Cats and the City

Il destino in un nome

Una mia conoscente, da anni innamorata di un uomo che si chiamava Marco (anche il mio lupo si chiamava così!) si è sposata, dopo pene inenarrabili, pianti e dispiaceri e ovviamente poca felicità, con un altro uomo.

Ah, il nome è ovviamente di fantasia!!! 

Io l’ho lasciato dopo anni di pene inenarrabili, pianti e dispiaceri e ovviamente poca felicità.

Sarà il nome a rendere le persone insensibili a chi le ama veramente per correre dietro ad effimere sirene?!

Oppure è tipico dei maschi rincorrere sempre e solo il mito dell’eterno bambino?!

Del “mi voglio divertire ad ogni costo”?!

Del “non voglio responsabilità e se tu mi ami anch’io lo devo fare”??!

Mi sono sempre chiesta come mai gli uomini preferiscono le stronze.

Ho anche letto libri e riviste al riguardo, ma nulla mi ha aiutata a trovare una spiegazione.

Poi ho pensato dipendesse da un nome…

Poi ho pensato la mia solita frase divertente e dissacrante: MA ANCHE NO!!!

E quindi………

Auguri a-micia mia!!!

Spero che tuo marito ti renda finalmente felice, te lo meriti.

In quanto ai sigg. Marco… guardiamoli dalla finestra.

Prima o poi anche loro saranno costretti a fare un bilancio della loro vita trascorsa.

Magari noi due non rientreremo nei loro attivi e passivi. O forse si.

In ogni caso, sarà troppo tardi anche e solo per un ricordo.