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LA MENTALITà

     La nostra, e una mentalità decadente?

   

Provo a rispondere io, sperando che anche voi darete la vostra risposta. 

 No! Ma, se si va avanti così lo sarà. Il pesce puzza dalla testa, sì e sempre detto. La politica in quanto tale, non esiste a Crispano. Esiste invece la politica dell’arroganza, dell’odio personale, dell’egocentrismo e dell’ignoranza (vedi i voti acquisiti con salsicce e costolette di maiale).

Tutti i politici di Crispano, a qualunque schieramento appartengono, rispecchiano questo tipo di politica. Il cinquanta per cento della decadenza mentale esistente e dovuto a loro.

Per quanto riguarda il resto, la situazione Crispanese somiglia molto al film i “I magnifici sette”.

Il popolo di un piccolo paese messicano e vittima di continue scorribande di Calvera e dei suoi banditos, che, quando arrivano, si prendono tutto il loro raccolto, il vino e se le trovano approfittano delle loro donne.

Un giorno, asfissiati da queste continue razzie da parte dei banditos, una loro delegazione va al confine per assumere dei cowboys, n'assumono sette e tornano in paese. Questo popolo, era abituato a vivere dentro la paura e a nascondersi in chiesa tutte le volte che c’era un pericolo. I magnifici sette, che rappresentavano il coraggio, la scaltrezza, la voglia di giustizia, la libertà, l’intelligenza, l'unita, e l'amore per gli altri. Istruirono e aiutarono questo piccolo popolo a difendersi da solo, invece di chiudersi in chiesa tutte le volte.

Alla fine ci riuscirono, uomini donne e bambini uniti, si difesero e si liberarono dalle scorribande sempre più frequenti di Calvera e dei suoi banditos.

 Anche a Crispano, da quando sono arrivati Calvera e i banditos (molti anni ormai) la maggior parte dei Crispanesi si chiude in chiesa, o nel Katecumenio, andiamo a cercare i magnifici sette? 

              

 
 
 

 

«                                Lista Civica »

       Politica da marciapiede

Post n°107 pubblicato il 09 Ottobre 2007 da satiricus1
 

Cerco di rompere un altro Tabù. La politica da marciapiede.

Attenzione, non intendo la politica di piazza che aggrega, ma quella proprio da marciapiede,”fateci caso, quando attraversate piazza Falcone e Borsellino la domenica sotto mezzogiorno” e un modo di fare obsoleto, ampiamente superato.

Per decenni, questo modo di fare politica ha portato odi rancori, paure minacce, veleni, ingiuci, pettegolezzi, hanno proliferato gli spioni e i falsi.

Faccio un esempio semplicissimo: Un Tizio qualunque, avvicina un politico qualunque, gli dice nell’orecchio e sottovoce, che Caio ha sparlato di lui in malo modo, (magari non e per niente vero) il politico gli crede, dato che non c’e confronto, prende di punta Caio.

Oggi esiste la Rete, il blog. Sulla rete, sul blog, non si può mentire!

Quindi, metto in pratica il fatto di Maometto e della Montagna.

Qualche mese fa, e nata un' associazione denominata “Radici” Io ci aggiungerei “Crispanesi”  un fatto positivo per Crispano, un tentativo valido per diversificarsi dai vecchi amministratori. Purtroppo, da qualche tempo c’è stata una rottura con una parte dei soci.

Dato che ci tengo alle diverse realtà sane di questo paese, domenica scorsa sono uscito, e mi sono fermato a parlare con Nicola, uno degli elementi di “Radici” gli ho chiesto come mai questa rottura? Mi dice, di una riunione riguardo al bilancio Comunale, che tra l’altro, loro per averlo hanno dovuto aspettare oltre due mesi, per l’ostruzionismo di qualche impiegato comunale al punto che Nicola sì e dovuto rivolgere ad uno dei commissari.

In quella riunione, c’e stato un intervento di Peppe o Parente, a detta di Nicola, completamente fuori luogo, al punto che Carmine il Presidente, lo ha messo alla porta (un brontosauro in meno).

Dopo quella riunione Nunzio, Pasquale e Savino non si sono fatti più vedere.

Per di più, (qua funziona viscidamente la politica da marciapiede)un costruttore ha detto a quelli di “Radici”, come se lo avesse sentito con le sue orecchie, che Nunzio e andato via perché lui vuole essere il prossimo candidato a Sindaco nel caso ci fosse stata una Lista Civica.

A voi la parola, e possibile capire come stanno le cose?

Spero tanto che comprendiate il mio obiettivo, per salpare la nave deve essere in porto.

Caro Nicola, Nunzio, Pasquale e Carmine, scusatemi se vi provoco e vi chiamo in causa, sono sicuro che siete una parte della parte sana di Crispano e avete voglia di fare, allora basta, con la politica da marciapiede, e da un anno che vi propongo il blog come mezzo di comunicazione all’avanguardia, almeno avrebbe dovuto convincervi Beppe Grillo o il Vaffa-Day, sul blog non si può mentire che si viene subito sputtanati, Io so che voi sarete sinceri, i Crispanesi vi guardano.

Vi dedico questa canzone.

P.S. Pubblico questo commento che mi e arrivato nel post N.86 dal titolo “Lettera Aperta”, se e vero quello che dice l’anonimo, e una bella notizia per i Crispanesi

Inviato da Anonimo il 07/10/07 @ 12:34 via WEB

NULLA E PERDUTO, L'AUTORIZZAZIONE CHE A PERMESSO LA DEMOLIZIONE DEL PALAZZO VITALE ERA ED E' ILLEGGITTIMA, TUTTO IL CANTIERE E' SOTTO SEQUESTRO DALLE AUTORITA' GIUDIZIARIE E DIFFICILMENTE, PER NON DIRE IMPOSSIBILE, LA SITUAZIONE SI RISOLVERA, ANZI LA SITUAZIONE SI POTRA' RISOLVERE FACILMENTE DEMOLENDO I FABBRICATI FATTI IN PIU' E RICOSTRUENDO PARI PARI IL PALAZZO ESISTENTE

(Rispondi)

 

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Inviato da Anonimo il 07/10/07 @ 15:55 via WEB

CHE BELLA NOTIZIA.....OBBLIGARLI A DEMOLIRE I FABBRICATI FATTI, RICOSTRUENDO PARI PARI IL PALAZZO ESISTENTE.....HAAAAHAAAAAAAHAAAHAAA...BELLISSIMO, SAI IL TRAUMA CHE SUBIREBBERO GLI SPECULATORI CRISPANESI?......SAI CHE SODDISFAZIONE PER I CRISPANESI.....HAAAAHAAAAHAA....IL MIO CUORE VOLA ALTO COME UN FALCO.....SATIRICUS.

(Rispondi)

 

 

 

 

 

 

 

 
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"NOI SIAMO ACQUA"

"Noi siamo acqua"

Quando l’’artista si fa strumento, coscienza collettiva, imputato e obiettore di una società cosi detta “evoluta”, ciò che è espressione visiva penetra l’osservatore interagendo con lui fino al coinvolgimento.

L’acqua e l ‘inizio, la vita, la parte fluida del cosmo  l ‘acqua e primordiale.

“Noi siamo acqua”.L’acqua, un archetipo potente e importante come quello del sole.Un elemento che, come la terra e l ‘energia (il fuoco) già da diversi anni bisogna comprarla.

Un'opera come “Noi siamo acqua”, più che essere spiegata, in qualche modo pone una domanda forte e consapevole.

Quelli che verranno dopo di noi ,cammineranno per strada con le maschere antigas e andranno a fare la fila al supermercato per comprare L’aria ?

 

NON MI AVRETE MAI COME VOLETE VOI

No, non mi avrete mai come volete voi!

Non sono come voleva mio padre, non sono e non sarò come vuole mia madre (cara) non posso, non sono come vorrebbero i miei fratelli e le mie sorelle, non sono come vuole la mia donna, neanche come vogliono i miei figli, non sono come vorrebbero gli altri parenti, non sono nemmeno come vorrebbero i miei amici, non sono come volevano i miei insegnanti a scuola, sono un operaio, non riuscirò mai ad essere come vogliono questi datori di lavoro, non posso essere come vuole questa televisione e informazione, non sono come vuole questa politica, non sono come vogliono i politici di Crispano, ne come vuole la mentalità camorristica, non sono come vuole la chiesa, non potrò mai essere come vuole il parroco di Crispano.

Sono come vogliono il sole, la luna, le stelle, come vuole il mare e l’alta montagna, sono come vuole il vento la natura la terra, come vogliono gli animali.

Scusate tanto, non mi avrete mai come volete voi!

 

IL MIO APPELLO LA MIA SFIDA

Stamattina vado in giro per crispano per pubblicizzare questo blog,cercherò di farlo sapere a quanti più Crispanesi mi sarà possibile.

Il mio appello va a tutti i Crispanesi che verranno a visitare il blog, per favore comunicatelo a tutti i crispanesi che conoscete.

Questo blog sarà dei crispanesi, scrivete commentate mandatemi le vostre foto, che sostituirò con la mia e le altre periodicamente, il mio intento e di far capire che il Crispanese sia tutta crispano, voglio dire,siamo più di dodicimila abitanti e quando si parla male di Crispano non interessa nessuno, difendiamo Crispano come se tutta la popolazione fosse uno solo, il Crispanese.

Sarebbe bello l'intervento dell'altra metà del cielo, le Crispanesi. Per adesso, non sono riuscito a trovare l'indirizzo web dei giornalisti del mattino, se qualcuno di voi ha facoltà mandategli questo blog oppure fatemi sapere come rintracciarli che me la vedo io.

La mia Sfida va

A tutti i politici di Crispano degli ultimi venti anni e più, ovviamente del c.destra e del c. sinistra scrivetemi se avete coraggio.

Ai camorristi crispanesi scrivetemi provate a usare la parola se avete coraggio.

 
 

LA MIA ANIMA

Era lì, davanti a me, con l’aria di chi vuole interrogarti, forse per timidezza o perché avevo aperto la porta mezzo nudo, non lo fece. Con movimenti molto impacciati sostenne che mi avrebbe aspettato al parco alla solita panchina, e senza darmi il tempo di rispondere volò via.

Questo mi mise addosso una certa agitazione, al punto che guardandomi fra gli occhi nello specchio la mia fronte diventò un piccolo schermo. Dapprima nebbiosamente, poi più nitida vidi la sua figura, in piedi su uno sgabello, e di spalle Io che gli allungo una mano per farla scendere.

La guardavo nel cuore degli occhi sperando che, oltre alle mie parole ascoltasse anche il mio pensiero:

 “…….SEI UNA DONNA

PER ME SEI TUTTE LE DONNE

SEI LA LUCE DEL FARO

CHE ILLUMINA GLI SCOGLI

DELLA MIA ANIMA

ED ANCHE SE A VOLTE NON  VOGLIO                                                                  

MI GUIDI… E MI PROTEGGI

NEL FANTASTICO VIAGGIO DELLA VITA.”

 

G. M.

 

"RESISTENZA PASSIVA"

In questi giorni si sono accesi i riflettori dei media su Napoli città. E la provincia?

A Crispano non ci sono più di 20 camorristi.

Uno e mezzo per ogni 1000 abitanti.

Li conosciamo. Prima di tutto sono esseri umani, sono genitori, mariti, fratelli, figli, e in quanto esseri umani amano, le mogli, i figli, i fratelli.

Per questo noi li amiamo.

Per quanto riguarda il resto, sono i nostri peggiori nemici, rappresentano la peggiore decadenza mentale che possa ricadere su un piccolo comune come Crispano. (di riflesso in tutta la provincia di Napoli e la Campania)

Che cosa significa resistenza passiva contro costoro?

Nessun rispetto, niente legami, niente favori, niente di niente, non cagarli proprio, non dargli nessuna importanza, non avere mai bisogno di loro, soprattutto non avere paura, al massimo dato che sono esseri umani e anche loro amano, un buongiorno e buonasera niente di più.

Questo deve fare la cosiddetta società civile!

Lo stato, la magistratura e gli organi di polizia, lo sanno chi sono, e solo loro possono sequestrare i soldi e i beni della camorra, l’unica vera risposta che può dare lo stato.

 

La società civile gli toglie il potere, lo stato gli toglie i soldi e i beni e li distribuisce, facendo aumentare il benessere  la cultura anticamorristica, questa e resistenza passiva, e tanto utopistico?

 

 

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