IL CRISPANESE

Gentile Satiricus, non so chi sia stato e ne abbiamo parlato... Cmq. ne approfitto per chiederti: che centro io e la mia famiglia in tutto questo? Saluti, Nunzio

Carissimo Nunzio, sono "Sicuro" che non sai chi sia stato, come dico nel post non cerco colpevoli, mi auguro solo che chi ha indotto questa censura, gli ritorni in faccia come un treno ad alta velocità. Bè, se mi chiami SATIRICUS, sai bene, che tu e la tua famiglia non non c'azzeccate niente, (la faccia mia sotto i vostri piedi) io ho solo citato la Santissima trinità. Affettuosi saluti.

No, Non va bene così gentile satiricus.. Voglio sapere che c'entra la mia famiglia con lo scioglimento e con tutto il resto. Io come segretario ho voluto fortemente un tesseramento pubblico, in piazza Trieste e Trento, il 25 aprile 2007 (a cui tu eri presente) proprio per zittire queste voci da marciapiede che indicano la politica come una cosa privata, familiare. Chiedi ai 50 iscritti di Rifondazione che ne pensano del suo segretario. Cmq nel 2008 andremo a congresso, così decideremo anche un eventuale altro segretario... Ma questo non perchè a te e a qualche altra persona turba, ma perchè i compagni vorranno così per il bene del Partito. Con affetto, Nunzio

Non va bene a te, carissimo Nunzio...queste tue "reazioni" mi giovano molto, dato che io pratico il Libero Arbitrio...Bè, criticare il fatto (politico) che il Caro Peppe e l'amico Biagio insieme a te, all'epoca, facevate riunioni in case private con la giunta da poco sciolta per sudditanza camorristica, infatti, furono gli ospiti d'onore della festa di rifondzione. Farla passare come un attacco alla tua famiglia, sembra un po esagerato. Fantiastico Nunzio, chi ha fondato a Crispano, il partito di cui tu sei il segretario? Uno di loro "il migliore" e venuto a mancare diversi anni fa, purtroppo, il suo nome non si e potuto dare alla sezione del partito. Ricordo perfettamente, la prima riunione di quella fondazione, serena, divertente, costruttiva, ad un tratto entrò nella sezione un pazzo nevrotico ed un tantino esaltato, disse: voi siete dei ladri, assassini e camorristi. Umile Nunzio, la conosci questa storia? Se le voci da marciapiede dicevano che, il tuo partito faceva politica a conduzione familiare, non e colpa mia. Non mi turba ne il congresso ne un eventuale segretario, quando ritengo di criticare come libero cittadino lo faccio, quando ritengo di elogiare lo faccio, pratico semplicemente il Libero Arbitrio. Un Libero saluto.

Gentile satiricus, quelle che tu chiami riunioni in case private erano delle riunioni con il centro-sinistra locale a cui partecipavano i partiti e non gli uomini. La nostra presenza e quindi il dialogo con chi era stato sciolto, anche nelle feste di Liberazione, è stato un tentativo di spingere il centrosinistra "oltre lo scioglimento". Vedi sul sito di rifondazione tutti i tentativi in tal senso, in quella che potremmo dire "coercizione non violenta" per un cambiamento reale. Forse non ci siamo riusciti, però ci abbiamo provato, almeno fino al congresso Ds, dove tu eri presente e dove alcuni compagni di rifondazione hanno preso atto che quella strada non era più praticabile. Saluti affettuosi, Nunzio

Ps. Cmq c'è una differenza tra il libero arbitrio e la diffamazione. Giusto per onestà intellettuale: non c'è riunione in cui io, in qualità di segretario, ho partecipato con mio padre e mio zio. I compagni che mi accompagnavano sono sempre stati Pasquale Savino o Barra o altri ancora. Chiedi a loro! Sempre con affetto, Nunzio

La pesantezza e l'influenza politica di tuo padre e di tuo zio, almeno all'epoca, non penso di essermela inventata io. Caro Nunzio c'e uno strumento libero e democratico come la querela, se pensi che io abbia diffamato qualcuno (non credo). Non accetterò mai la censura anche per vie traverse, ripeto preferisco che mi si pugnali al cuore. un saluto Libero e affettuoso.

Caro Satiricus, non ho intenzione di denunciare o querelare nessuno...né capisco il tuo vittimismo. Io ho solo affermato che da quando sono segretario del PRC non c'è stato incontro formale ed informale a cui non hanno partecipato tutti i componenti della segreteria (Barra, Savino etc.). La "Satira", quella vera, incentiva e stimola... e…. in verità a me piace, a noi piace…..e tu lo sai... Come Partito abbiamo dato spazio e sostegno (anche economico) alle tue idee in più di una circostanza. A presto, Nunzio

Ps. Spero di cuore che i nostri futuri amministratori finanzieranno un'idea, un progetto culturale che non sia facciata e scenografia... ma "valvole di sfogo" etc... Avanti, Nunzio

Caro Giovanni, secondo me il Libero Arbitrio potrebbe anche andar bene quando però è fine a se stesso, anzi! ( vedi la satira, i cantautori impegnati, gli artisti, i comici, i vignettisti…). Quando, invece, oltre a rendersi promotore di “cultura politica “ e "sollecitatore di coscienza" caldeggia un disegno politico credo che lo sforzo che debba essere fatto sia quello di fare analisi, sintesi ma soprattutto proposte (approccio scientifico che apprendemmo dalla cultura comunista) che non possono limitarsi ad esempio alla sola sponsorizzazione di una lista civica copiando un target, come quello di Beppe Grillo, che si può rilevare del tutto disgiunto con le complesse e multiformi dinamiche territoriali. Il Libero Arbitrio che sta mirando a questo “contenitore vuoto” purtroppo sta scadendo nel populismo e nel qualunquismo più bieco. Dunque, come io ho espresso le mie perplessità sul tuo Progetto entrando nel merito, così mi piacerebbe ad esempio, se ci dobbiamo confrontare civilmente e migliorarci, sapere cosa pensi ad esempio del nostro 7° capitolo della “ Città che vogliamo”: Wi-Fi municipale: internet gratis per tutti. Diversamente credo si tratterebbe di chiacchiericcio di cornacchie da marciapiedi domenicali enfatizzato nella rete con finalità velleitarie ed autoreferenziali. Permettimi poi, relativamente al mondo di Rifondazione Comunista di Crispano, lo dico da ex segretario dal luglio 94 a dicembre 2000 e come componente del direttivo nonché tesoriere dal congresso del dicembre del 2003 ad oggi, mai azione politica fu più collegiale e democratica dell’esperienza del segretariato di Nunzio Cennamo ( alla faccia dello stalinismo). Lentamente, come una “lumaca”, dal 2003 stiamo camminando, senza stancarci mai, su percorsi chiari e coerenti a quell’unico obiettivo finale che è la liberazione da questo presente stato di cose e la successiva costituzione di una Città Libera e Democratica. Dalla fondazione del sito www.opartigiano.it, ininterrottamente, abbiamo lavorato ad un progetto politico-culturale rivolto alla trasformazione del centro-sinistra a Crispano, creando le premesse per spingerlo “oltre lo scioglimento”, questo addirittura prima che esso arrivasse nell’autunno del 2005 ( lo scioglimento per quanto potrebbe decretare la fine di un’esperienza politica- amministrativa nefasta, una formazione politica come la nostra ha l’obbligo di fare tutti i passaggi possibili con le altre forze politiche con contenuti e magari rappresentanti diversi al fine di un ripristino di un linguaggio democratico, minimo requisito di civiltà e dignità politica).Abbiamo continuato la nostra azione centripeta fino alla fine dell’anno 2006, quando convocammo nella nostra sede ( e non una casa privata) tutti i Partiti del centro-sinistra proponendogli di istituire una Commissione permanente capace di elaborare in circa un anno “diverse” politiche di governo, quelle politiche indispensabili per una “Campagna” capace di garantire a tutti i cittadini di Crispano tutti i diritti costituzionali. Constatata l’indisponibilità di quasi tutte le forze politiche, considerata la notevole mole di lavoro stimata, avevamo dato un ultimatum; quello che poi eluso ci ha portato alla ideazione del Progetto-Fondazione “la città che vogliamo” ormai giunto al 7° capitolo. Noi, “la lumaca”, lentamente andremo Avanti, perché la Politica non è un comitato d’affari. Vogliamo e crediamo di poter costruire una città con l’uomo al centro, con l’uso di saperi e scienze applicate. In tutto questo Nunzio rappresenta la punta di diamante. La "politica" della domenica sul marciapiede maliziosamente lo vede come un incontrollabile ambizioso con la conseguenza di tutto il chiacchiericcio e le dietrologie sulla gestione familiare del partito offendendo indirettamente anche gli altri 50 iscritti e circa 500 sostenitori-elettori. Un certo guerrigliero Ernesto diceva che uno solo non vale nulla, tu pensi che Nunzio ( o la sua famiglia) per quanto valido, possa da solo portare avanti un simile progetto. Bada bene che Nunzio copre la carica di segretario non solo perché al congresso passò a maggioranza la sua linea, non solo perché è un brillante ricercatore o un preparato professore o un valido ingegnere ma perché è un uomo “consequenziale” con ciò che pensa (rara avis di questi tempi): noi l’abbiamo visto nella fase teorica di analisi, sintesi e proposta; l’abbiamo visto nella fase pratica di affiggere i manifesti, piegare con amore e distribuire con passione il nostro giornale “essere”, curare meticolosamente il nostro sito, allestire e fare la guardia di notte agli stand della festa di Liberazione; l’abbiamo visto, durante la stessa festa, mentre si metteva “la giacca”( tanto ostile a te e bainetta) per salire sul palco per pronunciare il suo discorso fermarsi a raccogliere alcune lattine vuote e depositarle nel contenitore; l’abbiamo visto emozionarsi come un bambino al cospetto di una “lumaca”, una piccola cosa, la meravigliosa cosa diventata poi il logo della “città che vogliamo”. Mai Dottore , Scienziato, Professore fu più umile e Compagno ( a proposito lo siete ancora o la vivete come etichettatura restrittiva) di Nunzio Cennamo. Se così non fosse o noi o Nunzio non faremmo parte dello stesso circolo di Rifondazione di Crispano. Ecco io credo che il Libero Arbitrio, per poter continuare nella sua opera di promotore culturale debba almeno discernere tra le cornacchie della domenica e i fatti oggettivi. Con affetto e stima, Oscar

Scusa ma fammi capire, lo staff di libero ha rimosso un tuo post dal tuo blog (dove tu sei amministratore)? E alla richiesta di spiegazioni non ti hanno risposto? Allora ti invito a rivolgerti all'Autorità per le Telecomunicazioni oltre che a segnalare la cosa agli organi di stampa e non (vedi striscia, report etc.)

Si! Con tutti i commenti dei Crispanesi. No! Nessuna risposta. Si, mi sto attivando mandando il post a tutti i giornali che mi vengono in mente di cercare sulla rete, alla Rai a grillo ecc. all'Autorità per le telecomunicazioni non avevo pensato Grazie...ciao

Io, per cultura e sensibilità personale, non appartengo alla schiera di coloro che amano le giustizie sommarie, che indulgono ad una personalizzazione velenosa dello scontro politico, che mettono sistematicamente in dubbio non solo le ragioni ma anche l’onorabilità individuale dei propri avversari. Credo nello stato di diritto e difendo quella conquista di altissima civiltà giuridica e democratica che è contenuta nel principio della presunzione di innocenza fino a prova contraria. E penso che il cosiddetto garantismo non sia un lusso per anime belle, ma una qualità preziosa e fondante di una comunità autenticamente laica e pluralistica. Ma c’è di più, respingo l’attacco qualunquistico che fa d'ogni erba un fascio e lotto per un sistema politico che estenda ( e non restringa ) i propri legami e vincoli con la società ; non amo le semplificazioni di chi dice che i politici sono tutti ladri: e quando sento dalla curva di destra e di sinistra levarsi l’urlo “mafia, mafia” contro tutti e tutto, rammento a me stesso la saggia lezione del caro compagno Gennaro Ippolito che ci spiegava che se tutto è mafia vuol dire che nulla è mafia. E la demagogia imperante rischia di trascinare sempre più questo nostro Crispano verso una triste deriva… Tutto ciò premesso, dalla serie di Pierpaolo Pasolini “io so, ma non ho le prove” penso però che una pesante responsabilità politica, morale ma soprattutto culturale grava sulle spalle dei vertici della vecchia classe politica – amministrativa: i politici delle nostre terre ( vedi anche Frattaminore, Orta d’Atella, Frattamagiore, Afragola, Casoria, Caivano, Casalnuovo…), abbagliati dal dio denaro, con le loro acrobazie e geometrie di carriera, hanno di fatto legittimato e dato nuova linfa vitale alla demagogia e al populismo più cieco che indicano nella politica non più la soluzione dei problemi ma l’origine di tutti i mali.Penso dunque che una Giusta Politica dovrebbe imporre più Partecipazione Popolare nelle decisioni che contano, più Azioni di monitoraggio e valutazione sui progetti approvati e gestiti dall'Amministrazione Pubblica, più un Approccio Scientifico nella risoluzione dei problemi per non compiere inconsistenti operazioni di facciata, più Costituzione e più Resistenza. Tutto questo nel Governo Locale non c'è stato, forse anche perché la maggior parte delle persone accorrono sempre incontro ai vincitori. Forse perché, a proposito di contiguità e contemporaneità, la censura di oggi agisce come la propaganda di un tempo, verso la quale molti protendevano. Ciao Oscar

Gennaro Ippolito, luce inestinguibile e pensiero dinamico. Uomo e compagno che ha sempre lottato per “abolire lo stato di cose presente”. Gennaro, condotta e coerenza che rimarrà linfa vitale per le nostre coscienze, spinta ideale nel difficile cammino della Liberazione degli uomini dallo sfruttamento e dai soprusi. Gennaro Ippolito, un Comunista. Con affetto e gratitudine, a circa dieci anni dalla sua morte, i Compagni di Crispano. Oscar

Questo nome, questa persona "Gennaro Ippolito" mi toccano nell'intimo dell'essere e dei ricordi.

cari concittadini sento il dovere di intervenire e di rammenta re a tutti che se a crispano persiste questo stato di cose è colpa di noi tutti ,ricordate le battaglie che sono state fatte,e quando è giunto il momento di partecipare alla vita politica e sociale i crispanesi non anno fatto altro che abbandonare i nostri rappresentanti a loro stessi :voi sapete benissimo che ogni movimento sia esso politco, culturale se non c'è partecipazione popolare è destinato a morire.La realtà è che a crispano manca propio la cultura oltr ai vari problemi che sono tanti,e poi non c'è partecipazione.

Non credo caro amico che a Crispano manchi la cultura,o quantomeno non credo che altri contesti siano più acculturati. Per quanto riguarda poi la partecipazione, anche questo potrebbe esser un sentiero insidioso perché qualcuno potrebbe risponderti che circa 7000 voti su 9000 alle amministrative, 6000 alle provinciali, 1000 su 1600 alle primarie del partito democratico sono un grande segnale di partecipazione e di riconoscimento. Io parlerei di una distorta concezione della cultura politica e di una contiguità sconcertante con essa: affinché la gente venga stimolata alla partecipazione bisogna non solo indicargli una prospettiva, un percorso ma parlargli di un progetto di “come, quando e perché “ si vuole intervenire nell’esclusivo interesse del bene comune,e nella fase di realizzazione di tale Progetto appurarne con essa di volta in volta i risultati.Diversamente cresce la delega e l’antipolitica, due facce di uno stesso equilibrio precario, fatto di tre passaggi già prefissati: delega, rassegnazione e poi stroncatura. Un equilibrio molto rischioso, perché risucchia la democrazia mettendola in mora.Ciao Oscar.

Credo che si possa tranquillamente e oggettivamente affermare che se Gennaro fosse ancora qui con noi militerebbe in rifondazione, entusiastamente in questa "nostra" rifondazione di Crispano.Oscar

il mio papiello finisce con il primo con affetto e stima Oscar poi il commento si ripete. Se puoi intervenire renderesti più chiaro e accessibile il tutto ai visitatori del blog.Per quanto riguarda le tue conoscenze sulla questione della canditatura a sindaco di Nunzio Cennamo all'interno di Radici e sulle motivazioni delle nostre dimissioni le hai apprese sempre dal marciapiede domenicale, lo hai chiesto ai diretti interessati?

No... non posso intervenire in nessun modo nei commenti solo pubblicarli oppure no. Ne parlo nel post 107 dove chiedo anche delle ulteriori informazioni agli interessati, in quel caso ha risposto solo Nunzio, come vedi non e da tutti intervenire su un blog pubblico, devo dire per amore di verità, che Carmine il presidente di Radici mi ha telefonato per dirmi che aveva mandato dei commenti chiarificatori che non mi sono mai arrivati l'ho invitato a riscrivere ma niente, poi attraverso un volantino ho saputo che faranno una lista civica con alleanza nazionale. ...Sat

Ti comunico, intanto le ragioni per le quali io, Pasquale Savino e Pasquale Vitale rassegnammo le nostre dimissioni da Radici: Spett. Associazione Radici Via Alberto Lutrario Crispano Crispano 18/10/07 Gentile presidente, gentile assemblea dei soci fondatori I sottoscritti Pasquale Vitale, Pasquale Barra e Pasquale Savino con la presente Vi comunicano le loro irrevocabili dimissioni dall’associazione. Questa lettera formale segue, ovviamente, quanto già concretizzatosi nei fatti con le nostre ripetute assenze dalle riunioni dalla fine di luglio ad oggi. La scelta è maturata in Noi a seguito di diverse e complesse perplessità (alcune già comunicate per le vie brevi al presidente Carmine Cristiano, a Giuseppe Galante e a Gregorio Imitazione in una riunione di gruppo di lavoro). Le perplessità sorte in noi derivano dall’assenza di un orientamento politico-culturale-progammatico dell’associazione; nonché dall’atteggiamento assembleare e personale emerso nell’associazione a seguito delle dimissioni del socio Nunzio Cennamo. Comunque, nella sostanza, riteniamo che l’Associazione Radici nascendo in antitesi alla logica della politica come “cosa privata” e come critica a “ciò che è stato”, non abbia saputo realizzare le premesse e le condizioni per porsi come avanguardia politico-culturale nel paese, anzi nella sua frammentarietà ha inseguito il riconoscimento del proprio ruolo nella ricerca di incontri politici discordanti con le ragioni e gli stessi principi fondanti. Vi chiediamo, dunque, cortesemente, di farci pervenire, nell’arco di una settimana, la ratifica delle nostre dimissioni a partire dalla data della nostra ultima presenza in assemblea dei soci fondatori. Con affetto Vi auguriamo buon lavoro e salutiamo con cordialità. Pasquale Vitale Pasquale Barra Pasquale Savino. Ciao Oscar

Secondo me rifondazione comunista prima si è reso promotore di Radici e poi qualcuno ha visto che l'associazione poteva prendere una piega politica, li ha richiamati all'ordine.Vuoi vedere che faranno la lista con i D.S.? Il tempo ci dirà come stanno le cose.

Rifondazione comunista è tosta, secondo me darà filo da torcere a tutti, soprattutto ai DS. Vedremo come andrà a finire. Paolo