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Forse credo ancora alle favole. Forse credo ancora che
i bambini li porti la cicogna e che Babbo Natale scenda
dai camini a consegnare regali ogni 25 dicembre,
ma consentitemi di essere felice di una notizia politica
che mi riempie di speranza.
Il candidato alla Casa Bianca è lui: Barack Obama.
Un articolo dell'Ottobre 2005 nel British journal
New Statesman ha indicato Obama come
"una delle 10 persone che potrebbero
cambiare il mondo", unico politico incluso
nella lista.
E io, da brava fessacchiotta, forse, credo
che davvero lo sia.
Non voglio scrivere di lui come di un cavaliere
senza macchia e senza peccato, come di un giovane
idealista e sprovveduto arrivato alle soglie della
Casa Bianca. Raffinato oratore, senatore
di un grande stato, Barack di certo non è un naif,
ma c’è qualcosa in lui che ha acceso la mia voglia
di sperare.
Figlio di prima generazione di immigrati africani,
progressista, appassionato, giovane e amatissimo,
vissuto nel mondo a contatto con il mondo,
sicuramente è una figura che, se
dovesse vincere le elezioni americane potrebbe
davvero portare una boccata di ossigeno alla
politica internazionale funestata dall’era Bush.
Credo in lui, con la speranza e lo scetticismo
con la quale si può ancora credere a un politico.
Credo al suo bel volto, alle sue belle parole e alle
sue belle idee. Credo che un uomo che potrebbe
essere anagraficamente mio fratello abbia
tutte le doti per occupare la poltrona più
importante del mondo.
Credo nella sua gioventù e credo nelle persone
che lo hanno sostenuto e sostengono, che
dimostrano che l’America non è solo il paese
degli interessi particolari e dei guerrafondai.
Che non è solo il paese dei Bush e dei McCain,
delle prevaricazioni e dell’arbitrio, ma il grande
paese che ha fatto sognare
tutti noi con il suo sogno di libertà e di grandezza
civile e morale, che troppo spesso nell’ultimo
decennio si è trovato calpestato da piedi
senza scrupoli.
Coraggio Obama, coraggio all’America che
ancora ci crede, ai giovani, alla speranza di
un mondo più pacifico, alla
speranza che queste vecchie cariatidi
che ci perseguitano
possano finalmente lasciare spazio a chi ha
ancora cose nuove da dire e da proporre.
Inviato da: pleasenosxcityandage
il 24/12/2010 alle 11:38
Inviato da: tattoosupplies888
il 08/09/2010 alle 07:09
Inviato da: pleasenosxcityandage
il 09/06/2009 alle 15:37
Inviato da: tatisposi
il 08/05/2009 alle 10:30
Inviato da: Cicotita
il 02/03/2009 alle 17:54