L'Illuminazione

RAZZISMO E MALESSERE....Sentimenti che viaggiano sulla stessa frequenza!

Roma...
Una città che ormai da anni vive nell'illegalità e nel degrado.
La morte di Giovanna  non è stato altro che uno dei tanti casi di violenza, che imperversano a Roma.
Quello che veramente dispiace è il fatto che solo dopo l' aggressione a Sposini e poi successivamente in un quartiere vicino il centro di Roma, i giornali cominciano a parlare del problema nomadi in Italia.
Quello che è successo è semplicemente la routine dei quartieri periferici della capitale, centinaia o migliaia sono le denunce per aggressione, da parte di stranieri, che sono passate in sordina, solo perchè accadute in quartieri periferici.
Da anni e anni nei quartieri più distanti dal centro, gli Italiani combattono vere e proprie battaglie contro i tanti stranieri che rifiutano la legalità ed il lavoro.
Così in questo quadretto al dir poco agghiacciante alcune persone cadono nella trappola di quello che i giornali chiamano "razzismo".
Ma che lo vogliano o no, giornalisti, politici della sinistra estrema e non, benpensanti di ogni sorta, questo non è razzismo ma "DISPERAZIONE".
Sfido chiunque a non esserlo!
Dopo tutto il trambusto che è successo, dopo le aggressioni, gli omicidi, gli stupri.. c'è qualcuno a sinistra che ancora parla di integrazione con questi "criminali" (le maggiori testate rumene titolano :"I CRIMINALI TORNANO").
L'assurdo poi si raggiunge quando l'amico Veltroni chiede di poter dare loro delle case per potersi integrare. Ora sinceramente si raggiunge l'apoteosi delle cazzate, ma perchè dare a questi soggetti delle case a gratis quando migliaia di Italiani non ne riescono a trovare una neanche in affitto?
Percarità non facciamo di tutta l'erba un fascio, ma credo che ad oggi l'emergenza più seria siano gli italiani che a 30,35 anni ancora vivono dai genitori perchè sprovvisti di buste paga decenti!
Speriamo vivamente che i nostri governanti aprano gli occhi e si decidano a governare per questo paese e per la sua gente, pensando meno ai loro stipendi e più a NOI!