"E' in atto una controffensiva da parte delle organizzazione mafiose, evidentemente preoccupate dai risultati che si stanno ottenendo nei campi della legalita'. Non ci faremo intimidire e siamo convinti che i cittadini e le istituzioni sapranno ancora una volta rispondere con fermezza. Ai giovani impegnati quotidianamente nei campi di lavoro sui beni confiscati alle mafie vogliamo dire di continuare ad avere lo stesso coraggio dimostrato finora insieme alla consapevolezza di avere accanto tutta lItalia che crede nei valori della democrazia, della liberta' e della legalita'". Con queste parole Luigi Ciotti, presidente di Libera commenta l'ennesimo atto intimidatorio nei confronti di una cooperative aderente a Liberaterra. Dopo l'atto intimidatorio alla Cooperativa Valle del Marro in Calabria, le minacce nei confronti del referente di Libera nella locride, questa volta e' successo in Sicilia, in contrada Pietralunga, Monreale sui terreni confiscati a Simonetti Giovanni e gestiti dalla Cooperativa Lavoro e Non solo dove stati danneggiati per circa il 70% i germogli delle vigne necessarie per la produzione del vino del prossimo anno. Vogliamo dire ai giovani della Lavoro e non solo che siamo con loro, su questa difficile strada per l'affermazione attraverso il lavoro della dignità e della giustizia sociale.
[notizia tratta da www.acmos.net]
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il 03/05/2008 alle 13:15
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il 23/03/2008 alle 17:00
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il 25/12/2007 alle 23:11
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il 04/12/2007 alle 21:09
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