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LA MENTALITà

     La nostra, e una mentalità decadente?

   

Provo a rispondere io, sperando che anche voi darete la vostra risposta. 

 No! Ma, se si va avanti così lo sarà. Il pesce puzza dalla testa, sì e sempre detto. La politica in quanto tale, non esiste a Crispano. Esiste invece la politica dell’arroganza, dell’odio personale, dell’egocentrismo e dell’ignoranza (vedi i voti acquisiti con salsicce e costolette di maiale).

Tutti i politici di Crispano, a qualunque schieramento appartengono, rispecchiano questo tipo di politica. Il cinquanta per cento della decadenza mentale esistente e dovuto a loro.

Per quanto riguarda il resto, la situazione Crispanese somiglia molto al film i “I magnifici sette”.

Il popolo di un piccolo paese messicano e vittima di continue scorribande di Calvera e dei suoi banditos, che, quando arrivano, si prendono tutto il loro raccolto, il vino e se le trovano approfittano delle loro donne.

Un giorno, asfissiati da queste continue razzie da parte dei banditos, una loro delegazione va al confine per assumere dei cowboys, n'assumono sette e tornano in paese. Questo popolo, era abituato a vivere dentro la paura e a nascondersi in chiesa tutte le volte che c’era un pericolo. I magnifici sette, che rappresentavano il coraggio, la scaltrezza, la voglia di giustizia, la libertà, l’intelligenza, l'unita, e l'amore per gli altri. Istruirono e aiutarono questo piccolo popolo a difendersi da solo, invece di chiudersi in chiesa tutte le volte.

Alla fine ci riuscirono, uomini donne e bambini uniti, si difesero e si liberarono dalle scorribande sempre più frequenti di Calvera e dei suoi banditos.

 Anche a Crispano, da quando sono arrivati Calvera e i banditos (molti anni ormai) la maggior parte dei Crispanesi si chiude in chiesa, o nel Katecumenio, andiamo a cercare i magnifici sette? 

              

 
 
 

 

« Andiamo avanti...         Ignoranza che s... »

          Scusate il ritardo....

Post n°152 pubblicato il 09 Giugno 2008 da satiricus1

Purtroppo a fine maggio si e schiantato il PC, stiamo cercando una scheda madre compatibile, a presto...

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Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 10/06/08 alle 21:12 via WEB
Ciao sat, non preoccuparti il giglio si fa. A chiesa e o sinnaco si sono messi d\\\'accordo. Adesso puoi uscire , non puoi mancare dalla scena . gli applausi ci stanno pure per te. Piglia na scheda cinese e mettila nel PC tanto questo è un paese di taroccati e non se ne accorge nessuno. aeaeaaaeeee
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 10/06/08 alle 23:47 via WEB
Mica nun mme piace o giglio? Mme piace e comme si mme piace! Nun mme piace o giglio c'adda chiedere o permess a e Cummissarie ppe e passà a cca o a llà. Nun mme piace o giglio c'adda chiedere o permess a Iss si s'adda fare o no. Nun mme piace o giglio ddo sinnace ca dice a e uagliun pecchè nun o facite insieme a Uisp che è autorizzata già. Nun mme piace o giglio ddo parrucchiano che co sacro aspersore benedice e lava ogni cosa. Nun mme piace o giglio dde custrinsione nascoste sotto all'apparenza dde cunsiglie buon. Nun mme piace o giglio cca pa primma vota int a storia e stu paese nun si fa miezza a piazza. Nun mme piace o giglio tirate ppa giacchetta na vota a uno, nata vota a nata e nata vota a chillu cca si scet primma a matina. Nun mme piace o giglio che nun se domande nnè ma pecchè stu giglio nun piace cciù a stu fesso? O giglio e sti uaglion mme steva a piacè ma po, nun mme dicite niente, mme è passata a voglia nata vota. Crispano e o Giglio e teng int o sanghe. E io so ppe Crispano comme so po giglio, ma si dimmane vinesse qualcurun e mme dicesse Crispano è chist. Ie le dicesse chist è Crispano tuoie ma nun è chiu ddo mi e to può tenè. A buonanima di zi Eduardo
 
Noxferath
Noxferath il 14/06/08 alle 09:59 via WEB
prova a cercare su questo sito www.inserzionavy.com credo sia il sito italiano con i prezzi migliori per l'hardware e anche fornito di tutto
 
 
satiricus1
satiricus1 il 15/06/08 alle 12:24 via WEB
Grazie Nox.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 14/06/08 alle 21:15 via WEB
sat non è per polemica, ma come mai al blog riprendiamoci crispano arrivano tanti commenti e a te così pochi? li stai moderando? se non è così secondo te da cosa dipende? non sono un tuo avverso ma uno che ha sempre apprezzato ciò che hai fatto e fai per crispano. Spero in una risposta.
 
 
satiricus1
satiricus1 il 15/06/08 alle 12:23 via WEB
Non sto moderando, non e nel miostile, se hai letto il post capirai che senza PC non si può fare molto a stento riesco a pubblicare i commenti da compiuters di amici e parenti, per adesso il falegname non se lo può permettere uno nuovo ma non preoccuparti sto prendendo appunti. Comunque mi fa solo piacere che gli altri blog sono in fermento quando io sto fermo.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 15/06/08 alle 09:59 via WEB
Caro Franco 70, scusami se ti prendo a bersaglio, puoi non crederci ma ho sempre apprezzato la tua tempra e sottilità ma soprattutto la capacità di guardare alle cose con occhi scevri da condizionamenti. Io sono diverso da te e forse hai ragione quando affermi che siamo facce della stessa medaglia. Anche se so che la cosa farà arrabbiare Antonio senzacognome, volevo raccontarti un po&#146; di me ma che può essere la storia di tanti di noi e chiederti delle risposte: ho 38 anni e ho lavorato sin da piccolo anche per 10- 12 ore quotidiane a cui non potevi sfuggire, per desiderio di indipendenza economica e altro ancora. E oggi sono qui non sapendo se mi sia arreso all'evidenza. Che non sono solo i risultati elettorali vomitevoli (per me) nel nostro Paese. C'è dell'altro. Dal "fronte" sfilacciato di cui mi sento parte ricevo e-mail, interventi e riflessioni da parte di compagni, amici, che per fortuna non vogliono arrendersi. E resto lì come uno scemo e non mi sento più neppure amareggiato ma solo stanco, stufo, deluso e fuori dal tempo. Non è antipolitica questo mio status e nemmeno depressione; è che quando guardo fuori non trovo più la Storia. La nostra Storia. Guardando fuori vedo precari giovani e anche attempati, vedo morti sul lavoro. Queste due cose non sono litanie della mia generazione ma è la realtà che rende non credibile la nostra Costituzione. Guardando fuori vedo quasi sparito il senso civico che è la prima forma di convivenza e rispetto altrui. Guardando fuori poi c'è la Tv, trombone onnipresente, arena di vuoto. Quel vuoto che poi viviamo come in un teatro dell'assurdo. Ed è con questo vuoto che si fa il pieno di voti. Si vive di fretta e frastornati da un tipo di vita e di valori che non sono quelli che desideravo per il bene del mio Paese. Tutti corrono sempre anche quando vanno a yoga o a ginnastica a botulino o silicone; i vecchietti sono lì con le loro badanti e una manciata di pastiglie; guidando l'auto si telefona e si mangia. Qualche volta resta steso il pedone. Sui mezzi pubblici facce immusonite, ogni tanto sale qualcuno che ha fatto il salto nella follia e ogni poco sale chi si mette a suonare e cantare per una moneta. Dovrebbe fare allegria ma anche io mi innervosisco. I bambini corrono anche loro, impegnatissimi in mille attività e anche loro mangiano. Pare un mondo sempre affamato ma che mangia panini, salatini, aperitivi, goloserie frettolose. Poi si va dal dietologo, ci vanno tutti ormai, dopo aver mangiato tanto. E si va anche dallo psicologo perché quel rapporto con se stessi, sano, non avvitante, non ossessivo, fa paura. Eppure a me pare ancora una via, la strada, maggiormente curativa di altri sistemi, per poter essere soggetti della società e non oggetti, numeri. Non credi? A volte, stremati e demotivati o annoiati, dipende, si infila la via della malattia, ahimè vera o per fortuna presunta, psicosomatica. Lo svilimento è arrivato sin qui; ed essere troppo scettici o polemici è un rischio. Così come è un rischio lasciarsene irretire. E&#146; un labirinto in cui ti puoi perdere. Ecco, vivo tutto (e lo è) come contraddizione. Mi sento preso in giro e non so da chi. Sento stress attorno a me e una grande solitudine, che non ha niente a che vedere con la "beata solitudo" capacità positiva e costruttiva del nostro esistere. Soli siamo nati e soli moriremo, no? Ho esasperato i concetti e anche generalizzato un po' per chiarire il senso dell'inizio di questa mia lettera, ma avrai capito che sono confuso e disorientato. Sarà una tappa della vita? Oppure è un disagio più comune di quanto si possa immaginare? Enzo 70
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 15/06/08 alle 10:31 via WEB
Bravo mallardone, o treno do mare ci porterà lontano, complimenti ancora e auguri a tutte le energie positive di questo paese. Ciao Oscar
 
 
satiricus1
satiricus1 il 15/06/08 alle 12:27 via WEB
Oscar, a Crispano c'e sempre qualcuno che lo tira dietro per non farlo partire....ma non c'e la farà...
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 15/06/08 alle 13:06 via WEB
Fare politica in questo paese E’ malinconico, grottesco o disperato quell’esperimento estroverso che da mesi, a mezzo –pennivendolo--, cerca di divulgare nella nostra Città messaggi distorti e demenziali su quel giornalaccio locale? Insomma, ancora una volta, giocando su un probabile incarico, hanno asservito e guidato o trattasi di un gioco divertente per bambini cretini? Fatto sta che da mesi si stampa un “giornale” per narrare, con messaggi distorti, menzogne e volgarità contro determinate persone. Come mai? La domanda nasce spontanea. Si, come mai tanto accanimento, se poi, tutto sommato, sono anche probabili componenti di una lista “civetta”, gente che, tra le altre cose, non conta nulla. Come mai non hanno neanche il coraggio di scriverle in prima persona certe cose? La questione, evidentemente, non è banale. In questo paese, assai piccolo, non è semplice fare politica. Esistono dinamiche complesse promiscue ad interessi economici forti. Quindi, se sei contro il “sistema”, nella migliore delle ipotesi, quando sei fortunato, comprano un “pennivendolo” e gli danno l’incarico di divulgare menzogne. All’uopo è bene anche ricordare il significato etimologico del termine menzogna: “volontaria deformazione del vero, affermazione contraria a ciò che è o si crede corrispondente a verità, pronunciata con l’intenzione di ingannare.” Per esperienza vissuta, vi assicuro che può andarvi anche peggio! Fare politica “contro”, in questo paese, significa ricevere esposti anonimi dettati da inimmaginabili e variopinte fantasie, vedere la propria auto danneggiata e sbattuta su tutti i giornali, ricevere minacce e raccomandazioni calde di starsene a casa, etc etc.. Allora, forse, non vi sorprenderete se prenderanno talune decisioni anziché altre, non perché complesse indagini territoriali hanno indicato quella particolare linea quale elemento centrale all’interno di un sistema complesso che miri allo sviluppo armonico di una comunità, ma forse, semplicemente, perché si vuole colpire, come in una faida. Allo stesso modo non vi sorprenderete più se è stato “punito” un artigiano che, gratuitamente e con passione, ha difeso la zona PIP in questi tre anni. L’unica nomina della Giunta Esposito che non è stata revocata dalla Commissione Straordinaria. Un artigiano che è stato nominato non in quanto – trombato -- alle precedenti elezioni ma in quanto assegnatario di un lotto e sempre in prima linea per l’attuazione della zona PIP. Ma tutto ciò non deve spaventare, poiché, come ricorda Gandhi, ogni movimento valido passa sempre per cinque stadi: l’indifferenza, lo scherno, le ingiurie, la repressione e quindi il rispetto -- o il successo -- . Un giorno sarà veramente bello fare politica in questo paese, speriamo solo che questo giorno non sia assai lontano.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 17/06/08 alle 17:32 via WEB
E' veramente pericoloso fare politica in questo paese, soprattutto se hai un'attività commerciale. Ti puniranno se ti metti contro
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 19/06/08 alle 13:48 via WEB
A CRISPANO è STATO SEMPRE DIFFICILE FARE POLITICA CONTRO CHI AMMINISTRA.ANCORA OGGI E' COSI. LO SANNO TUTTI CHE MOLTI DIPENDENTI COMUNALI COMPRESI ALCUNI VIGILI NON LAVORANO PER LA COLLETTIVITA'MA PER I SOLITI CHE POI SONO DUE O TRE. LO SANNO TUTTI CHE QUESTI AMMINISTRATORI FANNO IL BELLO E CATTIVO TEMPO E CHE SE TI METTICONTRO DI LORO E' FINITA ANCHE PERCHE' SI SONO CIRCONDATI DI FEDELISSIMI E MANTENUTI. DETTO QUESTO BISOGNA ANCHE DIRE CHE LA MAGGIORANZA DEI CITTADINI LI VOGLIONO E LI VOTANO ED IN DEMOCRAZIA CHI VINCE AMMINISTRA. ADESSO SE CI SONO CITTADINI CHE SUBISCONO TORTI ED IMPOSIZIONI ALLORA LO DENUNCIASSERO LIBERAMNETE. UNO NON FA RUMORE MA IN DUE TRE QUATTRO... POSSONO FARE LA RIVOLUZIONE.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 21/07/08 alle 01:15 via WEB
Satiricus hai visto che prova I TIGROTTI a casavatore hanno dato a te e a quanti di loro credevano che essi erano finiti??Penso che tu e molti altri dovreste ricredervi su quanto avete sempre detto sulla paranza!
 
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Un blog di: satiricus1
Data di creazione: 13/07/2006
 
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"NOI SIAMO ACQUA"

"Noi siamo acqua"

Quando l’’artista si fa strumento, coscienza collettiva, imputato e obiettore di una società cosi detta “evoluta”, ciò che è espressione visiva penetra l’osservatore interagendo con lui fino al coinvolgimento.

L’acqua e l ‘inizio, la vita, la parte fluida del cosmo  l ‘acqua e primordiale.

“Noi siamo acqua”.L’acqua, un archetipo potente e importante come quello del sole.Un elemento che, come la terra e l ‘energia (il fuoco) già da diversi anni bisogna comprarla.

Un'opera come “Noi siamo acqua”, più che essere spiegata, in qualche modo pone una domanda forte e consapevole.

Quelli che verranno dopo di noi ,cammineranno per strada con le maschere antigas e andranno a fare la fila al supermercato per comprare L’aria ?

 

NON MI AVRETE MAI COME VOLETE VOI

No, non mi avrete mai come volete voi!

Non sono come voleva mio padre, non sono e non sarò come vuole mia madre (cara) non posso, non sono come vorrebbero i miei fratelli e le mie sorelle, non sono come vuole la mia donna, neanche come vogliono i miei figli, non sono come vorrebbero gli altri parenti, non sono nemmeno come vorrebbero i miei amici, non sono come volevano i miei insegnanti a scuola, sono un operaio, non riuscirò mai ad essere come vogliono questi datori di lavoro, non posso essere come vuole questa televisione e informazione, non sono come vuole questa politica, non sono come vogliono i politici di Crispano, ne come vuole la mentalità camorristica, non sono come vuole la chiesa, non potrò mai essere come vuole il parroco di Crispano.

Sono come vogliono il sole, la luna, le stelle, come vuole il mare e l’alta montagna, sono come vuole il vento la natura la terra, come vogliono gli animali.

Scusate tanto, non mi avrete mai come volete voi!

 

IL MIO APPELLO LA MIA SFIDA

Stamattina vado in giro per crispano per pubblicizzare questo blog,cercherò di farlo sapere a quanti più Crispanesi mi sarà possibile.

Il mio appello va a tutti i Crispanesi che verranno a visitare il blog, per favore comunicatelo a tutti i crispanesi che conoscete.

Questo blog sarà dei crispanesi, scrivete commentate mandatemi le vostre foto, che sostituirò con la mia e le altre periodicamente, il mio intento e di far capire che il Crispanese sia tutta crispano, voglio dire,siamo più di dodicimila abitanti e quando si parla male di Crispano non interessa nessuno, difendiamo Crispano come se tutta la popolazione fosse uno solo, il Crispanese.

Sarebbe bello l'intervento dell'altra metà del cielo, le Crispanesi. Per adesso, non sono riuscito a trovare l'indirizzo web dei giornalisti del mattino, se qualcuno di voi ha facoltà mandategli questo blog oppure fatemi sapere come rintracciarli che me la vedo io.

La mia Sfida va

A tutti i politici di Crispano degli ultimi venti anni e più, ovviamente del c.destra e del c. sinistra scrivetemi se avete coraggio.

Ai camorristi crispanesi scrivetemi provate a usare la parola se avete coraggio.

 
 

LA MIA ANIMA

Era lì, davanti a me, con l’aria di chi vuole interrogarti, forse per timidezza o perché avevo aperto la porta mezzo nudo, non lo fece. Con movimenti molto impacciati sostenne che mi avrebbe aspettato al parco alla solita panchina, e senza darmi il tempo di rispondere volò via.

Questo mi mise addosso una certa agitazione, al punto che guardandomi fra gli occhi nello specchio la mia fronte diventò un piccolo schermo. Dapprima nebbiosamente, poi più nitida vidi la sua figura, in piedi su uno sgabello, e di spalle Io che gli allungo una mano per farla scendere.

La guardavo nel cuore degli occhi sperando che, oltre alle mie parole ascoltasse anche il mio pensiero:

 “…….SEI UNA DONNA

PER ME SEI TUTTE LE DONNE

SEI LA LUCE DEL FARO

CHE ILLUMINA GLI SCOGLI

DELLA MIA ANIMA

ED ANCHE SE A VOLTE NON  VOGLIO                                                                  

MI GUIDI… E MI PROTEGGI

NEL FANTASTICO VIAGGIO DELLA VITA.”

 

G. M.

 

"RESISTENZA PASSIVA"

In questi giorni si sono accesi i riflettori dei media su Napoli città. E la provincia?

A Crispano non ci sono più di 20 camorristi.

Uno e mezzo per ogni 1000 abitanti.

Li conosciamo. Prima di tutto sono esseri umani, sono genitori, mariti, fratelli, figli, e in quanto esseri umani amano, le mogli, i figli, i fratelli.

Per questo noi li amiamo.

Per quanto riguarda il resto, sono i nostri peggiori nemici, rappresentano la peggiore decadenza mentale che possa ricadere su un piccolo comune come Crispano. (di riflesso in tutta la provincia di Napoli e la Campania)

Che cosa significa resistenza passiva contro costoro?

Nessun rispetto, niente legami, niente favori, niente di niente, non cagarli proprio, non dargli nessuna importanza, non avere mai bisogno di loro, soprattutto non avere paura, al massimo dato che sono esseri umani e anche loro amano, un buongiorno e buonasera niente di più.

Questo deve fare la cosiddetta società civile!

Lo stato, la magistratura e gli organi di polizia, lo sanno chi sono, e solo loro possono sequestrare i soldi e i beni della camorra, l’unica vera risposta che può dare lo stato.

 

La società civile gli toglie il potere, lo stato gli toglie i soldi e i beni e li distribuisce, facendo aumentare il benessere  la cultura anticamorristica, questa e resistenza passiva, e tanto utopistico?

 

 

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