L' ermellino

La mossa a sorpresa di Silvio Berlusconi.

Domenica 18 Novembre  si è tenuta in innumerevoli piazze d’ Italia l’ iniziativa intrapresa da Forza Italia, pronta alla raccolta di firme per dimostrare lo scontento degli italiani contro l’ attuale governo.

Le firme raccolte hanno raggiunto i 10 milioni; anche in questo caso come era accaduto per le elezioni del segretario del Pd, un elettore poteva votare indisturbato in più di un seggio.

Ciò che ha però ha colpito molte persone è stato il fatto che Berlusconi abbia approfittato della giornata di ieri per venire alla creazione del suo nuovo partito che sostituirà Forza Italia il suo nome non è ancora stato concordato ma quello che sembra avere i favori del cavaliere è “Il Popolo delle Libertà”.

Oggi si è tenuta la conferenza stampa di Silvio Berlusconi nella quale egli ha indicato gli aspetti fondamentali della sua nuova linea politica.

Verrà attuato un passo indietro rispetto al passato con la sostituzione del sistema bipolarista giudicato inattuabile nell’ attuale ambito politico, e giudicato dallo stesso  Berlusconi come la maggiore problematica anche nell’ attuale governo. Inoltre l’ obiettivo preso in considerazione è quello di creare una linea di continuità con il partito delle libertà presente in Europa. Un atro aspetto fondamentale è dato dall’ apertura del partito verso tutti e Berlusconi si è detto anche pronto ad intraprendere un dialogo con tutte le forze politiche. Il tema per il quale si inizierà a lavorare sarà quello della risoluzione delle problematiche sulla riforma elettorale, su questo punto il leader del Popolo delle libertà ha affermato che si aprirà il dialogo solo se verranno date delle certezze per giungere, in seguito ad una nuova legge elettorale, al voto. Continuando si è detto che con la Lega si potranno avere gli stessi rapporti passati, mentre non verrà preso a modello il partito democratico per la nomina del segretario.

Secondo Vittorio Feltri la fondazione di questo partito può essere una soluzione ad eventuali frammentazioni  politiche ed è giudicato come un contributo alla chiarezza.

Inoltre il titolo che domani verrà collocato sulle prime pagine di Libero sarà: “ Silvio Bonaparte”.