Vi segnaliamo l’articolo di Giampaolo Pansa “Quel Meeting ci batterà”, pubblicato sull’ultimo Espresso. Il 27 agosto ha partecipato all’incontro del Meeting dal titolo “Passione per la storia”, con lo scopo di discutere dei suoi libri sulla guerra civile italiana.
L’esperienza
del Meeting è stata per lui una vera e propria scoperta. “Il primo choc
– ha confidato nell’articolo – è stato di trovarmi di fronte a una
platea di mille persone, venute per capire che tipo sono. (…) Che
scoperte ho fatto quella sera e il giorno successivo, nel vagare per il
Meeting? Soprattutto tre. La prima che lì c’era un popolo, ossia una
folla sterminata di gente comune, però non qualunque. Spesso di
condizioni modeste e a famiglie intere. E tutti avevano nel cuore il
desiderio di stare insieme, ma anche di incontrare persone diverse da
loro.
La seconda scoperta è stata che questa gente non ti
chiedeva da dove venivi, ma voleva soltanto comprendere dove stavi
andando. (…) Era il mio percorso umano che volevano scrutare, con lo
sguardo attento dell’amicizia: il mio viaggio alla ricerca della verità
e di me stesso. E ogni volta mi sono sentito ascoltato e mai giudicato.
Non mi era mai successo.
La terza scoperta sono stati i giovani che lavoravano al Meeting, dalla mattina sino a tarda sera.”
Infine,
conclude riprendendo un motto dell’ex presidente francese Mitterrand e
definendo il popolo di cl come “Una calma forza tranquilla” che
sconfiggerà le vecchie sinistre italiane: “Ripenso al Meeting di Rimini
e concludo: maledetti ciellini, ci sconfiggerete. Anzi ci avete già
battuti.”
Grazie a Il Sorvegliato Speciale