CALCIO – Il 7 maggio all’Arena di Milano la partita Tibet/Padania
CLAUDIO GALLO
Ecco finalmente il grande ritorno della rappresentativa padana di calcio, ad otto anni di distanza dall’ultima apparizione, quella della sfida allo stadio di Monza contro la selezione England All Stars. Un grande ritorno, perché avverrà per mezzo di una partita destinata ad entrare negli annali, indipendentemente dal risultato finale, per tutti i significati che un incontro del genere può avere: Padania – Tibet, le squadre di due popoli in cerca della propria libertà.
Nata sotto l’egida della N.F. Board, l’ormai famosa federazione internazionale calcistica che segue le rappresentative “non FIFA” ed alla cui Coppa del Mondo, la Viva World Cup, parteciperà quest’anno anche la formazione biancoverde (Gaellivare, Lapponia, 7-13 luglio 2008), la sfida Padania – Tibet è potuta diventare realtà grazie al precipuo interessamento di SportPadania – che ha rincorso i rappresentanti della squadra asiatica dall’India all’Olanda per approdare poi ancora in Lombardia – supportata dalla Le.F.Ca.P. (Lega Federale Calcio Padania) e dalla a.s.d. Padania Calcio, nonché da parte della SFT Italia (Students for Free Tibet) che ha avuto in Mr. Gelek un sicuro ed affidabile riferimento.
La rappresentativa padana sarà selezionata e seguita in panchina, come tradizione, da Leo Siegel, il quale riprende il comando tattico della nostra formazione dopo gli otto anni di Padania – England All Stars con immutate motivazioni e voglia di vincere. Sarà probabilmente della partita anche l’ultimo capitano dei biancoverdi, Giampietro Piovani, che tuttora milita nel Rodengo Saiano, formazione bresciana di C2, a cui si affiancheranno elementi di sicuro valore anche provenienti dalla Serie B e da altre serie professionistiche e semiprofessionistiche. Un nome che viene dato per certo, ad esempio, è quello del centrocampista della Triestina Allegretti. Siegel sarà coadiuvato nella guida tecnica della nostra formazione dal vice Lazzarini.
Nulla ancora trapela sui giocatori del Tibet, sicuramente tutti provenienti dai loro esili in Europa, in particolare da Francia, Germania, Svizzera ed Italia. Ma, ripetiamo, al di là del risultato tecnico della partita, sarà fondamentale il clima di grande amicizia e di solidarietà che caratterizzerà l’incontro, con gli spettatori invitati a sventolare contemporaneamente i vessilli della Padania e del Tibet. L’ingresso sarà libero a partire dalle ore 19.00. Alle entrate per il pubblico sarà possibile contribuire, con offerta libera, ad importanti progetti a fine di beneficenza, acquistando le bandiere delle due rappresentative. Maglia rigorosamente a strisce orizzontali biancoverdi per la Padania (sul facsimile di quelle del Celtic Glasgow) e maglia rossoblu a strisce verticali per il Tibet. Presenti in tribuna d’onore le massime autorità della N.F. Board, delle due selezioni e tantissimi illustri ospiti politici e sportivi rappresentativi delle due nazionali a confronto.
L’appello è per tutti: dobbiamo riempire l’Arena in tutti i 10.000 posti a sedere e dare una grande dimostrazione di affetto agli amici tibetani che, fra l’altro, manifesteranno la propria realtà sabato pomeriggio, 19 aprile, alle ore 17.00 in Piazza del Duomo a Milano e che ci attendono per far sentire la propria voce di protesta contro i soprusi di cui sono vittime.
Il sito della nazionale Padana
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