« C'era una volta l'Italiano_8C'era una volta l'Italiano 10 »

C'era una volta l'italiano_9

Post n°116 pubblicato il 10 Marzo 2010 da tino.pos

C’era una volta … l’Italiano

Considerazioni (un po’) amare

di Nino L. Bagnoli

(9) 

Nuovo florilegio (1) 

«amnesie» - I giornalisti sportivi sono da sempre ritenuti i meno preparati di tutta la categoria. Ma non solo nelle loro rispettive competenze, l’impreparazione tocca vette altissime sia in italiano che nelle lingue straniere. I bravi “colleghi” (quanto ci costa usare questo termine!) al solo imbattersi in un vocabolo appena appena fuori del comune lessico, se ne innamorano, ne modificano il significato e se ne servono con estrema disinvoltura incuranti delle inevitabili brutte figure.
Ricordate il termine «ràllenti» di cui si servivano –e, purtroppo, si servono ancora- i giornalisti TV e i “moviolisti”? Era una parola inesistente, o, per lo meno, barbarizzata. Esiste nel lessico cinematografico francese la locuzione «au ralenti» per indicare il movimento lento della macchina da presa o del proiettore. Il suo significato è «al rallentatore» e, siccome è francese, si legge [o ralãti] (<ã> è il simbolo fonetico della nasale), vulgo ó ralantì”
.
Ma, siccome i “nostri”, oltre che ignoranti sono anche presuntuosi, decisero di pronunciare il termine all’inglese, cioè «ràllenti», ignorando che gli inglesi, per quella specifica operazione, usano la locuzione «slow motion», ossia “movimento lento”. Sono stati avvertiti dell’errore le mille volte, ma, loro, tetragoni, hanno perseverato e ancora perseverano.
Ora, da qualche anno, ne hanno trovata un’altra, il vocabolo «amnesia» che, tapini, usano, nelle cronache delle partite di calcio, nei riguardi di qualche difensore che si distrae e consente all’avversario una conclusione in rete. Personalmente, più volte, con spirito cristiano, abbiamo avvertito gli sprovveduti che l’ «amnesia» è “l’assenza di memoria”, e non, come nel caso di specie, la “distrazione”, ma non c’è stato nulla da fare. 

«ancient combattant» - Si tratta di una locuzione francese che significa «ex combattente», ma che, dai traduttori nostrani (di libri e di film) , con la rituale sciatteria, viene resa con la locuzione “vecchi combattenti”. Eppure i vocabolari francesi (ne abbiamo consultati più d’uno) riportano correttamente proprio quella locuzione dicendo che «ancient», in quel caso, sta per «ex», con puntuale rinvio a quest’ultima voce.

«avvallare» - Ë il verbo che indica l’abbassarsi di una superficie per vari motivi:”la strada s’è avvallata”, ma che è, dagli incolti, confuso con il quasi omografo «avallare», che, invece, significa «garantire con avallo».  Lo si sente spesso,  specie nel lessico dei parlamentari.

«Bournemouth» - Ë il nome –composto- di una cittadina della Contea di Dorset, nell’Inghilterra meridionale, sulla costa della Manica. Insieme con molti altri nomi “composti” quali, per es. quelli di «Plymouth», «Portsmouth», per restare nel campo dei nomi delle città poste sulla foce (o estuario) di un fiume e gli altri, numerosi, delle Contee inglesi (Oxforshire, Dorsetshire, Yorkshire ecc. ) hanno una caratteristica fonetica particolare: quando i termini «mouth» e «shire» fungono da suffissi, mutano la propria fonetica a causa della retroflessione dell’accento tonico. Quando non agiscono da suffissi, «mouth» e «shire» si pronunciano, rispettivamente, [‘mauΘ] e [‘ʃaiə], nella grafia unita si pronunciano [məΘ] e [ʃə], quindi avremo [‘bɔ:nməΘ] e [‘jɔ:kʃə]. Ma, si dirà, questi sono particolari fonetici sconosciuti ai più. Si potrebbe anche accettare una siffatta giustificazione, se non fosse evidente che un professionista che parla nel microfono di una importante emittente, ha il dovere di documentarsi. Come? Semplicemente consultando un vocabolario. Non è, poi, così difficile. Un ticordo personale. Visitando la redazione di un grande giornale statunitense, notammo, sulle scrivanie dei redattori, la presenza di un piccolo libro. Si trattava del  noto «Gazetteer», un vocabolario di piccole dimensioni dove si potevano controllare sia la grafia che la corretta pronuncia di tutti i nomi geografici della Terra. Ancora un'altra esperienza personale. Quando ci occupavamo di Baseball, ricevevamo dalle società sportive, tra i molti opuscoli dedicati alle informazioni sui giocatori e sui trofei conquistati, anche una copia del particolare libriccino che le stesse società distribuivano ai giornalisti accreditati, e che riportava la grafia e la pronuncia dei nomi dei giocatori, molti dei quali erano di origine italiana, spagnola, tedesca, giapponese ecc.
I radioascoltatori e i telespettatori americani non dovevano sopportare lo strazio che i nostri giornalisti fanno, per esempio, dei nomi dei calciatori e degli allenatori stranieri. Con molti saluti alla tanto decantata “professionalità”.

 (9 - Continua)

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

Ultime visite al Blog

tart.nerofortunatoioculanoManu1976l.tenutamobilmedianicsam50devitadavsanto.catonaclau.puxOldreamerruggieroam2010guima76calientissimagiuffry2007dan2003dgl
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963