sindacale sono solo beceri luoghi comuni. Un fatto
è certo dinnanzi a questa ennesima ondata di proteste: non se ne può
più! Non se ne può più di veder usati la scuola e i ragazzi per una
battaglia politico-sindacale che ha come unico fine il mantenimento del
proprio status-quo.
Che sia così lo dimostrano i sempre più
numerosi sondaggi secondo i quali la maggioranza degli italiani sembra
gradire le proposte avanzate dal ministro Gelmini.
La proposta
del maestro prevalente, ad esempio, non è un ritorno all’indietro, ad
un autoritarismo pre ’68, ma è rimettere al centro le esigenze
educative dei bambini, anziché quelle sindacali di mera espansione del
pubblico impiego.
Il maestro prevalente risponde al bisogno dei
bambini di avere un aiuto ed una guida pedagogica chiara, di sapere che
si può essere introdotti alla realtà senza venir soffocati dalla sua
complessità. Resta perciò gravissimo continuare ad usare i bambini e la scuola come campo per il mero scontro politico. E’ più grave dei precedenti niet della Cgil alle proposte per salvare l’Alitalia.
Siamo dinnanzi ad una situazione nella quale non è più possibile stare
zitti e nella quale bisogna usare qualunque mezzo per fronteggiare una
deprimente e menzognera propaganda di parte.
Articoli correlati:
Scuola: Dossier di aiuto e bozza risoluzione - Varani Libera il Futuro 29/9/2008
Nessun paese europeo prevede più docenti nella scuola primaria - Fabrizio Foschi Il Sussidiario.net 2/10/2008
Maestro unico, Varani e Lombardi (Pdl): L'Europa é con la Gelmini - Libera il Futuro 2/10/2008
Voti, bocciati e maestri Cosa dice la riforma - Francesca Angeli Il Giornale 1/10/2008
Riforma della scuola: le bugie della sinistra hanno le gambe corte - Forza Italia
Maestro unico: é un bene per i nostri bambini - Paola Mastrocola Il Sussidiario 5/9/2008
Con il maestro unico torna al centro la questione educativa - Giuseppe Bertagna Il Sussidiario 4/9/2008
Il mito della scuola elementare - Luca Ricolfi La stampa 25/9/2008
Inviato da: maryrose.ms
il 28/08/2008 alle 14:18
Inviato da: dadino22
il 28/08/2008 alle 13:40
Inviato da: maryrose.ms
il 20/05/2008 alle 16:53
Inviato da: frizzoli_na
il 19/05/2008 alle 20:14